Marco Giusti per Dagospia
Che vediamo stasera? Dopo le dichiarazioni di Giordano Bruno Guerri che su “Repubblica” ha ammesso che si faceva di coca quando conduceva su Rai Due “Italia mia benché” insieme a Cinzia Tani, mi è venuta una gran voglia di rivedere quel programma. Ai tempi di “Blob” Giordano Bruno Guerra e il suo programma pippatissimo erano saccheggiati allegramente.
Come era saccheggiato il programma pomeridiano di Piero Vigorelli su Rai Due o Sgarbi quotidiani sulle reti Mediaset. Ma Giordano Bruno Guerri era veramente un delirio, perché si rotolava in diretta tv, cadeva a terra, parlava con la voce impastata. Si atteggiava un po’ a Bene, modello mai raggiunto da nessuno, un po’ a Sgarbi. Non voglio assolutamente fare il moralista. Guerri era divertente e il suo programma intelligente.
Resta il fatto che i dirigenti di Rai Due gli permettevano di fare questa follia, sapendo perfettamente cosa andasse in onda. Ora che ha ammesso di aver pippato in diretta tv, cosa che nessun conduttore ha mai fatto, se mi ricordo bene, mi domando se ci sono stati altri conduttori di programmi della Rai con questo stesso problema.
Stasera, in chiaro, mi rivedrei volentieri “Peggy la studentessa”, commedia teen anni ’50 da campus, diretta da Frederick de Cordova con Diana Lynn, Charles Coburn, Charlotte Greenwood, Barbara Lawrence, Charles Drake, Tv2000 alle 20, 55, amori tra la figlia di un vecchio docente e un giocatore di rugby. Ho nostalgia di questi vecchi film hollywoodiani.
IL RAGAZZO INVISIBILE SECONDA GENERAZIONE
Meno di “Immaturi”, recente commedia di successo diretta da Paolo Genovese con Raoul Bova, Barbora Bobulova, Luisa Ranieri, Giovanna Ralli, Giulia Michelini, Luca e Paolo, Ricky Memphis. Perché Luca e Paolo, bravissimi comici in tv con Giovanni Floris, non hanno più trovato il successo degli anni di “Immaturi” al cinema? E perché Paolo Genovese, bravissimo nella commedia popolare, dopo lo strepitoso successo di “Perfetti sconosciuti”, si è incartato alla ricerca di un cinema più autoriale che non è proprio il suo campo?
asia argento la sindrome di stendhal
Su Canale 20 alle 21, 05 occhio a “Midnight Express”, thriller fantascientifico diretto da Jeff Nichols con Michael Shannon, Jaeden Lieberher, Joel Edgerton, Kirsten Dunst, Adam Driver, dove un bambino con poteri soprannaturali è ricercato dalla FBI e il padre, Michael Shannon, con l’aiuto di un amico, Joel Edgerton, cercano di salvarlo. Di mezzo c’è anche una setta religiosa, capitanata da Sam Shepard, che rivuole il bambino pensando che sia il nuovo Messia.
Rai Movie alle 21, 10 propone la seconda parte di “Il Ragazzo invisibile”, intitolata “Il ragazzo invisibile – seconda generazione”, sempre diretto da Gabriele Salvatores con Ludovico Girardello, Ksenia Rappoport, Galatéa Bellugi, Ivan Franek, Dario Cantarelli. La terza parte, che doveva chiudere il progetto, non è stata mai girata, perché il secondo film non è andato così bene.
IL RAGAZZO INVISIBILE SECONDA GENERAZIONE
Vediamo cosa ne scrissi quando uscì in sala. Sono passati tre anni, i lunghi boccoli biondi sono cresciuti e il giovane protagonista scopre che ha pure una mamma russa invisibile, una sorella torcia, in grado cioè di appicciare il fuoco con le mani, si fuma pure una sigaretta accendendola col dito, per non parlare di una serie di compari speciali che hanno le loro belle caratteristiche, Roccia il forzuto, Morfeo l’incantatore. Anche se la battuta “Tutti noi abbiamo un lato oscuro”, magari, dopo tanti Batman ce la potevamo risparmiare, salutiamo con affetto Il Ragazzo Invisibile Seconda Generazione, sempre ambientato in quel di Trieste.
Non deve essere facile mettere in piedi un film di supereroi giovanili in Italia, quando sai che il pubblico, soprattutto quello dei ragazzini, è ipercritico e pronto a massacrarti. E non deve essere facile farlo oggi dopo il successo, soprattutto di immagine, del Jeeg Robot di Mainetti, il supereroe coatto adorato proprio dai ragazzi italiani.
sandra milo vittorio caprioli la donna e una cosa meravigliosa
Inoltre Michele, il Ragazzo Invisibile, interpretato da Ludovico Girardello, è un sedicenne borghese, che nella prima avventura aveva una mamma adottiva poliziotta come Valeria Golino, stravede per una compagna di scuola, Stella, Noa Zatta, molto pariola. E’ davvero lontano dal mondo alla Zerocalcare di Jeeg.
Per fortuna, in questo secondo capitolo, Salvatores&Co. gli associano una mamma russa dai capelli bianchi e l’aspetto da vampira perversa come la Yelena di Ksenia Rappaport, sempre un piacere vederla, e soprattutto una sorellina molto più dark, come la Natasha di Galatea Bellugi, sorta di Cara Delevingne italo-finlandese che, come Ilenia Pastorelli, non parla un italiano perfetto, anzi, ma è di per sé un fumetto interessante.
Quando si tratta, invece, di mettere su una squadra di Avengers, di persone speciali, le cose si complicano, anche perché si chiamano una serie di soggettoni molto visti nel cinema italiano diciamo di genere, da Ivan Franek a Emilio De Marchi, mentre funzionano decisamente meglio attori mai visti da noi come Katia Mironova come Cinetica, una ragazza capace di spostare gli oggetti, o il forzuto Mikolai Chroboczek come Roccia o la Libellula di Matej Martinak.
IL RAGAZZO INVISIBILE SECONDA GENERAZIONE
Anche se poi il lato stracultistico trova nel pippofranco morettiano Dario Cantarelli come Morfeo un suo lato grandioso. Diciamo però che tutto l’intreccio russo che è all’origine della storia degli speciali e dei superpoteri del Ragazzo Invisibile funziona bene, inoltre funzionano sia Ksenia Rappoport che Galatea Bellugi come la nuova famiglia di Michele, trasferendo il tutto, un po’ alla Jeeg, ma già era così nella prima avventura, nella zona del fumetto moderno.
La5 alle 21, 10 passa la commedia sentimentale “Tutto l’amore del mondo” di Riccardo Grandi con Nicolas Vaporidis, Sergio Rubini, Ana Caterina Morariu, Alessandro Roja.Mi rivederei volentieri su Iris alle 21, 10 “La valle della vendetta” di Richard Thorpe con Burt Lancaster, Robert Walker, Ray Collins. Primo western in assoluto per Burt Lancaster e ultimo western di Robert Walker, che morirà nel 1951 mentre girava “L’amore più grande”. E’ uno di quei film della MGM di pubblico dominio, dei quali cioè non furono rinnovati i diritti, e così lo si trova in copie spesso pessime.
Robert Walker incontrò e si sposò a 19 anni con la bellissima Jennifer Jones. La loro fu una grande storia d’amore che durò dal 1939 al 1945, ebbero due figli, ma venne completamente rovinata dalla folle passione del potente David O. Selznick per sua moglie. Walker iniziò a bere, finì in ospedale per malattia mentale, divorziò dall’attrice, che sposò Selznick nel 1949, e la gente si fece molte domande sulla sua morte.
Rai5 alle 21, 15 punta sul biopic sul mafioso ebreo Meyer Lansky, “Lansky”, appunto, diretto da Eytan Rockaway con Harvey Keitel, Minka Kelly, AnnaSophia Robb, John Magaro, Sam Worthington, Jackie Cruz, non male, e Rai 4 alle 21, 20 sull’ottimo catastrofico norvegese ambientato nel 1969 e legato allo sfruttamento petrolifero dei mari del nord, “The Nort Sea” di John Andreas Andersen con Kristine Kujath Thorp, Rolf Kristian Larsen, Anders Baasmo Christiansen, Henrik Bjelland. Su Rai premium alle 21, 20 occhio al televisivo “Rosafuria”, tratto dall’omonimo romanzo di Patrizia Zappa Mulas, diretto da Gianfranco Albano on Serena Rossi, Biancamaria D'Amato, Ugo Dighero, Carola Silvestrelli, storia di Rosa, giovane figlia del portiere di uno stabile, e di una coetanea, Vita, appena arrivata dal nord seguendo il padre bancario. Una cerca di fare amicizia, e l’altra è fredda e altezzosa. Poi le cose cambieranno.
Rai 1 alle 21, 25 ripropone il biopic “Volare- La grande storia di Domenico Modugno” di Riccardo Milani con Beppe Fiorello che fa un Modugno perfetto, Kasia Smutniak, Alessandro Tiberi, Antonio D'Ausilio, Diego D'Elia. Su Canale Nove alle 21, 45 parte “Rocky IV” di Sylvester Stallone, riapertura della saga con la regia di Sylvester Stallone e l’arrivo non solo dell’Ivan Drago di Dolph Lundgren (“Io te spiezzo in due”), ma anche della gigantessa Brigitte Nielsen.
Passiamo alla seconda serata con “La donna che visse due volte” di James Stewart, Kim Novak, Barbara Bel Geddes, Henry Jones, Tom Helmore, Raymond Bailey, TV2000 alle 22, 20. Rai Movie alle 22, 55 passa il thriller “Fuori controllo” di Martin Campbell con Mel Gibson, Ray Winstone, Danny Huston, Bojana Novakovic, Shawn Roberts.
Iris alle 22, 55 presenta “Un uomo chiamato Charro” diretto dallo storico sceneggiatore western Charles Marquis Warren con Elvis Presley, Ina Balin, Victor French, Barbara Werle, Salomon Sturges. Leggo che è l’unico film di Elvis con la barba, l’unico dove non canta. C’è un nudo di Ina Balin, ma non in tutte le copie. Il film era stato scritto e pensato per Clint Eastwood. Lo rifiutò e il colonnello Parker lo pensò giusto per Elvis, che firmò un contratto di 850 mila dollari, metà del budget, e il 50% degli incassi.
A Elvis, in realtà, piacque la sceneggiatura, gli sembrò finalmente un film serio, ma quando iniziò a girare, la sceneggiatura era stata massacrato e non ci poteva fare nulla. La5 alle 23, 10 passa “Universitari” di Federico Moccia con Primo Reggiani, Nadir Caselli, Simone Riccioni, Brice Martinet, Sara Cardinaletti. Mai visto. Cielo alle 23, 20 ripropone a grande richiesta “Il solco di pesca”, il film dedicato al sedere di Gloria Guida da Maurizio Liverani. Con lei troviamo Martine Brochard, Alberto Terracina, Emilio Cigoli.
Rete 4 alle 23, 50 passa “Dr Knock”, cioè il cavallo di battaglia di Louis Jouvet, scritto da Jules Remains, ricostruito ai giorni d’oggi per Omar Sy. Lo dirige Lorraine Levy e gli altri attori sono Alex Lutz, Ana Girardot, Sabine Azéma, Pascal Elbé, Audrey Dana. Rai Movie alle 0, 50 propone invece “Al di là del bene e del male”, il film di Liliana Cavanio sul triangolo composta da Nietszche, Paul Rée e Lou Von Salome, interpretati da Erland Josephson, Dominique Sanda, Robert Powell. Ci sono anche Virna Lisi, Nicoletta Machiavelli, Umberto Orsini, Philippe Leroy. Non so che dire, confesso che a me non è mai piaciuto. Lo trovavo anzi un po’ ridicolo. Ma andrebbe rivisto. In fondo è scritto da Kim Arcalli, il cast è strepitoso.
Rete 4 alle 2, 20 passa “Desideri d’estate”, commedia vacanziera di Silvio Amadio con Gabriele Ferzetti, Rosemary Dexter, Jodine Remond, Sandro Cini, Kareen Melchior, Massimo Bosi, Sergio Leonardi. Rai Movie alle 3, 05 arriva il bellissimo “Facciamo l’amore”, commedia diretta da George Cukor, scritta da Norman Krasna, Arthur Miller, Hal Kanter, con Marilyn Monroe e Yves Montand, Tony Randall, Frankie Vaughan, Wilfrid Hyde-White.
Arthur Miller aveva riscritto la commedia per la moglie, Marilynm Monroe, cosa che non piacque a quello che era il suo primo partner nel film, Gregory Peck. Tanto che se ne andò. Si provò a rimpiazzarlo con Rock Hudson. Inutilmente. Allora venne chiamato Yves Mont and, idea di Marilyn. Fra i due nacque sul set una celebre storia, alla faccia dei rispettivi partner, Arthur Miller e Simone Signoret.
Leggo che il titolo del gruppo “Frankie Goes To Hollywood” deriva dal film, visto che il popolare comico inglese Frankie Vaughan partì per Hollywood alla fine degli anni ’50 e la cosa fece molto colpo sui ragazzi. Rete 4 alle 3, 55 propone lo stravagante “La donna è una cosa meravigliosa” di Mauro Bolognini con Vittorio Caprioli, Sandra Milo, Tinto Brass, Arnaldo Fabrizio. Chiudo con “La sindrome di Stendhal” di Dario Argento con Asia Argento, Paolo Bonacelli, Thomas Kretschmann, Marco Leonardi, horror assolutamente da rivedere.
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