Marco Giusti per Dagospia
Che vediamo stasera in tv, puntando ai film e non alle celebrazioni berlusconiane che stanno intasando qualsiasi rete? Non c’è qualche film di Francesco Nuti o un “Non è un paese per vecchi” dei Coen tratto dal romanzo dell’appena scomparso Cormac McCarthy, o “Hair” di Milos Forman con Treat Williams, un altro morto eccellente di questi giorni? Cine 34 alle 21 propone uno spaghetti western comico con bambino che allora non mi piacque molto, ma che andò molto bene in sala, “Si può fare, amigo” diretto da Maurizio Lucidi con Bud Spencer, Jack Palance, Francisco Rabal, Renato Cestié, Dany Saval, Luciano Catenacci, una giovanissima Dalila Di Lazzaro.
Allora ci apparve abbastanza misterioso il fatto che Bud Spencer, sulla cresta dell’onda con Enzo Barboni e Trinità, accettasse di fare questo film con Lucidi per la Sacrosiap, ottima società di produzione di Alfonso Sansone e Enrico Chroscinski per produceva anche i film di Marco Ferreri. La risposta viene, molti anni dopo, da una storia raccontata da Ernesto Gastaldi, che firma il soggetto, sviluppato poi dal geniale Rafael Azcona, lo sceneggiatore di Ferreri. Il film, secondo Gastaldi, nacque come ricompensa del “furto” di una sua sceneggiatura da parte di Enzo Barboni al produttore Alfonso Sansone.
Questo avrebbe raccontato un soggetto di Gastaldi a Barboni, che l’avrebbe usato senza chiedere nessun permesso come base per Lo chiamavano Trinità pensando che la Sacrosiap era fallita. A questo punto, per non arrivare agli avvocati, Bud Spencer si era prestato a interpretare gratis un film per la produzione di Sansone. E questo aveva richiamato proprio Gastaldi, che non aveva neppure visto Lo chiamavano Trinità e non sapeva nulla del furto. Gastaldi sostiene di aver scritto il soggetto di Si può fare amigo! in tre ore, pressato da Sansone che aveva appena chiuso l’accordo con Barboni e Spencer per non passare alla via degli avvocati.
Su Iris alle 21 passa il disastroso fantascientifico acquatico “Waterworld” di Kevin Reynolds con Kevin Costner, Jeanne Tripplehorn, Dennis Hopper, Tina Majorino, 235 milioni di dollari di budget (ne iuncassò 268). Il film, che durava tre ore, venne stretto a 135 minuti da Kevin Costner, che ci aveva messo 22 milioni di dollari di suo, e dalla produzione. Costner sul set, che era già stato ribattezzato “Kevin’s Gate” e “Fishtar”, pensando a due grandi flop del tempo (“Heaven’s Gate” e “Ishtar”), litigò con il regista, suo vecchio amico, lo cacciò e completò lui stesso il film.
Lo sceneggiatore Joss Whedon racconta che seguì le ultime tre settimane di lavoro con un set impazzito, perché nessuno capiva cosa volesse fare Kevin Costner, che si limitava a scrivere poche notarelle su un foglio. Il film era nato come piccolo fantascientifico pensato per le produzioni di Roger Corman, una cosa da 60 milioni di dollari. Fu Costner a farlo diventare un kolossal costoso, e girare in mezzo all’acqua, su un atollo finto mandò tutti ai matti. Gli attori rischiavano di affogare e erano tutti assetati. Assolutamente da vedere.
E’ una dark comedy tarantiniano piena di sangue e violenza “Smokin' Aces” di Joe Carnahan (“The Grey”) con Jeremy Piven, Ben Affleck, Andy Garcia, Ray Liotta, Alicia Keys, Canale 20 alle 21, 05, dove due agenti dell’FBI cecano di proteggere dalla mafia un infamne entertainer di Las Vegas che sta per vuotare il sacco e, ovviamente, tutti vogliono ucciderlo. Anche se ha un qualche culto è stato del tutto massacrato dalla critica. Da vedere. Su La5 alle 21, 10 torna “Piccolo grande amore”, commedia sentimentale die Vanzina con Barbara Snellenburg, Raoul Bova, David Warner, Susannah York.
Su Canale 27 alle 21, 10 magari troverete più interessante uno dei film di maggior successo di Michael J. Fox, “Il segreto del mio successo” diretto nel 1987 da Herbert Ross con Michael J. Fox che fa carriera a New York, Helen Slater, Richard Jordan, Margaret Whitton, John Pankow, Fred Gwynne. Su Rai Movie alle 21, 10 trovate un thriller non del tutto riuscito di Giuseppe Tornatore, “La corrispondenza” perché punta troppo sulla forza recitativa della pur bellissima Olga Kurylenko, che non riesce a reggere un film tutto su di lei con Jeremy Irons che appare solo sul computer.
E’ un bel lusso quello che si prende Giuseppe Tornatore di costruire praticamente tutto un film su una passione amorosa vissuta tra sms, mail e chiamate skype. Come se, alla fine, per chi ama, la presenza carnale dell’amato, contasse fino a un certo punto. E’ tutto virtuale, come le cadute mortali della sua bella protagonista che di professione fa lo stuntman. E’ cinema. E’ amore. Per non parlare del lusso che si prende nel costruire un film su un modello veramente antico di relazione epistolare.
Bisogna riandare ai tempi di Stefan Zweig o del grande Max Ophuls o, se vogliamo, a quelli un po’ più recenti di Fantasma d’amore di Dino Risi, lì Marcello Mastroianni parlava addirittura col fantasma dell’amata Romy Schneider, per ritrovare qualcosa di analogo a questo film oltremodo curioso che, forse il ricordo recente di La migliore offerta, ci spinge a considerare un giallo con colpo di scena.
SCENA DAL SET DE LA CORRISPONDENZA
Diciamo che Tornatore stesso, però, ci spinge, con la sua messa in scena, a leggere tutto il film con l’idea di un sospeso colpo di scena che non sappiamo bene se verrà o meno, anche se il film è decisamente più rarefatto e sofisticato di quello che abbiamo in testa noi, o che pensavamo di vedere.
Perché la sua protagonista, Amy Ryan, cioè Olga Kurylenko, stuntman professionista e studentessa fuoricorso, gioca con la passione per un uomo sposato, il professore di astrofisica di Edimburgo Ed Phoerum, cioè Jeremy Irons, per nascondere a se stessa la vera perdita del padre, morto per un vero incidente di macchina. E quindi si ritrova a mettere in scena continuamente il suo dolore, come fosse un film, grazie alla complessa costruzione di messaggi e messaggini del suo amato professore. Che risulta però morto dopo il loro ultimo incontro. Un filo di noia.
Su Cielo alle 21, 15 abbiamo un horror, “Killer Mountain”, diretto da Sheldon Wilson con Emmanuelle Vaugier, Aaron Douglas, Paul Campbell, Andrew Airlie, Yan-Kay Crystal Lowe. Su Rai4 alle 21, 20 trovate un altro film marino con Paul Walker e Jessica Alba giovani e belli e sempre in costune da bagno, “Trappola in alto mare”, diretto da John Stockwell con Scott Caan, Ashley Scott, Josh Brolin, James Frain, dove un gruppo di ragazzi scopre un tesoro in un relitto sommerso che farà gola a molti.
Anche su Rai Uno alle 21, 30 abbiamo un film acquatico, “Un amore in fondo al mare” diretto da Maclain Nelson con gli sconosciuti Hunter King, Beau Mirchoff, Eliza Hayes Maher, Jordan Matlock, Diane Sargent. Filmetto. Su Warner tv alle 21, 30 almeno passa un capolavoro di Clint Eastwood regista, “Lettere da Iwo Jima” con Ken Watanabe, Kazunari Ninomiya, Tsuyoshi Ihara, Ryo Kase, Shido Nakamura. Come ricorderete Clint Eastwood girò la battaglia di Iwo Jima in due parti, una vista dalla parte americana e una vista dalla parte giapponese. Che è appunto questa.
Passiamo alla seconda serata, dominata dalle repliche. Posso segnlarvi il thriller “Look Away – Lo sguardo del male” di Assaf Bernstein con Jason Isaacs, Mira Sorvino, India Eisley, Harrison Gilbertson, Penelope Mitchell, Rai4 alle 23, 10, la commedia di Blake Edwards “Appuntamento al buio” con Bruce Willis al suo primo film e Kim Basinger, John Larroquette, William Daniels, George Coe, Mark Blum, 7Gold alle 23, 30. Me lo ricordo molto divertente. E soprattutto non lo vedo da allora.
Su Iris alle 23, 45 andate sul sicuro con “Blade Runner” di di Ridley Scott con Harrison Ford, Sean Young, Rutger Hauer, Daryl Hannah, William J. Sanderson. Occhio su Cine 34 all’1, 05 arriva il rarissimo e cultissimo “Baila guapa” diretto dal montatore Adriano Tagliavia col nome di “Al Midweg” con la vera Guapa di Boncompagni in tv, cioè la bionda Gloria Piedimonte, Erna Schurer, Vincenzo Crocitti, Enzo Avallone, Silvano Bernabei. Per anni abbiamo pensato che regista del film fosse Boncompagni, anche perché così alludevano i flani, “Gianni Boncompagni presenta Gloria Piedimonte, la ragazza di Disco Ring, in uno scatenato film rock”, ma non è vero.
Lo ha diretto Tagliavia. Boncompagni fece solo il consulente musicale. Così mi disse sia lui che lei, che venne a Stracult in una puntata disco assolutamente imperdibile dove trionfava appunta il ballo della Guapa. Su Iris all’1, 55 passa l’action “Time X. Fuori tempo massimo” di David S. Goyer con John Leguizamo, Wesley Snipes, Oliver Platt, Natasha Lyonne, Luke Goss, Sam Jones III, In realtà è una storia lacrimosa di un quindicenne autistico con padre tossico e violento che lavora in una bettola con padrone alcolizzato. Per giunta soi troverà costretto a rubare dal ristorante, mettendosi nei guai, ma lo aiuta un assistente sociale di buon cuore. Mai visto.
austin powers il controspione 3
Penso sia meglio “Austin Powers Il controspione” diretto da Jay Roach con Mike Myers, Elizabeth Hurley, Mimi Rogers, Christian Slater, Carrie Fisher, Rob Lowe, Rai Movie alle 2, 10. Bel cast. Si comincia a ragionare davvero con “Pentimento”, mélo diretto nel 1952 da Enzo Di Gianni, ispirato alla sua canzone omonima con Eva Nova, moglie di Di Gianni nella realtà, Cesare Danova, Paul Muller, Nyta Dover. Giancarlo Nicotra (il futuro regista della Rai!), Nunzio Filogamo, Doris Duranti, Nilla Pizzi, il maestro Carlo Savina e la sua orchestra, Rete 4 alle 2, 25. Con Doris Duranti! Wow!
Distribuito dalla Eva Film, la società di Di Gianni dedicata alla moglie Eva Nova! Mai passato in tv. Spettacolare anche la proposta del meraviglioso noir di Nicholas Ray “Neve rossa” con Robert Ryan poliziotto violento che incontra una cieca che lo salverò, Ida Lupino, che abita in una casa wrightiana con tanto di albero in mezzo. L’ho studiato a fondo. Ray è il mio regista preferito. Lo trovate su Rai Movie alle 3, 35. Su Rete 4 alle 3, 50 passa pure “Ladri di biciclette" di Vittorio de Sica con Enzo Stajola e Lamberto Maggiorani… Chiudo con la ripresa del noir spagnolo che dovrei rivedere, “Ricatto alla mala” diretto da Antonio Isasi Isasmendi con Christopher Mitchum, Karl Malden, Olivia Hussey, Claudine Auger, Raf Vallone.
pentimento 1 ricatto alla mala ladri di biciclette. ricatto alla mala ladri di biciclette ladri di biciclette locandina smokin aces 4 smokin aces 1 time x. fuori tempo massimo 2 blade runner blade runner 16 BLADE RUNNER 18 HARRISON FORD IN BLADE RUNNER killer mountain 1 smokin aces 3 appuntamento al buio austin powers il controspione 6 austin powers il controspione 1 austin powers il controspione 2 austin powers il controspione 4 austin powers il controspione 5 joe turkel in blade runner 1 joe turkel blade runner baila guapa baila guapa 1 il monologo finale di blade runner 2 smokin aces 2 un amore in fondo al mare killer mountain 2 piccolo grande amore raoul bova barbara snellenburg piccolo grande amore LA CORRISPONDENZA LA CORRISPONDENZA waterworld il segreto del mio successo 3 il segreto del mio successo 1 si puo fare... amigo2