ICONA LA QUALUNQUE - L'ANTROPOLOGO MARINO NIOLA: ''L'ICONA E' UN'INTERFACCIA CON IL DIVINO, NOI ABBIAMO INFLAZIONATO QUESTA PAROLA CHE ORMAI SIGNIFICA TUTTO E NIENTE. POP STAR, ATTORI, CALCIATORI, LEADER POLITICI, INFLUENCER, CUOCHI, STILISTI, MODELLE, PAPARAZZI, VENDITORI, IMBONITORI, CIURLATORI. SIAMO DIVENTATI MOLESTATORI DEL SENSO, STALKER DELLA LINGUA. DI QUESTO SBRACO HA QUALCHE RESPONSABILITÀ ANDY WARHOL''. ECCO PERCHÉ

-

Condividi questo articolo


 

Marino Niola per 'la Repubblica'

 

MARINO NIOLA MARINO NIOLA

 L' icona è un' interfaccia con il divino. Noi ne abbiamo fatto un' interfaccia con la qualunque. Abbiamo inflazionato questa parola che ormai significa tutto e niente. Pop star, attori, calciatori, leader politici, influencer, cuochi, stilisti, modelle, paparazzi, venditori, imbonitori, ciurlatori. Ormai nel mondo delle icone solo posti in piedi.

Di questo sbraco terminologico ha qualche responsabilità Andy Warhol con la sua iconizzazione globale della vita quotidiana.

 

Dalla Coca Cola a Marylin, dalla Campbell a Mao, da Liz Taylor al Vesuvio. La sua provocazione però era sottile, perché quei volti non erano persone e quegli oggetti non erano cose. La sua era una teologia dei consumi, fatta di astrazioni pop, simulacri glamour, rappresentazioni della potenza infinita della società dell' immagine. Proprio come le vere icone, quelle bizantine e russe, nate dal fervore visionario del cristianesimo ortodosso. Astratte e potenti, enigmatiche e impassibili, luminose e numinose. Simulacri scintillanti dell' onnipotenza di Dio.

batman diventato icona queer batman diventato icona queer

 

Ma noi, invece di imparare la lezione di Warhol, ci siamo illusi di avere scoperto il trucco. E così iconizziamo anche il pizzaiolo di tendenza e l' instagrammer di successo. Gigioneggiamo con il termine per sembrare sempre sul pezzo. E invece facciamo un uso della parola che è al di sotto della nostra intelligenza e al di sopra delle nostre possibilità.

 

alberto angela icona erotica alberto angela icona erotica

Insomma, a furia di sentirci dire che l' immagine è tutto, abbiamo confuso l' apparizione con l' apparenza. E l' icona con l' emoticon. La prima, come dicevano i mistici orientali, è manifestazione misteriosa di una forza inconoscibile, un ideogramma dell' invisibile. Senza semplificare, una radice cubica del logos.

 

O, semplificando, una scintigrafia della divinità. Mentre noi, quando ci manca la parola, buttiamo lì la solita icona, proprio come un emoticon verbale, l' ideogramma dell' afasia di massa. E così diventiamo dei molestatori del senso, degli stalker della lingua. Perché le vere icone sono emergenze simboliche, le nostre sono scemenze mediatiche.

ICONA SNAPCHAT ICONA SNAPCHAT peter berlin icona gay peter berlin icona gay amal nuova icona della moda 6 amal nuova icona della moda 6 ICONA APPLE/STEVE JOBS ICONA APPLE/STEVE JOBS beyonce icona di black power beyonce icona di black power

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DA UNA PARTE, DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…

DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?