Alessandra Muglia per il ''Corriere della Sera''
Perché hanno preso Cheng Lei? La giornalista australiana di origine cinese, volto delle news in inglese di una tv pubblica di Pechino, un mese fa è improvvisamente scomparsa dal video, famiglia e amici ne hanno perso le tracce. Soltanto l' altro ieri, dopo averle potuto parlare in video, il governo di Canberra ha rivelato quello che molti temevano: la popolare anchor da metà agosto è detenuta dalle autorità cinesi. «Trattenuta ai domiciliari», ha poi aggiunto la tv australiana Abc . Cheng si trova in un luogo sconosciuto.
Ignoto è anche il motivo della detenzione: nessuna accusa è stata formulata, ha riferito la ministra degli Esteri australiana, Marise Payne.
La presentatrice, 45 anni, conduceva sulla rete Cgtn il «Global Business show», striscia giornaliera che puntava a raccontare la «storia cinese» al mondo. «Pechino è il cuore pulsante della Cina, dove la politica, la cultura, il commercio, la tecnologia si scontrano. Vi sono molti contrasti e questo è ciò che lo rende affascinante», spiegava in un video su YouTube nel 2018. Lunedì scorso la pagina dell' autrice e gli episodi del suo programma non erano più disponibili sul sito della Cgtn .
Chi la conosceva riferisce che conduceva il programma con moderazione: per questo amici e familiari nell' apprendere la notizia sono rimasti sorpresi. E preoccupati: nel limbo del sistema legale cinese le persone possono rimanere in custodia fino a sei mesi senza alcuna accusa, privati del diritto di visite da parte di familiari e legali. Nata in Cina 45 anni fa, Cheng è emigrata da bambina con la sua famiglia a Melbourne, dove è cresciuta. Finché, stufa del suo lavoro nella finanza, nel 2000 è tornata in Cina, e ha iniziato la sua carriera giornalistica.
Nel suo tempo libero Cheng era attiva nella comunità australiana a Pechino, alla Camera di commercio e all' ambasciata. Proprio la sua cittadinanza fa pensare che il caso possa essere legato all' escalation della tensione diplomatica tra i due Paesi.