IL DIVANO DEI GIUSTI/1 - AVETE VISTO SU AMAZON “LA RAGAZZA DI STILLWATER”, CON UN MATT DAMON FENOMENALE? E’ UN SOLIDISSIMO, LUNGO, COMPLESSO DRAMMA FAMILIARE A METÀ TRA “IL CACCIATORE” E IL CASO AMANDA KNOX, CHE FORNISCE SOLO L’ISPIRAZIONE AL FILM. CHE NON È VISTO DALLA PARTE DELLA SIMIL AMANDA, MA DALLA PARTE DEL PADRE, CHE LA STESSA FIGLIA DESCRIVE COME UN COGLIONE - E’ LA LORO OTTUSITÀ AMERICANA A INTERESSARCI. SOTTO IL BERRETTO CHE QUESTO “ROUGHNECK” SILENZIOSO PORTA SEMPRE NON SI CAPISCE MAI COSA SI NASCONDA, MA È EVIDENTEMENTE IL SOGGETTO DEL FILM - VIDEO

-

Condividi questo articolo


Marco Giusti per Dagospia

 

matt damon la ragazza di stillwater matt damon la ragazza di stillwater

Avete visto “Stillwater” o “La ragazza di Stillwater” di Tom McCarthy, il regista di “Spotlight”, con un Matt Damon fenomenale su Amazon? E’ un solidissimo, lungo, (2h 19’), complesso dramma familiare a metà tra “Il cacciatore” e il caso Amanda Knox, che fornisce in realtà solo l’ispirazione al film.

 

stillwater stillwater

Che non è visto però dalla parte della simil Amanda, l’americana Allison di Abigail Breslin, chiusa da cinque anni in un carcere di Marsiglia per aver ucciso la sua amante e compagna di casa provocando un enorme caso mediatica tra i due continenti, ma dalla parte del padre.

 

Un rozzo, semi-muto, introverso Matt Damon nel ruolo del roughnek Bill Baker, che si sposta da Stillwater, dove vive con la mamma, nel profondo sud dell’America trumpiana, per cercare di riportare a casa la figlia che ritiene innocente.

la ragazza di stillwater la ragazza di stillwater

 

Bill Baker a Marsiglia, incapace di parlare francese e di capire a fondo le cose, si lega a una famiglia francese, a Virginie, la fenomenale Camille Cottin di “Chiami il mio agente”, e alla sua adorabile figlioletta di otto anni che non le somiglia per niente, Lilou Siauvoud.

 

Cerca di riaprire il caso, che la sua avvocatessa francese ritiene concluso, a caccia di un certo Akim, forse l’assassina della ragazza. Ma più che un giallo, un caso giudiziario, Tom McCarthy e Matt Damon, costruiscono il ritratto di un’America contraddittoria, che prega e spara, incapace di far convivere nella realtà gentilezza e violenza.

 

amanda knox amanda knox

Di scena non è la ragazza chiusa in carcere, ma il padre, che la stessa figlia descrive come un coglione, come è lei. E’ la loro ottusità americana, ancor più presa di mira riflessa dagli sguardi dei francesi amici di Virginie, a interessarci. Hai votato per Trump? Chiedono a Bill durante una cena. No. Perché non potevo votare. Ero stato in galera. Sotto il berretto che questo roughneck silenzioso porta sempre non si capisce mai cosa si nasconda, ma è evidentemente il soggetto del film. Malgrado qualche lunghezza, è un ottimo film.

la ragazza di stillwater5 la ragazza di stillwater5 stillwater 3 stillwater 3 amanda knox matt damon amanda knox matt damon matt damon la ragazza di stillwater matt damon la ragazza di stillwater la ragazza di stillwater la ragazza di stillwater la ragazza di stillwater la ragazza di stillwater stillwater stillwater

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

È PROPRIO VERO, COME DICE L’OSCE, CHE GLI ITALIANI NON COMPRENDONO PIÙ QUEL CHE LEGGONO. ACCADE ANCHE A GIULIA BONAUDI, NUOVA STELLINA DEL FIRMAMENTO “MELLONIANO” DELLA RAI, CHE CI ATTACCA PER L’ARTICOLO SULLA SUA FULMINANTE CARRIERA: “DAGOSPIA SI SORPRENDE CHE UNA DONNA 33ENNE CONDUCA UN PROGRAMMA. È LO SPECCHIO DI UNA MENTALITÀ GERONTOCRATICA, FORSE NON SOPPORTA L’IDEA CHE UNA GIOVANE POSSA RITAGLIARSI UNO SPAZIO”. MA QUESTO DISGRAZIATO SITO NON HA MAI TIRATO IN BALLO LA SUA ETÀ. E COMUNQUE NON SI TRATTA DI “UNO SPAZIO”, MA DI ALMENO QUATTRO. IN RAI NON ERANO VIETATI PIÙ DI TRE CONTRATTI DA AUTORI?

DAGOREPORT - L’OPPOSIZIONE LATITA, SALVINI È IN COMA POLITICO E TAJANI È ANESTETIZZATO DALLE MOINE MELONIANE DI DIVENTARE NEL 2029 CAPO DELLO STATO: IL GOVERNO E' SOLO FRATELLI D'ITALIA - LE UNICHE SPINE NEL FIANCO DELLA DUCETTA ARRIVANO DAL PARTITO: DOPO LA CORRENTE DEL “GABBIANO” RAMPELLI, AVANZA QUELLA DI LOLLOBRIGIDA E DONZELLI – ALTRI GUAI POTREBBERO ARRIVARE DA  VANNACCI, CHE A BRUXELLES INCIUCIA CON I NEO-NAZI TEDESCHI DI AFD, E SOGNA DI DRENARE I VOTI DELLO ZOCCOLO POST-FASCIO DELLA MELONI – L’IDEOLOGIA SAMURAI DI FAZZOLARI, IL “MISHIMA” DI PALAZZO CHIGI: DIMENTICARE BERLUSCONI, GIORGIA MELONI E' A CAPO DEL PRIMO, VERO GOVERNO “DE’ DESTRA”, COL COMPITO DI CAMBIARE I CONNOTATI DEL PAESE, ECONOMIA-FINANZA COMPRESA (VASTE PROGRAMME...)

DAGOREPORT – LA MELONA DOVREBBE SPEDIRE PANETTONI E SPUMANTE A CONTE & TRAVAGLIO: È SOLO GRAZIE A UNA OPPOSIZIONE DISUNITA CHE PUÒ SPADRONEGGIARE – I GRANDI VECCHI DELLA POLITICA CERCANO DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITA' PERMANENTE DA AFFIANCARE AL PD EVANESCENTE DI ELLY SCHLEIN. E DAL CILINDRO DI PRODI E' USCITO IL NOME DI ERNESTO MARIA RUFFINI – SE RENZI E' DISPONIBILE, CALENDA NO. MA SUL DIRETTORE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE FIOCCA LO SCETTICISMO: COME PUÒ UN ESATTORE DEL FISCO RACCOGLIERE IL CONSENSO DEGLI ITALIANI CHE, AL PARI DELLA DUCETTA, CONSIDERANO LE TASSE "UN PIZZO DI STATO"?

I MISTERI DI VIALE MAZZINI – PERLA TORTORA NON È LA SOLA GIORNALISTA RAI AD AVER FATTO UNA CARRIERA RAPIDISSIMA: NELLA TV PUBBLICA SONO IN MOLTI A CERCARE DI FAR LUCE SULL’INSPIEGABILE ASCESA DELLA 33ENNE GIULIA BONAUDI, PASSATA DALL'OSCURO LAVORO DI REDAZIONE ALLA CONDUZIONE DI “WEEKLY” - LA BONAUDI, STIMATISSIMA DAI TRE CABALLEROS DI VIALE MAZZINI ROSSI-MELLONE-CORSINI, È AUTRICE DI DUE RUBRICHE SU RAINEWS, HA UN ALTRO CONTRATTO PER I PROGRAMMI “RESTART” E “BUONGIORNO BENESSERE” E APPARE IN VIDEO NEL PROGRAMMA DI GIORGINO, “XXI SECOLO”. MA IN RAI NON ERANO VIETATI PIÙ DI TRE CONTRATTI DA AUTORI?