Marco Giusti per Dagospia
Che vediamo stasera? Io ieri sera mi sono visto una puntata moscetta di “House of the Dragon”, quelle dove parlano sempre e imbastiscono trame, cioè perdono tempo, però abbiamo capito che vince la guerra chi sa cavalcare i draghi e chi ha quelli più grossi, e una altrettanto moscetta, la settima, di “The Boys”. Stesso sistema. Si parla, non c’è grande azione, ci si lecca le ferite e si aspetta una puntata migliore. Va da sé che chi ha visto The Boys e ha seguito le azioni sanguinose del supereroe deviato più potente di tutto, il Patriota, ha visto l’attentato a Donald Trump come normalità della fiction americana.
Sia The Boys che Civil War, col Presidente che attende chi dovrà ucciderlo dopo che ha scatenato una guerra civile senza senso in un paese armato fino ai denti, sono film sulle elezioni Biden-Trump. Da lì arrivano le immagini della bandiera a stelle e strisce insaguinata, il pubblico che si prende qualche pallottola, un killer farlocco, il sangue sul volto del capo.
samuel l. jackson the hateful eight
Nell’immaginario disastroso della politica americana metterei anche il gran finale di “The Hateful Eight”, dove i tre personaggi chiave, il razzista, la donna, il nero, insaguinati, morti o morenti uno accanto all’altro formano loro stesse una composizione di bandiera americana massacrata che rivela un paese violento e stupidamente candidato all’autodistruzione. Ho chiuso la serata, però, con un bel film.
Mi sono rivisto su Mubi la prima metà de “Il laureato” di Mike Nichols con una Anne Bancroft meravigliosa come Mrs Robinson che adesca e violenta il povero ventenne verginello Benjamin di Dustin Hoffman. Lei vuole solo scopare, lui vorrebbe parlare. Parliamo d’arte. Non so niente d’arte, risponde lei. E invece no. Si scopre che lei studiava arte e il matrimonio con un uomo volgare e le regole della società patriarcale americana l’hanno ridotta come è, alcolizzata e alla ricerca di maschi giovani. Basta uno sguardo a Anne Bancroft per spiegarci il personaggio e dire cosa pensa della società americana. Nichols era un grande regista.
Adorai anche “Comma 22”, che fu un flop, e ogni volta che lo vedo rimango incantato, e “Conoscenza carnale” con Jack Nicholson, Candice Bergen, Ann-Margret, Rita Moreno, che non rivedo più da allora. E che andrebbe visto in sala…
alan arkin, anthony perkins, e richard benjamin in comma 22 alan arkin in comma 22
jack nicholson Conoscenza carnale Conoscenza carnale alan arkin comma 22 comma 22 jack nicholson Conoscenza carnale the boys the hateful eight 1 the hateful eight LAUREATO Tom e Monica hanno guardato il film Il Laureato the boys