IL DIVANO DEI GIUSTI - CHE VEDIAMO STASERA? DEVO DIRE CHE MI RIVEDREI L’OTTIMO “WONDER”, DEDICATO A UN BAMBINO DI DIECI ANNI CON GROSSI PROBLEMI FACCIALI, MA DI GRANDE INTELLIGENZA, CHE DIVENTA L’EROE DELLA SUA SCUOLA E ALLA SUA FAMIGLIA. SI PIANGE - IN PRIMA SERATA AVETE UN ALTRO GRANDE SUCCESSO, “IL FAVOLOSO MONDO DI AMELIE” E “L’AVVOCATO DEL DIAVOLO” - IN SECONDA SI TORNA ALLA COMMEDIA SEXY SUPERCLASSICA “MALIZIA MA TORNA PURE IL FAVOLOSO “ATTO DI FORZA - TOTAL RECALL”… - VIDEO

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 Marco Giusti per Dagospia

 

Che vediamo stasera? Devo dire che mi rivedrei su Rai Uno alle 21, 30 l’ottimo “Wonder” di Stephen Chbosky con Jacob Tremblay, Julia Roberts, Owen Wilson, Sonia Braga, Izabela Vidovic, Mandy Patinkin, dedicato a un bambino di dieci anni con grossi problemi facciali, ma di grande intelligenza, che diventa l’eroe della sua scuola e alla sua famiglia. Fu un grande successo dell’autore di “Noi siamo infinito”. Si piange.

 

jennifer lopez the cell jennifer lopez the cell

The Cell. La cellula” dell’indiano Tarsem Singh con una bellissima Jennifer Lopez, Vince Vaughn, Vincent D'Onofrio, Marianne Jean-Baptiste, Warner Tv alle 21, 30 è un fumoso thriller dove una psicologa che riesce a entrare nella testa degli altri, entra in quella di un serial killer in coma per salvare una sua vittima nascosta da qualche parte. Tarsem Singh si era fatto un nome con la pubblicità anche in Italia, ma non è mai riuscito a ottenere lo stesso successo al cinema.

DOCTOR STRANGE DOCTOR STRANGE

Su Italia 1 alle 21, 25 qualcuno gradirà invece il primo “Doctor Strange” diretto da Scott Derrickson con Benedict Cumberbatch, Rachel McAdams, Tilda Swinton, Mads Mikkelsen, Chiwetel Ejiofor o il fantascientifico “The Core” diretto da Jon Amiel nell’ormai lontano 2003 con Aaron Eckhart, Hilary Swank, Stanley Tucci, Delroy Lindo, Tcheky Karyo, Cielo alle 21, 15. Su Canale 27 alle 21, 10 avete il classico successo francese “Giù al Nord” di Dany Boon con Kad Merad, Dany Boon, Zoé Félix, Lorenzo Ausilia-Foret, Anne Marivin, che da noi venne un po’ oscurato dalla versione italiana “Giù al sud” con Bisio e Siani e che, col doppiaggio, tendeva comunque ad appiattirsi quando viveva sullo scontro tra il protagonista parigini e i cafoni del nord.

 

il favoloso mondo di amelie il favoloso mondo di amelie

Su Rai Movie alle 21, 10 avete anche “Il favoloso mondo di Amelie”, atro grande successo francese di Jean-Pierre Jeunet con Audrey Tautou, Mathieu Kassovitz, Rufus, Yolande Moreau. Alternative? Alle 21 su Cine 34 avete il secondo film da regista di Rocco Papaleo, “Una piccola impresa meridionale”, con Rocco Papaleo, Riccardo Scamarcio, Barbora Bobulova, Sarah Felberbaum e Claudia Potenza, che cercava di ripetere la felice intuizione già sperimentata in “Basilicata Coast to Coast” di mettere in scena un gruppo di amici liberi e senza pensieri in una situazione di vacanza.

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Ma già presentando una Puglia finta ricostruita in quel di Oristano ci sarebbe stato da dire… E Claudia Potenza e Sarah Felberbuam come lesbiche non erano così credibili. La Bobulova ha il ruolo della prostituta in cerca di redenzione, Rocco stesso fa l’ex prete. Da rivedere, però. Su Iris alle 21 avete il molto visto, ma sempre funzionante “L’avvocato del diavolo”, uno dei maggiori successi di Taylor Hackford con Al Pacino, Keanu Reeves, Charlize Theron, Connie Nielsen, Jeffrey Jones.

l’avvocato del diavolo l’avvocato del diavolo

 

Leggo che Keanu Reeves accettò di essere pagato di meno in modo che la produzione potesse permettersi Al Pacino, che costava parecchio e aveva rifiutato ben tre volte il ruolo. Quando Pacino lo scoprì donò la stessa cifra dell’esubero di Reeves alla carità. Bravo ragazzo. Charlize Theron aveva dei problemi con le scene di nudo integrale. Per questo aveva rifiutato “Showgirls”. Ma qui poi le fece. Il suo è un celebre nudo frontale in una scena fondamentale del film. Connie Nielsen parla italiano nell’edizione originale e non spagnolo, perché lavorò a lungo come modella in Italia.

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In “Doom” di Andrzej Bartkowiak con Dwayne Johnson, Karl Urban, Rosamund Pike, DeObia Oparei, Ben Daniels, Dexter Fletcher, Canale 20 alle 21, 05, è di scena un duro scontro tra creature infernali e militari in quel di Marte. Un sotto Alien con critiche pessime. Mettiamoci anche “Mai stati uniti”, commedia con viaggio in America dei Vanzina bros con Ambra Angiolini, Anna Foglietta, Ricky Memphis, Vincenzo Salemme e Giovanni Vernia col pisello di fuori, Canale Nove alle 21, 25.

 

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Con un piccolo pretesto si mettono insieme dei personaggi popolari della scena italiana attuale e si mandano in giro per l’America. Il pretesto è quello della morte di un miliardario, padre naturale di cinque persone che non si sono mai viste tra di loro e nulla sapevano di questo padre, un cuoco napoletano, Vincenzo Salemme, un’impiegata malata d’ansia, Ambra, un divorziato con figlio che si arrabatta come pagliaccio nelle feste dei bambini, Ricky Memphis, un garzone dello zoo strampalato, Giovanni Vernia, una coatta di Roma Est, Anna Foglietta.

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Per poter usufruire della ricchissima eredità i cinque devono solo andare nel deserto dell’Arizona e gettare lì le ceneri dell’ignoto genitore. Ma affinché il film diventi una commedia on the road, con tutti gli incidenti che possiamo immaginare, dalla pausa sotto il Monte Rushmore con le sculture giganti dei quattro presidenti (“In Italia potremmo metterci Napolitano, Ciampi, Pertini e Franco Sensi”, dice Memphis) alla capatina a Las Vegas, dove incontreranno un Maurizio Mattioli in gran forma, dalla rapina al drugstore al bordello scambiato per la casetta del benzinaio, i cinque dovranno abbandonare l’aereo e prendere una monovolume.

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Sono finiti i tempi dei torpedoni di Don Buro. La citazione classica della partita di poker di Vittorio De Sica col bambino da “L’oro di Napoli”, affidata a Salemme, è una delle cose che funzionano di più. Per non parlare del racconto alla Mario Brega, ripreso da “Borotalco” di Carlo Verdone, affidato a Ricky Memphis per raccontare come ha risolto violentemente la questione col rapinatore. Ma la comicità strampalata, alla Zelig, di Giovanni Vernia stride parecchio in questo contesto, ad eccezione del tormentone deniriano “Ma dici a me?”.

 

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Le cose vanno meglio con la moderna romanità coatta di Anna Foglietta, già rodata in “Colpi di fulmine, che si adatta perfettamente anche al Vanzina Touch e riesce a interagire anche con l’ansia da “Immaturi” di Ambra, condannata in ogni film a fare l’isterica piena di tranquillanti. Ovvio che quando entra in scena col suo carico di battute Maurizio Mattioli come giocatore romano in quel di Las Vegas e si incontra con Anna Foglietta travestita da strappona i Vanzina tornano nel loro mondo e tutto fila più liscio. Interessante anche “Redemption”, scritto e diretto dal geniale Steven Knight, grande sceneggiatore inglese (“Locke”), con Jason Statham, Agata Buzek, Benedict Wong, Santi Scinelli, Vicky McClure. Da vedere.

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In seconda serata trovate, come da copione, “Basilicata Coast to Coast” di Rocco Papaleo con Alessandro Gassman, Giovanna Mezzogiorno, Paolo Briguglia, Rocco Papaleo su Cine 34 alle 23, 05, l’horror francese “La casa delle bambole – Ghostland” di Pascal Laugier con Crystal Reed, Taylor Hickson, Emilia Jones, Anastasia Phillips, Rob Archer, Rai 4 alle 23, 05, il vecchio “Hulk” poco riuscito diretto da Ang Lee con Eric Bana, Jennifer Connelly, Sam Elliott, Josh Lucas, Nick Nolte, Italia 1 alle 23, 40.

 

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Per far spazio alla commedia sexy superclassica torna su Cielo alle 23, 45 “Malizia” di Salvatore Samperi con Laura Antonelli, Turi Ferro, Alessandro Momo e Tina Aumont, ma torna pure il favoloso film di Paul Verhoeven “Atto di forza” alias “Total Recall” con Arnold Schwarzenegger, Sharon Stone, Rachel Ticotin, Ronny Cox, Michael Ironside., Iris alle 23, 50. E’ considerato non solo il peggior film di Muccino, ma uno dei film più terribili degli ultimi anni “Quello che so sull’amore” diretto a Hollywood da Gabriele Muccino con un cast ricchissimo che va da Gerard Butler a Jessica Biel, da Dennis Quaid a Uma Thurman e Catherine Zeta-Jones, Canale 5 alle 0, 25.

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La critica lo ha massacrato, e infatti ha ottenuto sul sito Rotten Tomatoes il punteggio incredibile di 0 punti su 100, cioè nessun giudizio positivo, poi arrivato a 2 grazie al ripensamento di Leonard Maltin. Bollato categoricamente come “Il peggior film di Gerard Butler” (“Cinemathic Method”), “Commedia romantica dolciastra con un tocco di misoginia”, “Pigro, stonato, noioso, prevedibile, imbarazzante…” (James Berardinelli), “Il primo film concepito per un pubblico di cani” (Richard Lawson), “L’equivalente cinematografico del cibo sofisticato” (Sarah Sluis, “Film Journal International”).

gerard butler jessica biel quello che so sull’amore gerard butler jessica biel quello che so sull’amore

Non ce n’è per nessuno, ma i più si scatenano sul duo maschile Gerard Butler-Dennis Quaid, che da anni non indovinano un film e sono ormai ridicolizzati ovunque. “Un altro turkey con Gerard Butler”, “A questo punto è chiaro che Gerard Butler sceglie i suoi copioni tirando le freccette con gli occhi bendati” (Brian Orndorf), “Sarò a lungo perseguitata dalla performance maniacale di Dennis Quaid come un padre unto di brillantina che sembra sotto l’influenza dei sali da bagno” (Melissa Anderson del “Village Voice”).

 

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 Le sole cose che risultano positive nelle critiche sono in realtà le battute. “Alla fine se questo film sarà un flop, gli studios capiranno che meritiamo di meglio” (Elizabeth Weizman, “New York Daily News”). “Però fa un buon servizio al povero Rodney Dangerfield. Il suo Ladybug non sarà più il peggior film americano su un giovane allenatore di rugby” (Jeffret Westhoff, “Northwest Herald”). C’è chi ci va ancora più pesante: “Come il vecchio che dice: Beh, sono due ore della mia vita che non torneranno più, diciamo che il tuo tempo è prezioso. Non lo buttare via con un film come questo” (Jim Judy, “Screen It”).

 

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Su Rai Premium alle 0, 35 passa una oscura commedia di dieci anni fa, “Una villa per due” di Fabrizio Costa con Neri Marcoré, Donatella Finocchiaro, Giuliana Lojodice, Giampaolo Morelli, mentre Cine 34 all’1, 15 ripropone la commedia sexy moderna a episodi “E adesso sesso” di Carlo Vanzina con Elena Russo, Alessio Modica, Tony Sperandeo, Adolfo Margiotta, Max Giusti, Edelweiss e Eva Henger, che mi sono stancato di segnalarvi.

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Iris alle 2 in punto presenta un grande film di Arthur Penn scritto da Robert Benton, David Newman e Robert Towne, “Gangster Story” con Warren Beatty, Faye Dunaway, Gene Hackman, Michael J. Pollard, Estelle Parsons e Gene Wilder al suo debutto. Vinse due Oscar, per Estelle Parsons e per la fotografia di Burnett Guffey. Fu la costumista Theadora Van Runkle a ricostruire il personaggio di Bonnie interpretato da Faye Dunawaye e a farne un’icona degli anni ’60. Penn raccontò che nel film si videro per la prima volta, ma in realtà lo aveva già fatto vedere Leone coi suoi primi due film western, le conseguenze dei colpi di arma da fuoco.

 

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Questo rese il film violentissimo, ma ne decretò il successo. Non si erano mai viste carneficine ricostruite così meticolosamente. Penn lottò per imporre le sue idee sul personaggio di Clyde, che vedeva come impotente o bisessuale. Jack L. Warner lo distribuì ma non gli piacque per nulla (“Le due ore e dieci minuti più lunghi della mia vita”). Stroncato da molti critici di giornali importanti, fu esaltato da una giovane Pauline Kael sul “New Yorker”, che ne fece partire il culto. Warren Beatty avrebbe voluto Natalie Wood per il ruolo di Bonnie, ma non si voleva separare dal suo psicanalista. Jane Fonda avrebbe fatto qualsiasi cosa per interpretarla.

 

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Su Rete 4 alle 2, 05 avete l’ottimo “Perez”, opera seconda di Edoardo De Angelis con Luca Zingaretti, Gianpaolo Fabrizio, Marco D'Amore, Salvatore Cantalupo e una giovanissima Simona Tabasco, oggi star internazionale. “A fessa è più pericolosa delle pistole”., si sente dire. Sante parole. Siamo dalle parti di “Gomorra”, film e serie, anche per l’ambientazione, qui il quartiere moderno legato al Palazzo di Giustizia di Napoli, e per la costruzione del racconto.

perez. perez.

 Perez, interpretato da un bravo e credibile Luca Zingaretti, pure coproduttore del film, è un avvocaticchio napoletano destinato all’insuccesso, chiamato solo per casi impossibili, che accoglie con una flemma piuttosto tragica. Abbandonato dalla moglie vive solo per la bella figlia Tea, l’inedita Simona Tabasco, che non sembra rispettarlo molto. Come tutti però, a cominciare dai colleghi e dagli stessi suoi assistiti. Il suo unico amico è un altro avvocato d’ufficio, Merolle, interpretato da Giampaolo Fabrizio, già visto in “Mozzarella Stories”, che vive nel tormento di aver perso il suo unico figlio per una pallottola vagante.

 

perez. perez.

Quando un pentito, il pericoloso capo clan, Buglione, interpretato da un favoloso Massimiliano Gallo, lo vuole come suo avvocato, si capisce subito che qualcosa non torna. Buglione vuole che Perez faccia qualcosa per lui e Perez, a sua volta, chiede un piacere al boss. Anche perché Perez ha un problema. La sua bella figlia è fidanzata con un camorrista emergente, Francesco Corvino, interpretato dalla superstar di “Gomorra” Marco D’Amore, sempre perfetto, e a Perez tocca subire una situazione non proprio simpatica, anche se il giovane boss è gentile con lui. Favore per favore, come in “Delitto per delitto” di Alfred Hitchcock, Perez cercherà di tirar fuori dalla pancia di un toro 28 supposte piene di diamanti e Buglione cercherà di inguaiare Corvino.

il fantasma dell’opera il fantasma dell’opera

Su Cine 34 alle 2, 40 avete “Il fantasma dell’opera” di Dario Argento con Asia Argento, Julian Sands, Andrea Di Stefano, Coralina Cataldi Tassoni, che ha i suoi fan. Su Rai Movie alle 3, 40 trovate “Professione: avventurieri” di Claude Mulot con Nathalie Delon, Charles Southwood, Curd Jürgens, André Pousse, Francis Lemonnier, Venantino Venantino e Gabriele Tinti. Visto un secolo fa con una Nathalie Delon bellissima e una marea di maschi a suo fianco.

 

il ladro della gioconda il ladro della gioconda

Su Rete 4 alle 3, 45 ci sarebbe “I lancieri neri” di Giacomo Gentilomo con Mel Ferrer, Yvonne Furneaux, Leticia Roman, Lorella De Luca, Jean Claudio. Chiudo con “Il ladro della Gioconda” di Michel Deville con George Chakiris appena uscito dal successo di “West Side Story”, Marina Vlady, Margaret Lee, Paul Frankeur, Alberto Bonucci, Gianrico Tedeschi, Rai Movie alle 5, che ricordo come un film di rara leggerezza Non si fanno più film così, signora mia.

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