IL DIVANO DEI GIUSTI/2 – CHE VEDIAMO STASERA? BAH. SE SIETE A NAPOLI NON POSSO CHE CONSIGLIARVI DI CORRERE AL METROPOLITAN ALLE 21,15 PER VEDERE IL DOCUMENTARIO MIO E DI DAGO SU ROMA, “ROMA SANTA E DANNATA” – SU RAI MOVIE ALLE 21,10 PASSA IL DELIRANTE “COLOSSAL”, FANTASCIENTIFICO ISPANO-CANADESE CON ANNE HATHAWAY CHE SCOPRE DI ESSERE COLLEGATA MENTALMENTE CON UN LUCERTOLE GIGANTE A SEOUL. MEGLIO DI UN FIDANZATO TOSSICO SARÀ, DAI – IN SECONDA SERATA PASSA “ORFEO 9”, MITICA OPERA ROCK SCRITTA, MUSICATA E DIRETTA DA TOTO SCHIPA JR CON RENATO ZERO… – VIDEO

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Marco Giusti per Dagospia

 

marco giusti e dago roma santa e dannata. 2 marco giusti e dago roma santa e dannata. 2

Che vediamo stasera? Bah. Se siete a Napoli non posso che consigliarvi di correre al Metropolitan alle 21,15 per vedere il documentario mio e di Dago su Roma, “Roma santa e dannata”, presentato solo da Dago perché io mi sono ammalato e, ahimé, sono rimasto a Roma, con mio grande dispiacere. In tv non ci sono dei capolavori, almeno in prima serata. Ve lo dico subito.

 

Tv2000 alle 20,55 non credo pensi di fare molti spettatori con il natalizio del 1991 (trent’anni fa), mai visto da nessuno, “Sì, Virginia, Babbo natale esiste” diretto da Charles Jarrott, rpodotto da Andrew Fenady con Richard Thomas, Ed Asner, Charles Bronson, Massimo Bonetti, Tamsin Kelsey, ambientato nella New York del 1897. Non riesco a trovare un critico che ne abbia parlato…

 

Su Iris alle 21 trovate il tardissimo poliziesco con John Wayne non proprio in forma e con un parrucchino impossibile in quel di Seattle, “E’ una sporca faccenda, tenente Parker” diretto da un John Sturges poco in forma con Eddie Albert, Diana Muldaur, Colleen Dewhurst, Al Lettieri, Clu Gulager. Duke stava a pezzi.

 

dago e marco giusti roma santa e dannata. dago e marco giusti roma santa e dannata.

Quando venne presentato in anteprima a Londra nel 1974, stava all’ospedale per polmonite, più di qua che di là. Avendo un polmone solo. Pensare che il ruolo era stato scritto per Steve McQueen e poi riscritto per John Wayne, che, a 66 anni, non aveva mai interpretato un poliziotto moderno alla Callaghan. Era troppo vecchio, glielo disse anche Don Siegel. L’anno dopo riuscì a farne addirittura un altro, ambientato in Inghilterra, “Ispettore Brannigan, la morte segue la tua ombra”. Duke morirà nel 1979, molto prima, nel 1975 se ne andrà il duro Al Lettieri.

 

Su Cine 34 alle 21, al posto di qualche commedia anni ’70, avete la commedia del 2022 “Una mamma all’improvviso” diretto da Claudio Norza con Giulia Bevilacqua, Simone Corrente, Cecilia Dazzi, Crisula Stafida, Enzo De Caro, dove assistiamo a un risveglio da un coma di ben 17 anni di una giovane ragazza madre. Insomma…

molto incinta molto incinta

 

Su Canale 20 alle 21,05 passa un action poco noto con Antonio Banderas protagonista, “Security” di Alain Desrochers con Liam McIntyre, Ben Kingsley, Gabriella Wright, Katherine de la Rocha, dove il nostro eroe è finito a fare il guardia a un centro commerciale e si ritrova a difendere una ragazza da uno psicopatico che la vuole uccidere prima che lei testimoni contro di lui a un processo.

 

 

bushwick bushwick

Su Rai Movie alle 21,10 passa il delirante “Colossal”, fantascientifico ispano-canadese diretto dallo spagnolo Nacho Vigalondo con Anne Hathaway, Jason Sudeikis, Tim Blake Nelson, Austin Stowell, Dan Stevens, Agam Darshi, dove una ragazza, la bella Anne Hathaway, scopre di essere collegata mentalmente con un lucertole gigante a Seoul. Meglio di un fidanzato tossico sarà, dai. Il film ha molti fan e alti voti dalla critica.

 

bushwick bushwick

Su canale 27 alle 21, 10 passa la commedia “Molto incinta” diretta dall’esperto Judd Apatow con Katherine Heigl, Seth Rogen, Paul Rudd, Alan Tudyk, su Rai 5 alle 21,15 “L’altra verità” di Ken Loach con Najwa Nimri, Stephen Lord, Mark Womack, Andrea Lowe, ambientato in Iraq nel 2010 tra le guardie di sicurezza della Green Zone.

 

In “Bushwick” di Jonathan Milott e Cary Murnion con Dave Bautista, Brittany Snow, Arturo Castro, Christian Navarro, Angelic Zambrana, Cielo alle 21,15, la guerra civile sta esplodendo in Texas e solo l’ex-marine Dave Bautista può salvare la fragile protagonista.

 

Rai4 alle 21,20 presenta “L’amore infedele. Unfaithful” di Adrian Lyne con Diane Lane, Richard Gere, Olivier Martinez, Erik Per Sullivan, Chad Lowe, film che avrete visto già venti volte e ogni volta ci ricascate. Solo Julia Roberts funziona così bene come Diane Lane con Richard Gere. Su Canale Nove alle 21, 25 un altro action, “Braven” di Lin Oeding con il bisteccone Jason Momoa, Jill Wagner, Zahn McClarnon, Stephen Lang, Garret Dillahunt, Sala Baker.

 

 

l’amore infedele, unfaithful 3 l’amore infedele, unfaithful 3

Passiamo alla seconda serata con “Orfeo 9” mitica opera rock scritta, musicata e diretta da Toto Schipa Jr con Renato Zero, Eva Axén, Edoardo Nevola, Chrystel Dane, Roberto Bonanni, Monica Miguel e Loredana Berté come corista, Rai 5 alle 23. Secondo Tito Schipa è la prima opera rock italiana e è la prima opera rock italiana e la prima rappresentata al mondo (Roma, Teatro Sistina, 23 gennaio 1970).

 

La versione cinematografica, prodotta dalla Rai nel 1973 ebbe vari problemi di censura. Qualche anno fa, portando “Orfeo 9” a Venezia durante la direzione di Marco Muller, provai a far venire su sia Loredana Berté sia Renato Zero. Inutilmente. Avevano pesantemente litigato.

 

 

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Rai Movie alle 23 presenta il kolossal pacifista “Sette anni in Tibet” di Jean-Jacques Annaud con Brad Pitt, David Thewlis, Dorjee Tsering, Jamyang Jamtsho Wangchuk.

 

Occhio che su Cielo alle 23,15 finalmente si ragione con un erotico ispano-portoghese girato nel 1980 dal mitico Jesus Franco, “Sinfonia erotica” con Lina Romay, moglie del regista, Armando Borges, Aida Gouveia, Albino Graziani, Susan Hemingway, ispirato a De Sade, dove un marchese, Armando Borges, cerca di uccidere la moglie, Lina Romay, appena uscita dal manicomio e con gravi problemi psichici, assieme ai suoi due giovani amanti, un maschio e una giovane suora.

l’amore infedele, unfaithful l’amore infedele, unfaithful

 

Leggo che Franco non toglie certo la sua macchina da presa dalle vagine delle sue protagoniste, ovvio, ma filma qui, cosa piuttosto rara, anche una scena omosessuale tra due maschi. Temo che non sarà rimasto molto del film originale nella versione di Cielo.

 

 

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Su Iris alle 23,30 torna il mitico “El Dorado” di Howard Hawks con John Wayne, Robert Mitchum, James Caan, Charlene Holt, Paul Fix, Arthur Hunnicutt, mentre su Rai 4 sarebbe da registrare a mezzanotte il bellissimo “Getaway” diretto da Sam Peckinpah, scritto da Walter Hill e tratto da Jim Thompson con Steve McQueen, Ali MacGraw, Ben Johnson, Al Lettieri, Sally Struthers, Slim Pickens, capolavoro girato totalmente in stato alcolico da Sam Peckinpah (“Non posso girare se sono sobrio”).

 

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A lui si aggiungerà in lavorazione Al Lettieri, portato direttamente dal set de “Il padrino” da Albert S. Ruddy, che quanto a alcol non era secondo a nessuno. Steve McQueen, che aveva il final cut sul film, infilò tutti i suoi primi piani migliori, e cambiò, contro la volontà di Peckinpah, la musica già fatta di Jerry Fielding con quella più jazz di Quincy Jones.

 

La prima sceneggiatura venne scritta direttamente da Jim Thompson, ma non piacque a Steve McQueen, che chiamò Walter Hill. In un primo tempo il film doveva essere diretto da Peter Bogdanovich con Cybill Shepherd protagonista e Steve McQueen. Ma la Warner chiese a Bogdanovich di girare prima “Ma papà ti manda sola?” e Steve McQueen cambiò regista. Fu lui a chiamare Sam peckinpah, col quale aveva già girato “L’ultimo buscadero”.

 

 

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Ali MacGraw, allora sposata col potente produttore della Paramount Robert Evans, venne suggerita da Barry Foster. Ma venne preferita dalla stesso Evans a Stella Stevens, caldeggiata da Peckinpah, Ali MacGraw e Steve McQueen si innamorarono subito, al loro primo incontro, “Mi spaventava la mia attrazione senza freni per lui”, dirà. Sarà uno scandalo e un terremoto a Hollywood, perché Evans non la prese affatto bene.

 

Su Iris alle 2 di notte passa la vecchia commedia MGM del 1959, “Cominciò con un bacio” di George Marshall con Glenn Ford, Debbie Reynolds, Eva Gabor, Gustavo Rojo. Sprecata. Rete 4 alle 2, 40 si spinge ancora più in là con “Todo modo”, cioè il mondo della Democrazia Cristiana visti da Sciascia e Elio Petri con Gian Maria Volonté come Aldo Moro, Michel Piccoli, Marcello Mastroianni, Mariangela Melato, Ciccio Ingrassia, Franco Citti. Non mi è mai piaciuto, ma va assolutamente visto.

 

Su Cine 34 alle 3,15 trovate il vecchio “A noi piace freddo…!”, commedia con Tognazzi e Vianello diretta da Steno nel 1960 ambientata negli anni bui dell’occupazione di Roma da parte dei tedeschi. Ci sono anche Yvonne Furneaux, Francis Blanche, Carlo Taranto, Rik Van Nutter, Fulvia Franco, Loris Gizzi, Luisa Mattioli, Peppino De Filippo, Gianni Baghino, Pietro Ceccarelli detto Puccio. Temo che oggi sia proprio lontano.

 

 

la giusta distanza di carlo mazzacurati la giusta distanza di carlo mazzacurati

Rai Movie alle 3,15 propone la bellissima commedia di Richard Quine “Una strega in paradiso” con James Stewart innamorato della bella strega Kim Novak, Jack Lemmon, Ernie Kovacs, Elsa Lanchester, nella notte passa di tutto, da “La giusta distanza”, forse il miglior film di Carlo Mazzacurati con una grande interpretazione di Valentina Lodovini, Giuseppe Battiston, Rai Due alle 3,55, a “La vendetta di Ercole” di Vittorio Cottafavi con Mark Forest, Broderick Crawford, Gaby André, Wandisa Guida, titolo di punta dei nostri peplum, Rete 4 alle 4,35, allo scombinatello “A.A.A.Achille”, opera prima di Giovanni Albanese con Sergio Rubini, Hélène Sevaux, Loris Pazienza, Diego Verdegiglio, Paolo Bonacelli, Cine 34 alle 4,35.

 

la giusta distanza la giusta distanza

Doveva essere il grande esordio di Albanese, artista e scenografo, scritto da Vincenzo Cerami e pensato per la coppia Teo Mammuccari & Alberto Sordi. Poi Sordi non lo fece, Mammuccari, allora una star grazie a "Libero", preferì il terribile film di Giovanni Veronesi, “Streghe verso sud”, e questo si fece con Rubini e Bonacelli. Albanese mi chiamò per fare un piccolo ruolo nella squadra dei balbuzienti. Lo feci, perdendo una giornata. Poi mi tagliò, ma lasciò una fotografia con la mia faccia. Da qualche parte la trovate…

 

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