Viaggio nel mondo delle escort. A Non è l'arena su La7 Massimo Giletti racconta la propria personale esperienza diretta con una realtà tanto diffusa quanto "sotterranea" e taciuta.
Il conduttore si incontra con una signorina in un hotel di Milano: "Ho 25 anni, vengo da Odessa ma da anni sono qui in Italia", spiega la giovane prima di scendere in dettagli scabrosi su incontri e abitudini dei suoi clienti (anche vip, come numerosi calciatori di Serie A).
In onda, però, Giletti manda anche i primi approcci di un'altra giovanissima, modella, che qualche mese fa prima della pandemia lo aveva contattato via Whatsapp prima con un audio, piuttosto ammiccante, e poi con un video decisamente esplicito.
"Lavoro come modella in showroom in centro a Milano, spero di non disturbare e per me è un piacere poterle augurare un 2019 ricco di successi sempre, ma del resto lei è già un uomo di successo, e ricco davvero sempre di cose belle. Un bacio, se vuole mi farebbe molto piacere prendere un caffè".
"Io a quel messaggio non risposi - chiarisce Giletti -, ma successivamente mi è arrivato un filmato molto esplicito che mi ha incuriosito".
La regia mostra il video della ragazza del messaggio che si riprende specchiandosi nella vetrata di un locale pubblico, tra il vociare di bambini e clienti. "Novanta di seno, sessanta di punto vita, sessanta! E novanta di fianchi - sottolinea toccandosi languidamente con la mano libera -. Quando si dice il fisico... La chevelure longue (capelli lunghi, ndr), bacini. Mi diverto".
"Quando mai le ragazze della nostra redazione mi mandano messaggi così", se la ride Giletti con una battuta.
"Ma la cosa curiosa è che nello stesso periodo, quasi in contemporanea, mi sono arrivati vari messaggi di questo tipo. Noi abbiamo bippato il nome di un famoso pr dei locali milanesi, quelli che gestiscono le notti di Milano. Queste ragazze ricevevano da questo signore il numero di personaggi famosi, tra cui c'era il sottoscritto".