DAGOREPORT - COME È RIUSCITO BRUNO VESPA A CONVINCERE ELLY SCHLEIN A PARTECIPARE, IL PROSSIMO 23 MAGGIO, AL TELE-DUELLO CON GIORGIA MELONI NEGLI STUDI, NON PROPRIO AMICHEVOLI, DI “PORTA A PORTA”? LA SEGRETARIA MULTIGENDER ERA SCETTICA NEL FARSI COINVOLGERE NEL FACCIA A FACCIA CONDOTTO DA VESPA (VICINISSIMO A GIORGIA MELONI) MA HA CEDUTO QUANDO BRU-NEO LE HA FATTO CAPIRE: CARA, DOVRESTI ESSERE CONTENTA VISTO CHE PALAZZO CHIGI TI ACCREDITA COME LEADER MA SE NON TE LA SENTI, INVITIAMO QUALCUN ALTRO…

-

Condividi questo articolo


Dagoreport

 

ELLY SCHLEIN GIORGIA MELONI ELLY SCHLEIN GIORGIA MELONI

Come è riuscito Bruno Vespa a convincere Elly Schlein a partecipare, il prossimo 23 maggio, al tele-duello contro Giorgia Meloni negli studi, non proprio amichevoli per la piddina, di “Porta a porta”? La segretaria multigender aveva mostrato più di una perplessità nel farsi coinvolgere nel faccia a faccia a conduzione Vespa (vicinissimo a Giorgia Meloni) al punto che, persino dopo l’accordo tra gli staff, dal Pd hanno mugugnato: “Andiamo sul terreno più difficile, potremmo dire che giochiamo fuori casa”.

 

Come scrive “Open”: “Stando alla versione di via del Nazareno, Meloni ‘da premier voleva farlo in Rai. Non ha voluto prendere in considerazione altre proposte’. Mentre da parte di Schlein ci sarebbe stata ampia disponibilità a ogni altra alternativa alla Tv di Stato: ‘La segretaria aveva detto: 'Dove vuole'…”.

 

giorgia meloni con bruno vespa al forum in masseria giorgia meloni con bruno vespa al forum in masseria

Ecco, quel volpone di Bru-neo ha usato la sua melliflua arte diplomatica per intortare Elly e farla cadere nel trappolone. Il discorso, in sintesi, è stato: cara, dovresti essere felice di partecipare al duello visto che palazzo Chigi ti sta riconoscendo il rango di sfidante numero uno e ti accredita come leader; sarai sotto gli occhi di milioni di persone, hai l’opportunità di farti apprezzare ma se proprio non te la senti, magari il tele-confronto lo facciamo con qualcun altro (leggi Conte). A quel punto Elly Schlein ha bevuto l’amaro calice accettando la proposta. Riuscirà sinistr-Elly, mai graffiante nei suoi interventi, a non farsi sderenare da Giorgia Meloni e dal suo armamentario di faccine? Ah, saperlo…

 

schlein conte schlein conte

Di certo Giuseppe Conte, che sognava di essere riconosciuto come vero leader dell’opposizione (essendo stato due volte presidente del Consiglio), ha rosicato non poco nel vedersi "scavalcato" da Elly Schlein, che non ha mai amministrato neanche un condominio. Peppiniello Appulo, che considera se stesso il miglior sfidante possibile per "incastrare" la Ducetta, vede la segretaria del Pd come fumo negli occhi. Un boccone facile facile per la ferocia comiziante della premier. 

 

ELLY SCHLEIN E GIUSEPPE CONTE ELLY SCHLEIN E GIUSEPPE CONTE

Conte non vuole restare a guardare: ha sguinzagliato la presidente della Commissione vigilanza Rai, Barbara Floridia. La pentastellata ha scritto una lettera ad Agcom e ai vertici di viale Mazzini per chiedere “garanzie sulla parità di condizioni e di trattamento a tutti i partecipanti alle elezioni europee”, e sulla corretta applicazione della Delibera approvata in Vigilanza lo scorso 9 aprile, “evitando indebiti vantaggi per alcune forze politiche rispetto ad altre”. Della serie: ‘sta par condicio si applica o si interpreta?

giorgia meloni intervistata da bruno vespa al forum in masseria giorgia meloni intervistata da bruno vespa al forum in masseria meloni vespa meloni vespa GIUSEPPE CONTE BARBARA FLORIDIA GIUSEPPE CONTE BARBARA FLORIDIA BARBARA FLORIDIA BARBARA FLORIDIA giorgia meloni bruno vespa forum in masseria giorgia meloni bruno vespa forum in masseria

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!