IL DIVANO DEI GIUSTI/1 – CHE VEDIAMO STASERA? IN STREAMING AMAZON CI PROPONE IN SUPERPRIMA “MADAME WEB”, CON UN QUARTETTO DI STAR FEMMINILI DEL CALIBRO DI DAKOTA JOHNSON COME CASSANDRA WEB, SYDNEY SWEENEY CON GONNA CORTA, CALZETTONI E OCCHIALI, CELESTE O’CONNOR PARIOLINA E ISABELA MERCED LATINA POVERA. UN FILM DI SUPEREROI SENZA SUPEREROI, SENZA SENSO – SU AMAZON PRIME AVETE ANCHE “THE WATCHERS”, HORROR DIRETTO DALLA FIGLIA DI SHYAMALAN, CON DAKOTA FANNING… – VIDEO

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Marco Giusti per Dagospia

 

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Che vediamo stasera? In streaming Amazon ci propone in superprima “Madame Web” diretto da S.J.Clarkson, regista molto attiva nelle serie, scritto da troppe mani, ma soprattutto dai terribili Matt Sazama e Burk Sharpless (gli sceneggiatori di indimenticabili disastri come “Dracula Untold” e “Morbius”) con un quartetto di star femminili del calibro di Dakota Johnson come Cassandra Web, la ragazza che vede il futuro e cerca di metterci una pezza, e le teenager in pericolo Sydney Sweeney con gonna corta, calzettoni e occhiali, Celeste O’Connor pariolina e Isabela Merced latina povera.

 

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Ci sono poi i due cattivi come Tahar Rahim, che prende la metro scalzo e fa l’uomo ragno in quel di New York a caccia delle ragazze che vuole eliminare perché un giorno avranno il potere e la sua assistente un po’ inutile Zosia Mamet, figlia di David Mamet e Lindsay Crouse.

 

Purtroppo è un film davvero senza senso dove la povera Dakota Johnson, con giacchino di pelle rosso, jeans, stivaletto e frangetta cerca di salvare le tre ragazze impaurite e un film davvero insalvabile per due ore non riuscendo a capire bene cosa le stia capitando e perché sia finita lì. Un film di supereroi senza supereroi. Praticamente un film introduttivo a una nuova saga di supereroi, ammesso che dopo questo flop la Sony abbia ancora voglia di puntare sulle ragazze.

 

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I critici americani gli hanno già scritto di tutto, “Non è un brutto film come avete sentito dire. E’ molto peggio”. “A genuine Chernobyl-level disaster”. “E’ un film di supereroi che sembra fatto da e pensato per gente che non ha mai visto un film di supereroi”. “Sembra fatto nel 2003”. E la peggiore di tutti, “se avessimo il potere di Madame Web di vedere il futuro, capiremmo che è meglio aspettare di vederlo in streaming”.

 

Un disastro, malgrado la presenza di così belle ragazze, soprattutto di Dakota Johnson e Sydney Sweeney, che fa Julia Carpenter, che si sono esibite nelle anteprime americane in completini simil ragnatele che non lasciavano nulla alla fantasia e che ci illudono su un film che non esiste. Come non esiste più nessun accenno a Spider-Man, anche se di ragni e di uomini ragno si parla. Qui il massimo dell’intelligenza di sceneggiatura è piazzare la scritta gigante Pepsi Cola e aspettare che la S cada in testa a Tahar Rahim o piazzare un cartellone delle mutande di Calvin Klein e farci uscire fuori Madame Web alla guida di un’autoambulanza.

 

 

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Non credo sia meglio però la commedia action “Jackpot – Se vinci ti uccido” di Paul Feig con Awkwafina e John Cena dove, in un mondo del futuro, se vinci il primo premio alla lotteria o hai il biglietto, puoi essere ucciso da chiunque nelle prime 48 ore. E quindi sono tutti a caccia del vincitore del biglietto.

 

Su Amazon Prime avete anche “The Watchers”, horror diretto dalla figlia di Shyamalan, Ishyana Shyamalan, con Dakota Fanning, Georgina Campbell, Olwen Fouéré e “Caracas” di e con Marco D’Amore con Toni Servillo.

 

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Tra le prime a pagamento (4, 99 euro) “Confidenza” di Daniele Luchetti con Elio Germano, Pilar Fogliati e Vittoria Puccini, e l’horror “La profezia del male” di Spenser Cohen e Anna Ahlberg con Harriet Slater e Adain Bradley.

 

Tra i recuperi mi interessa parecchio “Il ponte di Remagen”, che ricordo strepitoso film di guerra diretto da John Guillermin con George Segal, Ben Gazzara, Robert Vaughn, Bradford Dillman, mentre Mubi propone una assoluta prelibatezza per i fan del jazz, l’intervista inedita a Thelonious Monk del 1969 appena riscoperto negli archivi della tv francese, "Rewind & Play”.

 

 

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Su Mubi ieri mi sono visto il favoloso horror di Nicolas Roeg “A Venezia un dicembre rosso shocking” con Donald Sutherland e Julie Christie, oggi un megaclassico che dette vita a un'intera serie di horror girati a Venezia con fantasmi. Nella copia che ho visto su Mubi, c’è la celebre e bellissima scena della scopata tra i due protagonisti, tagliata in molte versioni per pruderie.

 

Leggo che fu la prima scena che girarono assieme, con grande imbarazzo, i due protagonisti, che non si conoscevano nemmeno e vennero obbligati da contratto a spogliarsi e fingere di far l’amore. Julie Christie sembra ancora sotto shock. Leggo che il suo fidanzato del tempo, Warren Beatty, si arrabbiò col regista, Nicolas Roeg, che pur la conosceva bene, visto che l’aveva ripresa da direttore della fotografia in ben tre importanti film. Beatty pensava che Roeg avesse del girato della Christie nuda da qualche parte, cosa non vera, e finì per dargli un pugno in faccia.

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