IL DIVANO DEI GIUSTI - CHE VEDIAMO STASERA? IN CHIARO, DOPO IL SUCCESSO DELL’ATTUALE “TWISTERS”, IL FILM DA RIVEDERE SUBITO È IL VECCHIO “TWISTER” (AL SINGOLARE) DIRETTO DA JAN DE BONT 28 ANNI FA – NELLA NOTTE PASSA UN RARO FILM GIALLOEROTICO CON ROMINA POWER GIOVANISSIMA, “I CALDI AMORI DI UNA MINORENNE”, DOVE SI INDAGA SUN DOPPIO DELITTO NELLA LONDRA HIPPY DEGLI ANNI’60 - BELLISSIMO, MA NON PER TUTTI, IL FANTASCIENTIFICO SOCIALE “UNDER THE SKIN” CON SCARLETT JOHANSSON IN VERSIONE SEXY ALIENA - VIDEO

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Il divano dei giusti 21 luglio 2024

Marco Giusti per Dagospia

 

TWISTERS. TWISTERS.

Che vediamo stasera? In chiaro, dopo il successo dell’attuale “Twisters”, il film da vedere o rivedere subito su Canale 20 alle 21, 05 è il vecchio “Twister” (al singolare) diretto da Jan De Bont 28 anni fa, scritto da Michael Crichton e dalla sua fidanzata Anne-Marie Martin (presero due milioni di dollari!), riscritto da Joss Whedon e Steven Zaillian, prodotto, come questo appena uscito, da Steven Spielberg, e interpretato da Helen Hunt, Bill Paxton, Jami Gertz, Cary Elwes, Lois Smith. E un giovane Philip Seymour Hoffman.

 

helen hunt bill paxton twister helen hunt bill paxton twister

Anche questo, che naviga in questo primo weekend americano sui 74 milioni di dollari, incassò, allora, qualcosa come 500 milioni di dollari in tutto il mondo (e 42 solo al primo weekend in America). Fu girato anche questo in Oklahoma, nella terra dei tornado. E proprio un tornado, si racconta, nel 1996 colpì un drive -in a Stoney Creek, nell’Ontario, mentre il pubblico stava vedendo il film.

 

patch adams patch adams

Invece i film che vede il pubblico mentre arriva il tornado sono “Psycho” e “Shining” (nel nuovo film vedono il primo “Frankenstein”). Al di là della storia e dei personaggi, la forza del film era proprio vedere i tornado così da vicino. Cosa che nel nuovo film è stato ovviamente riproposta con effetti speciali incredibili.

 

La5 alle 21, 10 propone “Patch Adams” di Tom Shadyac con Robin Williams come il dottore che aiuta i bambini malati comportandosi da pagliaccio, Daniel London, Monica Potter, Philip Seymour Hoffman.

 

 

robin hood – l’origine della leggenda robin hood – l’origine della leggenda

Su Rai Movie avete un Robin Hood del 2018 che mi ricordo a stento, “Robin Hood. L’origine della leggenda”, ennesimo reboot dello spavaldo eroe sparafrecce. Lo dirige Otto Bathurst, regista inglese di nobili origini che si è fatto le ossa con la serie di culto “The Peaky Blinders”, lo produce addirittura Leonardo Di Caprio, ed è davvero il massimo della caciara del modernariato a tutti i costi e della rilettura politica attuale.

 

robin hood – l’origine della leggenda 1 robin hood – l’origine della leggenda 1

Qui volano dappertutto le frecce anti-Brexit e anti-Trump di un Robin ragazzino, interpretato dal giovane Taron Egerton, e del suo mentore, un Little John nerissimo, interpretato da un Jamie Foxx che pensa ancora di essere Django, che ha un suo conto personale da regolare con la Chiesa Cattolica, il perfido F. Murray Abrahms, e con il potere inglese dei lord segretamente in combutta con il mondo arabo per affamare il popolo, rappresentato da uno Sceriffo di Nottingham, interpretato da un bravissimo Ben Mendelsohn, che ancora soffre per un’infanzia in orfanatrofio molestato dai preti.

 

robin hood – l’origine della leggenda 3 robin hood – l’origine della leggenda 3

E non finiamo qui. Mettiamoci anche una Lady Marion, interpretato dalla bella Eve Hewson, star di “Behind Her Eyes”, che, pensando Robin defunto nelle crociate, si è risposato con certo Will, Jamie Dornan, politicante laburista che ha fatto però un gran lavoro tra la classe operaia, un Frate Tuck, interpretato dal comico australiano Tim Minchin, che è forse quello più simile ai tanti Tuck dello schermo. Nella voglia di rendere tutto moderno e politico, le crociate sono viste esattamente come le azioni di guerra in Iraq, con gli arabi che lanciano frecce tipo mitragliatrice.

 

 

AL PACINO ROBERT DE NIRO - HEAT LA SFIDA AL PACINO ROBERT DE NIRO - HEAT LA SFIDA

Un po’ deludente l’avventuroso “Gold” di Stephen Gaghan con Matthew McConaughey, Edgar Ramirez, Bryce Dallas Howard, Toby Kebbell, Rachael Taylor, Iris alle 21, 10.

 

La ritirata di Russia dei nostri soldati è il tema del film proposto da Rai Storia alle 21, 10, “La seconda via” diretto da Alessandro Garilli con Nicola Adobati, Simone Coppo, Giusto Cucchiarini, Ugo Piva, Matteo Ramundo. La 7 alle 21, 15 propone un classico del poliziesco moderno come “Heat – La sfida” di Michael Mann con Al Pacino, Robert De Niro, Val Kilmer, Jon Voight, Tom Sizemore, Diane Venora. Ogni volta che lo rivedo lo trovo sempre bellissimo.

 

lawrence d'arabia lawrence d'arabia

Se siete gattari magari gradirete “Vita da gatto” di Barry Sonnenfeld con Kevin Spacey che passerà sette giorni nel corpo di un gatto, Robbie Amell, Jennifer Garner, Christopher Walken, Teddy Sears, Canale 27 alle 21, 15. Rai 4 alle 21, 20 vi propone il poco noto “Hot Summer Nights” di Elijah Bynum con Timothée Chalamet, Emory Cohen, Maika Monroe, Thomas Jane, William Fichtner, dove seguiamo un ragazzo orfano passare l’estate a Cape Cod tra storie d’amore e storie di droga. Critiche così così.

 

pearl harbor michael bay 2 pearl harbor michael bay 2

Cielo alle 21, 20 passa il thriller neozelandese del 2015 “119 giorni alla deriva” di John Laing con Dominic Purcell, Peter Feeney, Owen Black, Greg Johnson, Serena Cotton, Siobhan Marshall, dove quattro uomini si ritrovano su un trimarano nei casini nel mezzo del Pacifico. Non ha nessuno status critico.

 

Tv2000 alle 21, 20 propone i 120’ del kolossal di David Lean “Lawrence d’Arabia” con Peter O'Toole, Alec Guinness, Anthony Quinn, Omar Sharif, Jack Hawkins, José Ferrer. E’ sempre uno spettacolo. Non sono per nulla un fan del fintissimo “Pearl Harbor” di Michael Bay, che lo dirige davvero senza alcuna grazia, con Ben Affleck, Josh Hartnett, Kate Beckinsale, Alec Baldwin, Tom Sizemore, Rete 4 alle 21, 25.

 

 

lawrence darabia peter o toole lawrence darabia peter o toole

Passiamo alla seconda serata con un primissimo successo di Vincenzo Salemme come commediografo, cinesta e protagonista, “L’amico del cuore” con Carlo Buccirosso, Maurizio Casagrande, Eva Herzigova, Cine 34 alle 22, 55. Rai Movie alle 23 ci ripropone il notevole “Patton, generale d’acciaio” di Franklin J. Schaffner, scritto da Francis Coppola con George C. Scott, Karl Malden, Michael Bates, Stephen Young.

 

Non so come sia il soft di Joe D’Amato del 1990 “La signora di Wall Street” con Tara Buckman, Charlie Edwards, Louie Elias, Paul Van Gent, Dan Smith, Sashin Sardot. Mi sembra interessante il più raro “The East” di Zal Batmanglij con Brit Marling, Alexander Skarsgård, Ellen Page, Toby Kebbell, Shiloh Fernandez, dove seguiamo un infiltrato in una complessa cellula ecoterrorista che attacca le grandi aziende. Lo paga una società privata, ovviamente… Le critiche sono buone.

 

 

nato il 4 luglio 4 nato il 4 luglio 4

Iris alle 23, 40 ripropone “Nato il 4 luglio” di Oliver Stone con Tom Cruise, Caroline Kava, Willem Dafoe, Tom Berenger, Raymond J. Barry, Kyra Sedgwick, mentre Cine 34 alle 0, 50 ripropone il divertente “Omicidio all’italiana”, parodia dei crime e dei processi in tv diretta da Maccio Capatonda con Maccio Capatonda, Hebert Ballerina, Ivo Avido, Gigio Morra e Sabrina Ferilli.

 

scarlett johansson under the skin scarlett johansson under the skin

Sembra sia bruttissima la commedia con grandi star “Amori e  in città … e tradimenti in campagna” diretta da Peter Chelsom con Warren Beatty, Diane Keaton, Goldie Hawn, Andie MacDowell, Rete 4 all’1, 05. Più che deludente il “Capone” di Josh Trank con Tom Hardy, Linda Cardellini, Matt Damon, Kyle MacLachlan, Kathrine Narducci, Jack Lowden, La 7 all’1, 10, che avrebbe dovuto essere il ruolo ideale per Tom Hardy.

 

Bellissimo, ma non per tutti, il fantascientifico sociale “Under the Skin” di Jonathan Glazer (il regista di “La zona d’interesse”) con Scarlett Johansson in versione sexy aliena che inghiotte letteralmente le sue prede terrestri, Krystof Hádek, Robert J. Goodwin, Paul Brannigan, Michael Moreland, Rai Movie alle 2, 05. Scarlett Johnasson è uno spettacolo.

 

i caldi amori di una minorenne i caldi amori di una minorenne

 

Su Cine 34 alle 2, 25 un raro film gialloerotico di Romina Power giovanissima, “I caldi amori di una minorenne” diretto dallo spagnolo Julio Buchs con Romina Power, Brett Halsey, Marilù Tolo, Fabrizio Moroni, dove si indaga sun doppio delitto nella Londra hippy degli anni’60. Il titolo spagnolo è “Las trompetas del apocalipsis”.

 

 

 

 

 

 

i caldi amori di una minorenne i caldi amori di una minorenne

Italia 1 alle 3, 55 lancia “Saranno famosi” di Alan Parker con Irene Cara, Lee Curreri, Eddie Barth, Laura Dean, Paul McCrane, Gene Anthony Ray, Troppo tardi. Molto divertente “Gran varietà” di Domenico Paolella con Vittorio De Sica, Alberto Sordi, Renato Rascel, Maria Fiore, Nico Pepe, Renato Malavasi, dove grandi attori mettono in scena sketch legati al varietà dei tempi d’oro. Chiudo con “Il portiere di notte” di Liliana Cavani con Charlotte Ramplin sopravvissuta ai campi di concentramento che ritrova il suo torturatore e amante Dirk Bogarde. Ci sono anche Philippe Leroy, Gabriele Ferzetti, Rai Movie alle 5. <lo trovate anche su Mubi.

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RETROSCENA DEL MARTEDÌ NERO DI UN GOVERNO MACCHIETTA - IL BOMBOLO DEL GOLFO, GIÀ PRONTO ALLA DECOLLAZIONE, NON SI ASPETTAVA UNA MELONA CHE, ANZICHÉ SFANCULARE UN MINISTRO IRRIMEDIABILMENTE SPUTTANATO, GLI HA INVECE ORDINATO DI RESTARE AL SUO POSTO - UNA TIPICA MOSSA DA “IO SO’ GIORGIA E CE L’HO DURO”: DOPO AVERLO DIFESO IN TV, NON POTEVA DOPO POCHE ORE PRENDERLO A CALCI IN CULO: AVREBBE PERSO FACCIA E MANGANELLO. E POI, MICA POSSO PRESENTARMI AL G7 DELLA CULTURA DI NAPOLI CON UN NUOVO MINISTRO: CHE FIGURA CI FACCIO? – ULTIMO PROBLEMA: COME GIUSTIFICARE CHE, IN GRAN PARTE DEI LORO VIAGGI ‘’CULTURALI’’, BOMBOLO E BAMBOLONA SI ACCONTENTAVANO DI AMMUCCHIARSI IN UNA SOLA STANZA D’ALBERGO? E QUI ‘’GENNY DELON’’ NON AVEVA ALTRA VIA DI USCITA: MARIA ROSARIA BOCCIA ERA LA MIA AMANTE. MA TRANQUILLI, L’HA SUBITO SCARICATA PER RITORNARE TRA LE BRACCIA DELLA MOGLIETTINA CORNIFICATA - VIDEO

DAGOREPORT - È MISTERO “FITTO” INTORNO ALL'INDISCREZIONE DELLA “DIE WELT” SULLE DELEGHE PESANTI CHE VON DER LEYEN VORREBBE AFFIDARE AL MINISTRO MELONIANO – CIRCOLANO TRE "VERSIONI" SULLE RAGIONI DELLA SOFFIATA, ARRIVATA AL GIORNALE DA UN MEMBRO DELLA CDU TEDESCA: POTREBBE ESSERE UNA CONCESSIONE DI URSULA ALLA MELONI SAPENDO CHE LA NOMINA NON È AFFATTO SCONTATA, VISTO IL DURISSIMO ESAME CHE ASPETTA FITTO IN EURO-PARLAMENTO DA PARTE DI UNA COMMISSIONE ANTI-DESTRA – MA GLI "ADDETTI AI LIVORI" NON ESCLUDONO CHE DIETRO CI POSSA ESSERE ANCHE UN MEZZO PATTO TRA MACRON E URSULA, PER USARE L'EX DEMOCRISTIANO PUGLIESE COME PARAFULMINE CON I PAESI FRUGALI CHE VOGLIONO L'AUSTERITÀ (LA FRANCIA, COME L'ITALIA, È SOTTO PROCEDURA D'INFRAZIONE E HA BISOGNO DI UNA MAGGIORE FLESSIBILITÀ DI BILANCIO) – TERZA IPOTESI: UN “BALLON D’ESSAI” PER VEDERE L'EFFETTO CHE FA AGLI ALTRI PAESI (COME LA GRECIA), CHE HANNO VOTATO E SUPPORTATO LA RIELEZIONE DI URSULA MA NON HANNO OTTENUTO GRANCHE', LA NOMINA DI FITTO A VICE-PRESIDENTE ESECUTIVO PUR AVENDO MELONI VOTATO DUE VOLTE CONTRO VON DER LEYEN