“Pulci di notte” di Stefano Lorenzetto da “Anteprima. La spremuta dei giornali di Giorgio Dell’Arti” - pubblicato da “Italia Oggi” (http://www.stefanolorenzetto.it/telex.htm)
Un’intervista del direttore generale dell’Agenzia del farmaco, Nicola Magrini, è uscita sulla Stampa con questo titolo: «“Via la sperimentazione anche in Italia. Un accordo per le cure a prezzi bassi”». Spiega Magrini nel testo: «A giorni speriamo possa partire la sperimentazione allo Spallanzani». Via la sperimentazione! Anzi, no, fatela tornare!
Sommario dal Fatto Quotidiano: «6,6 per cento. Investimenti. Il presidente Xi Jinping finanzia l’aumento delle spese militari: l’economia va sotto del 6%». Il 6,6 per cento sembrerebbe ancora sopra il 6.
Titolo da Repubblica: «“Sulle opere pubbliche una deroga temporanea alle regole attuali”». Titolo subito sotto: «“Imprese e privacy. Necessario mantenere gli obblighi attuali”». Un giornale che sta sulla stretta attualità.
Frase dello scrittore Aldo Nove dalla rubrica Malebolge sulla prima pagina di Avvenire: «E che la morale non corroborata dalla Sapienza sia istinto o organizzazione dello stesso nel cerchio allargato della tribù e poi della società». Appropriato il titolo: «L’impossibile». Infatti la frase non può stare in piedi.
Titolo da Libero: «La Terra si riscalda pure da ferma». Aiuto, ha smesso di girare!
Sommario dal Giornale: «Il Codacons denuncia prezzi in crescita per i beni essenziali. La tazzina tocca anche i 2 euro, la frutta cresce dell’8,4 per cento e una piega fino a due terzi in più». Conviene di più tenere la schiena dritta.
Sommario dalla Verità: «Da Trump aiuti senza eguali all’economia, mail boom di disoccupati potrebbe costargli la rielezione». Diffidare sempre della posta elettronica.
la rivolta delle studentesse in shorts in israele 5
Andrea Monda, direttore dell’Osservatore Romano, intervista il segretario generale dell’Onu, António Guterres. Prima domanda: «Lei ha recentemente lanciato un appello per la pace nel mondo colpito dalla pandemia. Un’iniziativa che ancora una volta si collega a quelle di Papa Francesco – da lei incontrato in Vaticano alla fine dello scorso anno e insieme al quale ha diffuso un videomessaggio – che non smette di chiedere la cessazione di ogni guerra. Lei ha detto: la furia del virus illustra la follia della guerra. Perché secondo lei è così difficile far passare questo messaggio?». L’importanza di dare del lei quando si è a tu per tu.
«La rivolta delle ragazze in “shorts”. “Combattiamo il pudore di Israele”», titola La Stampa. Nel testo, Francesca Paci spiega che a rimandare a casa «un gruppo di ragazze ree di sfoggiare jeans ritenuti troppo corti» è stato «Eitan Ginzburg, il primo sindaco israeliano dichiaratamente gay». Anche il primo a battersi contro la concorrenza sleale.