Marco Giusti per Dagospia
claudia gerini carlo verdone viaggi di nozze
Mentre dilagano su Amazon Prime, a pagamento (12, 90 euro), “Barbie” con Margot Robbie e su Paramount la nuova stagione di “Vita da Carlo” di e con Carlo Verdone, che può vantare il ritorno, oltre che del Fabris di Fabio Traversa, anche della Jessica di Claudia Gerini, vedo che prontamente Cine 34 alle 21 presenta per il pubblico della tv in chiara il favoloso “Viaggi di nozze”, dove nacque appunto la mitica coppia del “famolo strano” Ivano-Jessica interpretati da Verdone-Gerini.
Confesso che rivederli nella serie che riprendono un po’ i due personaggi mi ha fatto venire la voglia di saperne di più. Che fine avranno fatto Ivano e Jessica tanti anni dopo? Per il resto, Rai 2 alle 21 propone un oscuro giallo canadese (si, vabbé…) “I profondi segreti della mia famiglia” diretto da tal Stefan Brogren con Alex Paxton-Beesley, Madelyn Keys, Sonja Smits.
Iris alle 21 passa il più corposo “Le crociate” diretto da Ridley Scott con Orlando Bloom, Eva Green, Liam Neeson, Jeremy Irons, Edward Norton, David Thewlis, che andrebbe magari recuperato nella director’s cut da 190 minuti e non in questa versione voluta dalla Fox da 140 minuti. Su Canale 20 alle 21, 05 trovate “The Bourne Legacy” di Tony Gilroy, dove Jason Bourne è interpreta per la prima e unica volta dal bravo Jeremy Renner e non da Matt Damon. E con lui ci sono Edward Norton, Rachel Weisz, Joan Allen, Oscar Isaac, Albert Finney. Grande cast.
claudia gerini carlo verdone viaggi di nozze
Su Canale 27 alle 21, 10 trovate il primo formidabile episodio di “Beverly Hills Cop” diretto da Martin Brest con Eddie Murphy poliziotto nero di Detroit a Los Angeles, Lisa Eilbacher, Judge Reinhold, John Ashton, Ronny Cox, Steven Berkoff. Gran parte delle battute comiche di Eddie Murphy e dei suoi partner sono improvvisate. Lo script, pensato per Stallone protagonista, che non si pensava adatto alla commedia, venne riscritto tante di quelle volte che Brest preferì seguire i suoi attori. Piacque talmente ai boss della Paramount che appena lo videro in anteprima decisero di farlo uscire in 2000 sale e di mettere in piedi subito un sequel.
Su Rai Storia alle 21, 10 abbiamo “O re” di Luigi Magni con Giancarlo Giannini come Franceschiello, l’ultimo re di Napoli, Ornella Muti come Maria Sofia, Carlo Croccolo, Corrado Pani, Luc Merenda, Anna Kanakis, Franco Pistoni, Iaia Forte, Giuseppe D’Aloja alias “Pino er Mostro”. Da rivedere. Ormai super-dimenticato. Rai Movie alle 21, 10 si lancia in uno degli ultimi film di Woody Allen, “Un giorno di pioggia a New York” con Timothée Chalamet, Elle Fanning, Selena Gomez, Jude Law, Diego Luna, Liev Schreiber, sorta di versione americana moderna di “Lo sceicco bianco” di Federico Fellini. Non è male.
Cielo alle 21, 15 propone la “Lolita” diretta da Adrian Lyne con Jeremy Irons, Dominique Swain, Melanie Griffith, Frank Langella. Su Tv2000 alle 21, 20 avete una vecchia commedia della Hollywood di un secolo fa, “Dodici lo chiamano papà” diretto nel 1950 da Walter Lang con Clifton Webb, Myrna Loy, Jeanne Crain, Mildred Natwick, Betty Lynn, Edgar Buchanan. Anticotto, ma divertente. Non è male, su Rai 4 alle 21, 20, neanche l’avventuroso, tratto da un folle romanzo di Michael Crichton, “Il 13° guerriero” diretto nel 1999 da John McTiernan con Antonio Banderas cortigiano arabo che viene spedito a dar manforte ai vichinghi dal sultano, Vladimir Kulich, Dennis Storhøi, Daniel Southern. Scontri continui tra lo scrittore-produttore e il regista non aiutarono la riuscita del film.
La 7 propone alle 21,30 il potente film di sottomarini atomici a rischio ”K-19” diretto nel 2002 da Kathryn Bigelow con Harrison Ford, Liam Neeson, Peter Sarsgaard, Joss Ackland. Il comandante del sottomarino atomico russo Alexei Vostrikov, ritrovandosi un motore in avaria e il sottomarino pronto a esplodere (minchia!), deve scegliere tra la vita dei suoi uomini e ubbidire ai folli ordini del Kremlino. Siamo nel 1961 in piena guerra fredda. 140 minuti di grande cinema.
Passiamo alla seconda serata. Rai Movie alle 22, 45 presenta una buona commedia francese, “Separati ma non troppo” di Dominique Farrugia con Gilles Lellouche, Louise Bourgoin, Manu Payet, Marilou Berry, Julien Boisselier, Tv2000 alle 23 la rara commedia di Gene Saks “Fiore di cactus” con Ingrid Bergman, Walter Matthau, Goldie Hawn, con dialoghi rivisti da I.A.L. Diamond, lo sceneggiatore di Billy Wilder, La5 alle 23, 10 il film per ragazzi con la storia di un cavallo, “Black Beauty”, diretto da Caroline Thompson, già bravissima sceneggiatrice per Tim Burton, con Sean Bean, David Thewlis, Jim Carter, Peter Davison, Alun Armstrong, Anthony Walters.
Cine 34 alle 23, 20 procede con il tutto Verdone presentando “Maledetto il giorno che t’ho incontrato” diretto da Carlo Verdone con Carlo Verdone, Margherita Buy, Elisabetta Pozzi, Giancarlo Dettori. Vi ricordo che Caterina De Angelis, l’attrice che interpreta la figlia di Carlo nella serie “Vita da Carlo” è la figlia della Buy.
Svegliate Dago che arriva uno dei suoi film preferiti su Cielo alle 23, 45, cioè “Perdita Durango” folle rilettura di Alex de la Iglesia di un personaggio di “Cuore selvaggio” di David Lynch, interpretato dalla strepitosa Rosie Perez, Javier Bardem, Aimee Graham, Harley Cross, James Gandolfini. Violentissimo. Va visto nella versione completa, che non se sia questa da 124 minuti. Anche se leggo che quella più completa è di 124 minuti… Doveva girarlo Bigas Luna con Madonna, Javier Bardem e Dennis Hopper. Poio, Madonna scappò e venne chiamata Victoria Abril con Johnny Depp e Ray Liotta.
Quando se la dette a gambe anche Bigas Luna, arrivò Álex de la Iglesia con un nuovo cast, Rosie Perez, Javier Bardem e James Gandolfini. Favoloso. Ispirato al personaggio scritto da Barry Gifford e interpretato da Isabella Rossellini in “Cuore selvaggio”.
Iris alle 0, 10 procede con l’avventuroso moderno con “Il destino di un guerriero. Alatriste” diretto da Agustín Díaz Yanes con Viggo Mortensen, Elena Anaya, Javier Cámara, Eduardo Noriega, Enrico Lo Verso. Rai 3 all’1, 30 presenta invece la vecchia commedia di Giorgio Bianchi “Amor non ho! Però… però” con
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Renato Rascel, Gina Lollobrigida, Luigi Pavese, Aroldo Tieri. Sceneggiato da Giuseppe Marotta, Vittorio Veltroni, Mario Brancacci, Franco Riganti e Augusto Borselli. Fantastico! Mi piace anche, quando lo vidi a Ferrara (in che cinema? Il Corso credo…) “Rififi internazionale” di Denys de la Patellière con Jean Gabin, Mireille Darc, Nadja Tiller, Gert Fröbe, Georges Raft, Claude Brasseur, Iris alle 2, 45.
Rai 3 alle 2, 45 passa invece “Il bandolero stanco” di Fernando Cerchio con Renato Rascel, Lauretta Masiero, Tino Buazzelli, Lia Di Leo. Chiudo, Iris alle 4, 25, col rarissimo “Troppo per vivere… poco per morire” di Michele Lupo con Claudio Brook, Daniela Bianchi, Sidney Chaplin, Jess Hahn, Paolo Gozlino, thriller costruito come un eurospy dove i ragazzetti dell’epoca si innamorarono di una bellissima Tina Aumont nuda quando ancora si chiamava Tina Marquand, perché ancora sposata con Christian Marquand. Poi si accorse che il matrimonio non funzionava… Ricordo anche una scena con Jacques Herlin uomo del banco dei pegni costruito a imitazione del Rod Steiger del film di Lumet… Visto a Ferrara, al cinema Ristori…
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