(AdnKronos) - Teresa de Santis per la direzione di Rai1, Carlo Freccero per Rai2, Auro Bulbarelli per Rai Sport e Antonio Preziosi per Rai Parlamento. Sono queste le nomine che l'ad Rai Fabrizio Salini è intenzionato a proporre domani al Cda Rai nelle riunione che si terrà alle 16 a viale Mazzini. A circa 24 ore dalla seduta del Cda, come previsto dai regolamenti, sono infatti arrivati sui tavoli del consiglieri d'amministraizone i curricula dei candidati. Tra i curricula non c'è invece quello di un candidato alla direzione di Rai3: segno che, come da indiscrezioni della vigilia, Salini abbia intenzione di confermare Stefano Coletta.
Dopo lunghe riflessioni e trattative si è dunque trovato l'accordo sull'arrivo a Rai1 di Teresa De Santis, la cui nomina sarebbe gradita alla Lega ma avrebbe anche l'ok di Salini in quanto professionalità interna di lungo corso. Il ritorno a Rai2, dopo più di 16 anni, di Carlo Freccero (che diresse la seconda rete già dal 1996 al 2002), professionista televisivo universalmente riconosciuto, fortemente stimato e voluto da Salini è gradito ai Cinque Stelle e non troverebbe ostacoli da altri fronti.
Freccero sarebbe anche il primo direttore ad assumere l'incarico a titolo sostanzialmente gratuito. L'ex direttore e consigliere Rai, infatti, non potrebbe per legge percepire lo stipendio di direttore in quanto pensionato. Ma avrebbe dato il suo assenso ad una prestazione 'senza stipendio'. Si vocifera che a lui, l'ad Rai vorrebbe affidare anche una nuova struttura che si occuperà di ideazione di format originali.
Tra i punti all'odg della seduta del Cda Rai convocata per martedì 27 novembre alle 16 c'è anche l'inedita voce "nomina del vicepresidente". L'esigenza di un vicepresidente, finora mai esistito in Rai, si è posta perché sulla presidenza di Marcello Foa pende il ricorso al Tar presentato dalla consigliera d'amministrazione Rita Borioni.
E, se il tribunale amministrativo dovesse decidere per una sospensiva della carica di Foa, dovrebbe subentrargli da Statuto Rai il consigliere anziano che però (anagraficamente dopo Foa) è la stessa Borioni, consigliere eletta in quota opposizione di centrosinistra. Sembra dunque che motivi di opportunità ma anche di volontà politica abbiano indotto l'attuale vertice a prevedere la nomina di un vicepresidente che subentrerebbe a Foa al posto della Borioni. A quanto apprende l'AdnKronos il candidato in pole position per la vicepresidenza sarebbe il consigliere Giampaolo Rossi.