HOLLYWOOD PORCELLONA - ANCHE IL REGISTA JAMES TOBACK FINISCE NELLA BUFERA PER MOLESTIE SESSUALI - JULIANNE MOORE E ALTRE 200 ATTRICI ORA ACCUSANO IL 72ENNE: “DICEVA CHE NON AVREBBE DESIDERATO NULLA DI PIÙ CHE MASTURBARSI GUARDANDOMI NEGLI OCCHI” 

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DZ per il Giornale

 

james toback james toback

Uno scandalo tira l' altro, senza sosta. Da una parte all' altra dell' Atlantico è una corsa indefessa a denunciare molestie e abusi e violenze. È ora la volta di James Toback, sceneggiatore e regista newyorkese di 72 anni, che domenica scorsa è stato al centro di un pezzo del Los Angeles Times dove si dà conto di 38 donne fattesi avanti per denunciarne i comportamenti sessualmente predatori.

 

Secondo quanto riportato dalle accusatrici, la sua attenzione si rivolgeva soprattutto verso giovani e giovanissime che avvicinava con la promessa di una carriera nel cinema. Ma non solo. Le sue aggressioni si sarebbero rivolte anche verso dipendenti e persone che lavoravano con lui.

 

james toback james toback

«Mi diceva che non avrebbe desiderato nulla di più che masturbarsi guardandomi negli occhi», è solo una delle molteplici testimonianze riportate nell' articolo del Los Angeles Times. Donne che, spaventate e umiliate e sopraffatte da Toback, a volte riuscivano a scappare, altre volte cedevano ai suoi desideri.

 

Il suo comportamento era ben conosciuto tant' è vero che nell' ambiente avrebbe preso piede la locuzione you got Toback-ed, a indicare una donna che aveva subito delle molestie o degli abusi sessuali da parte di qualche sceneggiatore o regista.

 

julianne moore julianne moore

Se le 38 donne citate domenica dal Los Angeles Times costituiscono già un numero elevato, in un tweet di due giorni fa Glenn Whipp, autore dell' articolo, ha aggiornato i numeri: dalla pubblicazione della storia altre 193 donne si sonno fatte avanti denunciando di aver subito molestie e abusi da parte di Toback.

 

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Tra loro anche Julianne Moore, che ricorda di essere stata avvicinata dal regista negli anni 80: se vuoi un provino vieni nel mio appartamento. Proposta reiterata da Toback un mese dopo e sempre rifiutata dalla Moore. E lui? Sentito per una replica dal Times, ha sempre negato qualsiasi coinvolgimento nelle vicende raccontate dalle sue accusatrici.

 

Mai incontrate o al massimo «per 5 minuti e di cui non ho ricordo». Secondo Toback quello che di cui viene additato sarebbe «biologicamente impossibile» per il diabete e le sue condizioni cardiache che avrebbero richiesto cure mediche.

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