Marco Giusti per Dagospia
Che vediamo stasera in chiaro? Vi consiglio su Rai4 alle 21, 20 lo scatenato “Prey” di Dan Trachtenberg, sorta di prequel di Predator con Amber Midthunder, Dane DiLiegro, Stefany Mathias, Benito Hofmann, Stormee Kipp, bellissimo avventuroso che si vedeva solo in streaming su Disney+. La protagonista è una guerriera comanche del 1719, cioè trecento anni fa che, dopo aver affrontato da neo-cacciatrice un leone e un orso, e non esserne uscita benissimo, incontra il terribile Predator.
Tutto si gioca sui ruoli del cacciatore e della preda, secondo regole antichissime che i guerrieri comanche rispettano. In mezzo alla caccia ci si infila anche un gruppo di cacciatori di pelli francesi, che hanno massacrato una mandria di bufali e sparano con fucili e pistole a un colpo. Quando devono ricaricare, fanno molto ridere sia noi, abituati a personaggi più moderni, sia Predator che non si aspettava i francesi barbuti.
Le scene di caccia nella foresta, con scenari pazzeschi, sono favolose, e anche i guerrieri a cavallo, capitanati dal fratello della nostra eroina, Dakota Beavers, sono di grande riuscita. Mentre il gigantesco Predator è interpretato da Dane DiLiegro. Il film, dedicato al glorioso popolo Comanche, è molto amato dalla critica americana.
BISIO ABATANTUONO MEDITERRANEO
Pur molto vistio e rivisto, ci sarebbe su Cine 34 alle 21 “Mediterraneo”, Oscar per il miglior film straniero nel 1992, forse il film più amato dal pubblico di Gabriele Salvatores con Diego Abatantuono fuori dalla caratterizzazione del terrunciello, Claudio Bigagli, Gigio Alberti, Vanna Barba, Giuseppe Cederna, Claudio Bisio, Irene Grazioli che fa il bagno nuda. La dolce vita dei soldati italiani in un’isoletta del Mar Egeo nel 1941. Pacifista. Ma attenzione, non è un film storico, è un film generazionale, sulla generazione degli italiani post-anni di piombo.
Mi incuriosisce, anche se leggo critiche negative, la commedia bizzarra “Chaos Theory” diretto da Marcos Siega, sceneggiato da David Taplitz con Ryan Reynolds, Emily Mortimer, Stuart Townsend, Sarah Chalke, Mike Erwin, La5 alle 21, 10, su un uomo ossessionato dall’ordine e dal tempo, che cerco inutilmente di controllare. Sembra un più che discreto polar “La legge del crimine” di Laurent Tuel con Jean Reno, lo sfortunato Gaspard Ulliel, Vahina Giocante, Sami Bouajila, Isaac Sharry, Iris alle 21, 10.
Su Rai Movie alle 21, 10 trovate il primo film diretto, oltre che interpretato da Francesco Nutiu, la commedia romantica “Casablanca Casablanca”, decisamente sulle orme di “Io, Chiara e lo Scuro”, interpretato da Francesco Nuti, Giuliana De Sio, l’attore polacco Daniel Olbrychski, il campione di biliardo Marcello Lotti alias lo Scuro, il mitico Carlo Monni, Novello Novelli, Clarissa Burt e Al Thomas nel ruolo di Sam, il pianista nero di Casablanca. Su Mediaset Italia 2 alle 21, 15 avete il fantasy ucraino del 2016 “The Stronghold – La roccaforte” diretto da Yuriy Kovalyov con Roman Lutskiy, Eva Koshevaya, Daniil Kamensky, Ivan Denysenko, Georgi Derevyanskyi. Mai visto.
Su Tv2000 alle 21, 30 è un ottimo legal drama legato al negazionismo dell’Olocausto “Le verità negate” di Mick Jackson con Rachel Weisz, Andrew Scott, Tom Wilkinson, Timothy Spall, Harriet Walter, Jack Lowden. Ovvio che Andrew Scott è il protagonista di “Ripley”, la bella serie che abbiamo appena visto sulle piattaforme. Italia 1 alle 21, 39 propone un thriller svedese, Horizon Line – Brivido ad alta quota” di Mikael Marcimain con Allison Williams, Alexander Dreymon, Keith David, Pearl Mackie. Protagonisti sono due invitati a un matrimonio su un’isola greca che si ritrovano su un aereo col pilota colpito da infarto e devono cercare di atterrare.
Passiamo alla seconda serata con “Amityville: Il risveglio” diretto nel 2027 da Franck Khalfoun con Bella Thorne, Cameron Monaghan, Jennifer Jason Leigh, Taylor Spreitler, Kurtwood Smith, Rai 4 alle 23. Cine 34 alle 23, 15 propone in seconda serata un altro film, meno fortunato però, di Gabriele Salvatore, “Puerto Escondido” , scritto da Pino Cacucci e Enzo Monteleone con Diego Abatantuono, Valeria Golino, Claudio Bisio, Renato Carpentieri, Antonio Catania.
Su Iris alle 23, 15 avete invece la commedia francese di grande successo “Alibi.com” diretta da Philippe Lacheau con Philippe Lacheau, Elodie Fontan, Julien Arruti, Tarek Boudali, Didier Bourdon, dove un gruppo di persone lavora come procuratori di alibi per situazioni imbarazzanti (un amante, una bugia da sostenere, ecc.). Venne anche remekkato in Italia, “La compagnia dei bugiardi”. Rai Movie alle 23, 25 propone la commedia con scambio di famiglie “Al posto tuo” di Max Croci con Luca Argentero, Stefano Fresi, Ambra Angiolini, Grazia Schiavo, Carolina Poccioni. L’idea era carina.
Ricordo non male, anche se non un successo, “Underwater” di William Eubank, un buon regista al suo terzo film, ma soprattutto prodotto dalla Fox prima di diventare parte della Disney, con Kristen Stewart, Vincent Cassel, Jessica Henwick, John Gallagher Jr., Mamoudou Athie. In pratica, palombari coraggiosi contro mostri degli abissi marini. Paura, vero? Anche se dopo un quarto d’ora, quando abbiamo capito che nel fondo dell’Oceano ci sono mostri cattivissimi e che il gruppetto di eroi capitanato da una Kristen Stewart coi capelli corti biondi spesso in slip e maglietta si assottiglierà sempre di più, già è chiaro dove sta andando a parare.
In pratica è una ennesima versione di “Alien” con la donna forte che guida un gruppetto di umani al soldo di una non meglio specificata industria capitalistica, contro un mostro o più mostri misteriosi. Poco importa se fuori dalla navetta ci sia lo spazio o il fondo marino. Ma la Norah di Kristen Stewart, malgrado il taglio di capelli e la maglietta bagnata, non ha il carisma da superdonna di Sigourney Weaver, Vincent Cassell è un capitano Lucien triste e fascinoso, la giovane Emily di Jessica Henwick, già vista in “Game of Thrones”, può riservare sorprese, gli altri si vedono poco così chiusi nelle corazze da palombari.
caramelle da uno sconosciuto 2
Rai Movie alle 0, 55 propone “Chiamami col tuo nome” di Luca Guadagnino con Armie Hammer, Timothée Chalamet, Michael Stuhlbarg, Amira Casar, Esther Garrel, da molti considerato il capolavoro di Guadagnino (io preferisco “Bones and All”). Su Cine 34 all’1, 20 torna il thriller con le prostitute prese di mira da un serial killer, “Caramelle da uno sconosciuto” diretto da Franco Ferrini con Barbara De Rossi, Marina Suma, Athina Cenci, Mara Venier, Laura Betti, Anny Papa.
Occhio all’erotichello “100 ragazze per un playboy” diretto nel 1966 dall’austriaco Michael Pfleghar con Renato Salvatori, Peter Alexander, Antonella Lualdi, Scilla Gabel, Helga Anders, Rete 4 alle 2, 20. Su Iris alle 2, 50 avete anche “L’intrigo della collana”, giallo diretto da Charles Shyer con Hilary Swank, Simon Baker, Adrien Brody, Jonathan Pryce. E’ una vera rarità l’horror “La casa della paura” diretto dall’americano William Rose con Daniela Giordano, Raf Vallone, John Scanlon, Angelo Infanti, Karin Schubert, Cine 34 alle 2, 50.
Sembra che non sia mai uscito regolarmente in sala e non si sa benissimo chi sia il regista. Se l’italo-americano William Rose, che aveva qualche soldo da investire e nessuna esperienza di cinema, o Ramiro Oliveros, che è forse il vero nome di William Rose, o il produttore Dick Randall. Daniela Giordano si ricorda come regista l’italo-americano, come ricorda che il film venne girato tutto in inglese a Roma. Considerato dai fan del genere e, soprattutto, da quelli di Rosalba Neri un supercult dell’horror erotico con la nostra eroina che appare incappucciata e si vendica torturando sadicamente una serie di peccatrici giovinette. Annunciato come Le stranezze della signora Grant.
Rai Movie alle 3, 15 propone la commedia buzzanchiana “Il vichingo venuto dal sud”, diretta da Steno con Lando Buzzanca, Pamela Tiffin, Renzo Marignano, Gigi Ballista. L’italiano, anzi, il siciliano Rosario Trapanese (Lando Buzzanca) alle prese con la libertà sessuale in Danimarca. Prima si dichiara uomo di grandi vedute, poi, quando scopre che la moglie danese, Karen (Pamela Tiffin), ha girato un porno, diventa pazzo. Anche se poi finirà col girarne anche lui uno, proprio con lei, visto che la donna ha stipulato un contratto per farne un secondo.
Buzzanca sulle pagine di Amarcord esagerava parecchio: “L’ho voluto fare io. Volevo raccontare un uomo che credeva di essere emancipato e proiettato nel futuro e invece no! Scopre di essere legato alle sue tradizioni, alle origini, ai suoi costumi, alla sua mentalità… atavica, se vogliamo. Volevo rappresentare la figura dell’uomo di fronte alla donna che si emancipava. Negli anni ’70 c’erano i grandi movimenti femministi”. Pamela Tiffin non ha un gran ricordo di Lando Buzzanca, anzi. Diciamo che non lo considera un gentiluomo. Inoltre era molto freddo in Danimarca.
«Lo abbiamo girato in inverno, ma facevamo finta che fosse estate. Indossavo vestitini di cotone come se facessero trenta gradi e si congelava. Alla fine delle riprese la troupe mi metteva addosso delle coperte. Ricordo di aver girato una scena di picnic con Lando dove era supposto che fossimo stesi su un prato morbido, solo che era tutto ghiacciato e rigido come marmo». Aggiungiamoci le scene di nudo, girate da una body double per lei. Malgrado tutto, Pamela Tiffin la considera una delle sue migliori esperienze cinematografiche. Girato in otto settimane in Danimarca, anche a Copenhagen.
Rete 4 alle 3, 35 propone un vecchio spionistico di Frank Kramer alias Gianfranco Parolini, “12 donne d’oro” con Tony Kendall, Brad Harris, Maria Perschy, Christa Linder, Nikola Popovic. E’ la prima avventura dell’agente Jo Walker e del suo compare Tom Rowland. Dette il via a una serie di ben sette film quasi tutti diretti da Frank Kramer. “
Jo Walker”, ricordava Parolini, “nasce per una intuizione mia e dal desiderio di lavorare con i miei attori preferiti che, a quel tempo, erano Tony Kendall e Brad Harris, che sono poi rimasti grandi amici. Storie e personaggi nascevano da una serie di romanzetti pubblicati in Germania, i Kommisar X. Quando mi sono messo a scrivere le sceneggiature ho pensato subito a quello che sentiva il mio cuore, cioè la simpatia, così ho creato il personaggio di Jo Walker estremamente simpatico, poliedrico, estroverso, pieno di trovate, mentre Brad era il principe del ritardo mentale.”
Ricordava invece Kendall che “dietro ogni libricino c’era il ritratto disegnato di Jo Walker e somigliava incredibilmente a me”. Il vero cambiamento che viene fatto dalla serie e da Parolini è l’aver imposto a Jo Walker un vero e proprio partner. In questo unico caso coproduce Mario Siciliano e la sua Metheus Film, legatissimo ai noleggiatori milanesi (si faceva scontare le cambiali dal “Credito Italiano”, ricorda Giuseppe Pulieri, avvocato e aiuto di Siciliano). E le dodici ragazze, ma anche tutte le altre, funzionano.
I due protagonisti sono fantastici, specialmente nelle grandi scene d’azione finali e col fumettone messo in piedi da Parolini. Tutto girato in Jugoslavia, con il permesso di Tito e del suo esercito. Parolini raccontava di aver girato anche nella villa di Tito e nelle sue centrali. I set sono tra i migliori della intera serie. Notevolissimo come film sulla ex-Jugoslavia. Buona l’idea del manichino femminile chiuso nell’armadio di Jo Walker usato per appendere le cravatte.
Cine 34 alle 4, 25 passa il raro “Giovanni dalle Bande Nere” di Sergio Grieco con Vittorio Gassman in coppia con la sua donna del tempo, Anna Maria Ferrero, Philippe Hersent, Gérard Landry, Silvio Bagolini, Loris Gizzi, Ubaldo Lay. Mai visto, purtroppo. Chiudo con un capolavoro di Piero Pierotti su Rai Movie alle 5, “La scimitarra del saraceno” con Piero Pierotti con Lex Barker, Chelo Alonso, Massimo Serato, Graziella Granata al suo esordio, Daniele Vargas, Enzo Maggio, pure Ubaldo Lay come Tripolino e Mario Brega come vogatore.
Prodotto dalla Romana Film di Fortunato Misiano. Adoravo Chelo Alonso… Vera potenza sul set e nella vita. Che Guevara venne a Roma, mi Chelo, per vederla e riportarla a Cuba. Passò un giorno con lei cercando di convincerla. Ma lei era troppo incazzata con Fidel.
CHIAMAMI COL TUO NOME giovanni dalle bande nere la scimitarra del saraceno. 1 chaos theory mediterraneo diego abatantuono giuliana de sio francesco nuti casablanca, casablanca al posto tuo l'intrigo della collana kristen stewart underwater 2 underwater 6 underwater 4 chiamami col tuo nome 1 una scena da chiamami col tuo nome una scena da chiamami col tuo nome 2 la casa della paura. 1 la casa della paura. 2 la casa della paura. 4 caramelle da uno sconosciuto athina cenci caramelle da uno sconosciuto barbara de rossi caramelle da uno sconosciuto caramelle da uno sconosciuto athina cenci caramelle da uno sconosciuto una scena da chiamami col tuo nome 3 athina cenci caramelle da uno sconosciuto caramelle da uno sconosciuto una scena da chiamami col tuo nome underwater al posto tuo ambra angiolini luca argentero la legge del crimine horizon line brivido ad alta quota 3 horizon line brivido ad alta quota 2 horizon line brivido ad alta quota the stronghold la roccaforte puerto escondido alibi.com Amityville: Il risveglio. claudio bisio puerto escondido BISIO PUERTO ESCONDIDO puerto escondido 2 prey 1