Da “Circo Massimo - Radio Capital”
Ritorno in Rai con polemica. Stasera su Rai3 andrà in onda la prima puntata (di cinque) de "L'Approdo", la nuova trasmissione di Gad Lerner. Nelle ultime settimane il giornalista è stato coinvolto in una polemica riguardante il suo compenso: ha rettificando parlando di un guadagno da 69mila euro ma questo non ha evitato un nuovo attacco dal ministro dell'interno Salvini.
"Fa il classico gioco del gatto con il topo: prima tormenta la preda parlando di business e compensi, poi dici quello che guadagni e diventa che ti stai lamentando", ribatte Lerner a Circo Massimo, su Radio Capital, "Salvini è un gattone che ha bisogno di masticare nemici o di mettere alla gogna le persone. Io sono una piccola preda e il mio bottino risulta essere piuttosto modesto, con altri, come Fazio, si è approfittato del fatto che le cifre erano davvero elevate". L'arma di Salvini, per l'ex direttore del Tg1, è "l'olio di ricino contemporaneo, lui vuole rendere ridicole le vittime. Nell'era digitale lo si fa con altri metodi, ma l'intenzione è la medesima".
Lerner vede un altro obiettivo nella campagna di denigrazione che l'ha coinvolto: "Sono convinto che ha usato me come prestesto per rivolgersi all'amministratore delegato della RAI Salini: a lui è stata rivolta la critica, a lui è stato detto che non ha controllato, per fargli capire che dopo il 26 maggio , con questi risultati elettorali, i rapporti di forza sono cambiati anche nell'azienda di informazione pubblica".
Nella sua trasmissione, Lerner partirà con il racconto della "metamorfosi di un Paese. Sembrerebbe quasi che nel giro di poco più di un anno ci sia stato un ribaltamento degli equilibri politici, culturali e lingustici, a cominciare da questa egemonia leghista, e cercheremo di capire come quattro leader istrionici e folcloristici si siano presi tutta l'Italia. E non possiamo non parlare dei radical chic, del buonismo, e del meccanismo attraverso il quale si è stabilito che chi è a favore dell'accoglienza è un furbo, ci guadagna. E di quale idea di cospirazione ci sia dietro a tutto questo".
A proposito di accoglienza, stamattina Maurizio Belpietro gli ha consigliato di destinare il suo compenso ai migranti: "Uh, una battuta nuova", ironizza Lerner, "Fa parte del gioco del gatto con il topo, quello di sfidarti a rendere pubblico cosa tu, per coerenza, nella tua vita privata, fai ad esempio nei confronti delle persone sulle quali segnali che bisogna cambiare politiche di integrazione, che siano rom o richiedenti asilo.
maurizio belpietro con matteo salvini (3)
Naturalmente ti sfidano a dirlo, e se per lontana ipotesi malauguratamente tu raccontassi in pubblico, in particolare a dei brutti ceffi squadristi come loro, come fai nel privato, mal gliene incoglierebbe alle persone che aiuti, che si troverebbero sbattute in prima pagina su questi fogliacci. E nello stesso tempo si perderebbe il nucleo del problema, cioè le politiche pubbliche che sono finanziate anche dal mio contributo, visto che pago le tasse sulle somme che ho dichiarato".