Marco Giusti per Dagospia
Che vediamo stasera? Se vi è piaciuto “John Wick 4” e vi piacciono i Mission Impossible con Tom Cruise non perdetevi stasera “Mission Impossible: Fallout “diretto da Christoher McQuerrie con Henry Cavill, Ving Rhames, Simon Pegg, Rebecca Ferguson, Sean Harris, Italia 1 alle 21, 20, sesta avventura della serie fracassona iniziata oltre vent’anni fa e sequel dirette del “Rogue Nation”, primo episodio diretto dallo specialista Christopher McQuerrie.
In America fu primo nell’estate del 2018, senza guerre né pandemie, con 61 milioni di incasso in patria solo alla prima settimana, esordio in 36 mercati con altri 92 milioni per un totalino di 154 milioni alla faccia del budget di 178. Solo nella Corea del Sud incassò 24 milioni. Il film aveva dalla sua anche l’appoggio di tutta la critica. “Il plot è stupido, ma le scene d’azione sono terrificanti. Un capolavoro”.
Se volete un film italiano Rai Tre alle 21, 20 propone il penultimo film di Gabriele Salvatores, l’elegante, solido, magari un po’ triste “Comedians” con Alessandro Besentini, Francesco Villa, Natalino Balasso, Demetra Bellina, Marco Bonadei, tratto dalla celebre commedia di Trevor Griffith che Salvatores ha riscritto per la seconda volta rifacendosi più al testo originale inglese del 1978, dove l’audizione dei commedianti protagonisti, tutti di estrazione operaia e proletaria, era ambientata in quel di Manchester, ma alla sua prima versione cinematografica, “Kamikazen”, girata nel 1985 nella Milano da bere craxiana e berlusconiana, fra i tanti comici milanesi del tempo in attesa di un provino per trovare il successo a “Drive In”.
Nella vecchia versione c’erano gli eroi del Teatro dell’Elfo di trent’anni da, un Paolo Rossi meraviglioso come Zampa, il comico alla ricerca dello “sgrunz” (vallo a spiegare oggi cosa è lo sgrunz…), Antonio Catania con i capelli neri, Claudio Bisio con qualche capello, Silvio Orlando in versione pre-morettiana (faceva ridere), Bebo e Renato Storti, Flavio Bonacci, apparizioni eccellenti di Aldo e Giacomo, Diego, Riondino, una Mara Venier fighissima nel ruolo della cacciatrice di talenti per Mediaset, perfino il vecchio Nanni Svampa. E c’erano Gino e Michele, che avevano fatto da ponte tra il teatro e la tv per tanti di questi comici.
Nella nuova versione, ambientata a Milano, ma girata a Trieste, c’è una sola donna, la fenomenale Elena Calligari nel ruolo di una cattivissima portiera, ci sono vecchi maestri della comicità come Natalino Balasso e Christian De Sica, che valgono i Jonathan Pryce e Stephen Rea dell’edizione inglese originale, Ale e Franz tristi e bravissimi, e nuovi talenti dell’Elfo. E’ come se in piena pandemia Salvatores avesse voluto fare i conti con le sue origini teatrali, con il lavoro del comedian più che del comico e con la forza stessa del testo di Griffith.
“Ho scoperto il Dark Side di questo testo, più profondo, più malinconico”, diise in quella che fu la prima conferenza stampa dal vivo di un film nel 2021 al cinema Adriano di Roma pieno di acari e di giornalisti che sembravano i reduci di chissà quali battaglie. La battuta migliore del film è questa. “Vedo tutto grigio”, dice un indiano. “Sposta l’elefante”, gli risponde un altro indiano.
edwige fenech 40 gradi all’ombra del lenzuolo
Su Cine 34 alle 21 torna “40 gradi all’ombra del lenzuolo” di Sergio Martino con Barbara Bouchet, Edwige Fenech, Dayle Haddon, Enrico Montesano, Aldo Maccione e, soprattutto, Marty Feldman. Scriveva Giovanni Buttafava su “Il Patalogo”: “Film da dosaggio paradigmatico perfetto di pelo e non pelo. Dayle Haddon concede il massimo (seni, sedere, slip frontale trasparente), controbilanciando la presenza solo allusiva di Giovanna Ralli (fuggevole mostra delle gambe), all’estremo di una ben precisa gamma di offerte: gambe+scollatura (Sydne Rome), seni soli (Bouchet), seni+sedere (Fenech)”.
40 gradi all’ombra del lenzuolo
Certo, la presenza di Marty Feldman in un episodio come guardia del corpo della bellissima e nudissima Dayle Haddon rende il film un bel po’ diverso dal solito e così venne venduto ovunque, perfino in Italia, dove Marty Feldman partecipò a Domenica In per il lancio. Ricordava Sergio Martino a “Nocturno” che Marty Feldman venne a girarlo perché “…era suggestionato dal nome di chi firmava la sceneggiatura, Tonino Guerra appunto, lo sceneggiatore di Fellini e di Antonioni; la lesse, gli piacque molto.
40 gradi all’ombra del lenzuolo 1
Nel frattempo, poiché il tono dello scritto di Tonino Guerra mi sembrava un po’ troppo estetizzante, prima che lui arrivasse, io feci una mia versione, diversa, del suo episodio, un pochino più mordace. Quando lui arrivò a Roma mi disse che aveva accettato la versione di Guerra e quella avrebbe girato. Ci mise un pochino in crisi. Lui arrivò il giovedì prima di cominciare a girare; invece, poi, il sabato sera, stranamente, mi disse che, forse, la versione che avevo scritto io andava meglio…”.
samuel le bihan monica bellucci il patto dei lupi
Su Iris alle 21 avete il fumettone, estremamente divertente e con una Monica Bellucci favolosa, “Il patto dei lupi” di Christophe Gans con Mark Dacascos, Monica Bellucci, Vincent Cassel, Samuel Le Bihan, Emilie Dequenne. I francesi vent’anni fa riuscivano a fare degli avventurosi di livello internazionale. Su Canale 20 alle 21, 05 avete invece un revenge movie con Liam Neeson, “Un uomo tranquillo” di Hans Petter Moland con Liam Neeson che non sarà affatto tranquillo, Tom Bateman, Tom Jackson, Laura Dern, Emmy Rossum.
blues brothers il mito continua 1
Tv2000 alle 21, 10 se la cava con la commedia di una decina d’anni fa “Un anno da leoni” di David Frankel con Jack Black, Owen Wilson, Steve Martin, Rashida Jones, Jim Parsons, Rosamund Pike. Non accettai invece il sequel dei Blues Brothers, ovviamente senza John Belushi, benché diretto da John Landis in persona, “Blues Brothers. Il mito continua” con Dan Aykroyd, John Goodman, Joe Morton, J. Evan Bonifant, Canale 27b alle 21, 10. Su Rai Movie alle 21, 10 passa invece il lodatissimo dalla critica “Ben Is Back”, scritto e diretto nel 2018 da Peter Hedges con Julia Roberts, Lucas Hedges, Kathryn Newton, Courtney B. Vance, Faith Logan, dove un diciannovenne drogato, il bravissimo Lukas Hedge, torna a casa per Natale. Si prospettano 24 ore di fuoco.
Su Mediaset Italia 2 alle 21, 15 avete “Underwater” di William Eubank con Kristen Stewart, Vincent Cassel, Jessica Henwick, John Gallagher Jr., Mamoudou Athie, film di palombari coraggiosi contro mostri degli abissi marini. Paura, vero? Anche se dopo un quarto d’ora, quando capiamo che nel fondo dell’Oceano ci sono mostri cattivissimi e che il gruppetto di eroi capitanato da una Kristen Stewart coi capelli corti biondi spesso in slip e maglietta si assotiglierà sempre di più, già è chiaro dove sta andando a parare questo claustrofobico e poco fortunato “Underwater”, prodotto dalla Fox prima di diventare parte della Disney.
E quindi abbondato a se stesso. In pratica è una ennesima versione di “Alien” con la donna forte che guida un gruppetto di umani al soldo di una non meglio specificata industria capitalistica, qui la Tian Industries, contro un mostro o più mostri misteriosi. Poco importa se fuori dalla navetta ci sia lo spazio o il fondo marino. Ma la Norah di Kristen Stewart, malgrado il taglio di capelli e la maglietta bagnata, non ha il carisma da superdonna di Sigourney Weaver, Vincent Cassell è un capitano Lucien triste e fascinoso, la giovane Emily di Jessica Henwick, già vista in “Game of Thrones”, può riservare sorprese.
Da parte mia rimpiango il vecchio “Underwater” diretto da John Sturges e prodotto da Howard Hughes con la bonissima Jane Russell sempre pronta a spogliarsi per scendere in acqua e Richard Egan palombaro. Difficile cresce da teenager pachistane nella più libera Norvegia. Soprattutto se i tuoi genitori sono bacchettoni e tradizionalisti.
E’ un drammone pachistano ambientato e girato in Norvegia l’interessante “Cosa dirà la gente” di Iram Haq con Maria Mozhdah, Adil Hussain, Ekavali Khanna, Rohit Saraf, Ali Arfan, Sheeba Chaddha, Cielo alle 21, 15. Su Warner tv alle 21, 30 passa un altro film di vichinghi che menano girato nel 2018, “Outlander – L’ultimo vichingo” di Howard McCain con James Caviezel, Sophia Myles, Jack Huston, Ron Perlman, John Hurt, John Beale.
In seconda serata si va di repliche. Su Cine 34 alle 23, 10 il classico “Zucchero, miele e peperoncino” di Sergio Martino con Pozzetto, Banfi, Edwige Fenech e Pippo Franco nell’episodio più divertente, quello dove si finge cameriera di Dagmar Lassander e del rozzo marito, Glauco Onorato, l’ottimo “Split” di M. Night Shyamalan con James McAvoy svalvolate dalle ben 23 diverse identità, Anya Taylor-Joy come la sua prigioniera, Mediaset Italia 2 alle 23, 10. Su Cielo alle 23, 15 passa “Mostly Sunny – Dal porno a Bollywood” di Dilip Mehti, ritratto dell’attrice porno Sunny Leone.
Su Italia 1 a mezzanotte e 10 arriva l’ultimo Terminator, cioè “Terminator: Genisys” di Alan Taylor con Arnold Schwarzenegger, Emilia Clarke, Jai Courtney, Jason Clarke, Byung-hun Lee. C’è di meglio. Rai Movie rispolvera alle 0, 50 uno dei film recenti di Wim Wenders, “Submergence” con Alicia Vikander, James McAvoy, Alexander Siddig, Celyn Jones, Reda Kateb. Lui è una spia che finisce rapito dai jihadisti, lei una biomatematica in missione nel fondo dell’oceano. Non sarà facile. L’ho visto? No.
gloria guida il medico e la studentessa 4
Su Cine 34 all’1, 20 passa “Il medico… e la studentessa” di Silvio Amadio con Gloria Guida, Jacques Dufilho, Pino Colizzi, Susan Scott alias Nieves Navarro. Confusa commediola di Amadio che già tenta le carte del comico. E’ anche il suo ultimo film con l’adorata Gloria Guida, che ha scoperto e seguito fin dall’inizio. E’ da poco uscito La liceale, il film che apre alla Guida un genere diverso, più comico e meno erotico. Questo è già un prodotto tardivo. Ma l’addio della Guida per Amadio sarà fatale.
Non male i nudi della Guida (pochi) e di Susan Scott e la scena a tavola con lei che seduce sotto il tavolo Pino Colizzi mentre il padre racconta di una trombonesca manovra militare (“ghermì i paesi bassi con una mano di ferro… la macchina bellica ormai inarrestabile lo strinse in una morsa d’acciaio”). Beruschi appare come bidello attento lettore di “Lotta Continua”. Non piace a nessuno dei fan del genere.
Su Rai 4 all’1, 30 il fantascientifico spagnolo “Time Crimes” di Nacho Vigalondo con Karra Elejalde, Candela Fernández, Bárbara Goenaga, Nacho Vigalondo. Su Rai Tre/Fuori orario all’1, 45 il favoloso “The Assassin” di Hou Hsiao-hsien con Shu Qi, Chang Chen, Tsumabuki Satoshi, vinse il premio alla regia a Cannes, geniale rivisitazione del cinema di spade, ogni inquadratura una pugnalata. Su Iris alle 2, 35 il western artistico macedone “Dust” diretto da Milcho Manchevski con Joseph Fiennes, David Wenham, Adrian Lester, Anne Brochet, un po’ confuso, non piacque a tutti e Manchevski non si riprese più.
Su Rai Movie alle 2, 45 torna il clamoroso “Suburra” di Stefano Sollima con Pierfrancesco Favino, Elio Germano, Claudio Amendola, Alessandro Borghi, Greta Scarano, molto visto, ma sempre un buon ripasso sulla destra romana e sui suoi legami con la malavita. Cin e 34 alle 2, 45 rilancia il porno “Carnalità morbosa” di Mario Siciliano con Marina Frajese, Nadia Roussial e Sonia Bennett. Rete 4 alle 3, 05 presenta un western spaghetti che può interessare e a me e a pochi fan, “Le maledette pistole di Dallas” firmato da José María Zabalza ma diretto in realtà dal siciliano Pino Mercantiu con Fred Beir, Evi Marandi, Jesus Puente, Dina De Santis, Olivier Mathot, Luigi Ciavarro.
le maledette pistole di dallas 2
Girato subito dopo “Per un pugno di dollari”. È il secondo dei due film prodotti dalla misteriosa Tellus Cinematografica in coproduzione con Spagna e Francia, diretti da Pino Mercanti e attribuiti, di solito, a José Maria Zabalza. Il primo, Tre dollari di piombo, che vanta lo stesso cast, è accreditato a Mercanti in Italia e a Zabalza in Spagna. Invece, a quanto ricorda Lello Rotolo, fonico dei due film e collaboratore storico di Mercanti, la regia è solo di Mercanti e Zabalza firma per avere i contributi ministeriali dalla Francia.
le maledette pistole di dallas 4
I due film vennero girati con pochissimi mezzi in Jugoslavia, mentre gli interni vennero fatti parte alla Elios e parte in Spagna. “I film erano molto poveri”, ricorda Rotolo. “Il budget era un quarto di un budget normale. È possibile che si sia allestito qualche interno di fortuna anche in Jugoslavia. Loro ci dettero una mano nella grande confusione generale”. Rotolo ricorda che alla fotografia lavorarono in due, Edmondo Affronti e Julio Ortas, uno spagnolo molto noto nell’ambiente, che “quando dava la luce sembravamo ai Tropici. Infatti lo chiamavano il brucia-pellicole”. Zabalza, autore prolifico, ma di qualche interesse, che poi dirigerà altri western, secondo Rotolo, non ha praticamente fatto nulla. Occhio al brucia-pellicole.
ragazza tutta nuda assassinata nel parco.
Rai Tre alle 3, 30 ci delizia con un capolavoro noir come “Le catene della colpa” di Jacques Tourneur con Robert Mitchum, Kirk Douglas, Rhonda Fleming, Jane Greer. Ha meno status “Continuavano a chiamarli er più e er meno” di Giuseppe Orlandini con Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, Didi Perego, John Bartha, Cine 34 alle 4, 25. Chiudo col giallo all’italiana “Ragazza tutta nuda assassinata nel parco” di Alfonso Brescia con Robert Hoffmann, Pilar Velazquez, Irina Demick, Adolfo Celi, Philippe Leroy, Howard Ross. Nel titolo c’è già mezzo film.
ragazza tutta nuda assassinata nel parco 3 Mission Impossible Fallout ragazza tutta nuda assassinata nel parco ragazza tutta nuda assassinata nel parco 2 continuavano a chiamarli er piu' e er meno continuavano a chiamarli er piu' e er meno mission impossible fallout ben is back 5 ben is back 3 le catene della colpa 2 le catene della colpa 1 le maledette pistole di dallas 1 le maledette pistole di dallas 3 ben is back 2 time crimes 1 ben is back 6 ben is back 4 sunny leone stringata Sunny Leone un uomo tranquillo 3 terminator genisys elio germano suburra greta scarano suburra claudio amendola suburra alessandro borghi suburra. carnalita morbosa. carnalita morbosa 9 carnalita morbosa. 2 carnalita morbosa. terminator genisys. adamo dionisi elio germano suburra terminator genisys il patto dei lupi un anno da leoni james mcavoy alicia vikander submergence cosa dira la gente 3 alicia vikander submergence submergence cosa dira la gente 1 split 2 split 3 cosa dira la gente 2 the assassin split OUTLANDER un anno da leoni kristen stewart underwater OUTLANDER underwater 6 underwater 3 kristen stewart underwater 2 zucchero, miele e peperoncino lino banfi edwige fenech zucchero, miele e peperoncino blues brothers il mito continua 2 blues brothers il mito continua 3 un uomo tranquillo 1 un uomo tranquillo 2 monica bellucci il patto dei lupi monica bellucci il patto dei lupi 3 monica bellucci il patto dei lupi 2 monica bellucci il patto dei lupi Mission Impossible Fallout