INCORREGGIBILE "FURBIZIO" – FACCI: "AL POPOLINO POTREBBE SEMBRARE CHE FABRIZIO CORONA SIA L'UNICO DELINQUENTE DI QUESTA TERRA, STANDO ALL'ATTENZIONE CHE LA GIUSTIZIA GLI RISERVA - MA NON E’ LA GIUSTIZIA AD ESSERE TROPPO SEVERA CON LUI, È IL SISTEMA MEDIATICO CHE HA SOVVERTITO E DEFORMATO LE VICISSITUDINI DEL CITTADINO CORONA, CON INDUBBIA COMPLICITÀ DI QUEST'ULTIMO..."

-

Condividi questo articolo


Filippo Facci per “Libero quotidiano”

 

Anche qui: c' è da decidere qual è la notizia, e tanti auguri ai titolisti - ormai celebri - di questo giornale. C' è la notizia «arrestato Corona» ma capirai, l' hanno arrestato un sacco di volte, peraltro succede a molti, il balletto di arresti/scarcerazioni/diffide/riarresti/affidamenti e riarresti è un banale percorso da pregiudicati. Quindi non è una notizia neppure la notizia che un detenuto ha violato le prescrizioni territoriali e gli orari dell' affidamento terapeutico. Magari ci sarebbe la notizia, a voler fare i simpatici, che Corona sembra proprio aver nostalgia del carcere: battutaccia che però riguarderebbe molti pendolari delle galere.

 

IL NUOVO ARRESTO DI FABRIZIO CORONA IL NUOVO ARRESTO DI FABRIZIO CORONA

Ecco: sbirciando il provvedimento, quello con cui il giudice di sorveglianza ha sospeso l' affidamento, una notizia c' è: che a peggiorare le cose è stato anche il comportamento televisivo di Corona con Riccardo Fogli (ex componente dei Pooh, trasmissione «L' isola dei famosi») e cioè che Corona ha parlato in diretta a Riccardo Fogli di un presunto tradimento della moglie, il che non solo fa schifo, ma non è ritenuto «congruo» per un detenuto nella situazione di Corona - ha scritto il giudice.

 

REGOLE VIOLATE È questa la notizia? Forse sì, cioè no, perché, a ben vedere, è solo un contorno delle ragioni per cui è tornato dentro: c' è soprattutto i fatto che in un video su Instagram, e partecipando a «Non è l' arena» a fine febbraio (su La7, dov' era anche questa domenica sera), Corona avrebbe fatto una serie di affermazioni che denotavano insofferenza alle regole dell' affidamento e insomma: ha detto che se ne sarebbe fregato perché non ne poteva più. Risultato: ritorno a Opera (carcere) col Tribunale di Sorveglianza di Milano che adesso ha 30 giorni per confermare o meno la sospensione dell' affidamento.

IL NUOVO ARRESTO DI FABRIZIO CORONA IL NUOVO ARRESTO DI FABRIZIO CORONA

 

Dettagli: Corona ha lasciato più volte la Lombardia anche se non poteva, ha frequentato luoghi che non poteva frequentare (era già stato diffidato, cioè avvertito) e spesso ha sforato gli orari serali di rientro, e insomma: ha violato apertamente le regole stabilite nel febbraio 2018, scarcerato dopo che nell' ottobre 2016 era ri-finito dentro per la vicenda dei contanti nel controsoffitto.

 

La notizia è che tutto questo sarebbe in contrasto con il «percorso di recupero» che dovrebbe intraprendere un condannato che sta scontando un affidamento fuori dal carcere.

I magistrati milanesi pensano davvero di recuperare Corona: forse la notizia è questa. Oppure: i magistrati milanesi sanno essere di una puntigliosità svizzera e magari chissà, è sempre così con tutti, fatto sta che noi lo apprendiamo a margine delle disavventure di un Corona perché per lui c' è attrazione morbosa e per altri galeotti no.

Qual è la notizia, dunque?

 

IL NUOVO ARRESTO DI FABRIZIO CORONA IL NUOVO ARRESTO DI FABRIZIO CORONA

L' eccezione o la regola? Certo è che l' esito mediatico potrebbe suonare paradossale, per i più distratti: Corona al popolino potrebbe sembrare l' unico delinquente di questa terra, perlomeno stando all' attenzione che secondo la stampa la giustizia gli rivolge. Il sistema giustizia, a sua volta, ne uscirebbe mortificato - sempre agli occhi di una distratta pubblica opinione - se risultasse un sistema celere ed efficiente solo con un Corona.

 

CON LUI FUNZIONA A seguire la corrente, invero qualunquistica, ne scaturirebbe dunque la vera e unica notizia: Fabrizio Corona è riuscito a far funzionare la giustizia italiana (con lui rapida, puntuale, inesorabile) laddove guardasigilli e procuratori storicamente fallirono. È una cazzata, naturalmente: a Milano funziona così per tutti, o quasi, e i problemi sono altri. I problemi sono un discreto strapotere della pubblica accusa che non si è mai spento dai tempi di Tangentopoli (ora si riversa su tutti, come previsto) ma è un altro discorso.

 

FABRIZIO CORONA FABRIZIO CORONA FILIPPO FACCI FILIPPO FACCI

Resta che tra i «difensori» di Fabrizio Corona (lo scrivente tra questi, ma per altre ragioni) il ritornello prevalente era «scarcerano stupratori e assassini, ma sono implacabili con Corona per due fotografie» (altra cazzata, ma sorvoliamo) e su questa base il ponte tra qualunquismo e conoscenza del sistema giudiziario rischia solo di fortificarsi. La giustizia, diversamente da infinite indagini mediatiche e annessi processi, non ha sovvertito le vicissitudini del cittadino Corona.

 

È il sistema mediatico che ha sovvertito e deformato le vicissitudini del cittadino Corona, con indubbia complicità di quest' ultimo.

corona d'urso corona d'urso corona d'urso corona d'urso gabriele parpiglia e fabrizio corona 8 gabriele parpiglia e fabrizio corona 8 fabrizio corona riccardo fogli fabrizio corona riccardo fogli gabriele parpiglia e fabrizio corona 9 gabriele parpiglia e fabrizio corona 9

 

gabriele parpiglia fabrizio corona gabriele parpiglia fabrizio corona FABRIZIO CORONA GABRIELE PARPIGLIA FABRIZIO CORONA GABRIELE PARPIGLIA

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGO-ESCLUSIVO! LARGO FOCHETTI, SI CAMBIA: MARIO ORFEO SARÀ IL NUOVO DIRETTORE DI “REPUBBLICA” - LA NOTIZIA È STATA COMUNICATA DALLA PROPRIETÀ AI CDR DI “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” - MAURIZIO MOLINARI RESTERÀ COME COLLABORATORE ED EDITORIALISTA (MA NON DIRETTORE EDITORIALE DEL GRUPPO) - JOHN ELKANN LASCIA LA PRESIDENZA DI “GEDI” A MAURIZIO SCANAVINO, AL CUI POSTO, COME AD, ARRIVERÀ GABRIELE COMUZZO – MOLINARI PAGA L’INCAPACITÀ A EVITARE I DUE GIORNI DI SCIOPERO DELLA REDAZIONE IN OCCASIONE DELL’ITALIAN TECH WEEK, UN EVENTO A CUI YAKI TENEVA MOLTISSIMO (LÌ È STATO ANNUNCIATO L’ACCORDO CON OPENAI ALLA PRESENZA DI SAM ALTMAN) – ORA ARRIVA IL NAVIGATISSIMO ORFEO (GIÀ DIRETTORE DI TG1,TG3, “IL MATTINO”, “IL MESSAGGERO”, EX DG RAI), CONSIDERATO ADATTO AD AMMANSIRE IL RIOTTOSO CORPACCIONE DI “REPUBBLICA” – ORFEO SI È MOSSO APPENA PRIMA DI ESSERE SILURATO DAL TG3, CHE ORA FINIRÀ AI 5 STELLE CON CONTE, GIÀ PRONTO A VOTARE SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI. E ELLY SCHLEIN, CHE SI È RITIRATA SULL’AVENTINO E NON HA MAI CONSIDERATO “SUO” ORFEO, S'ATTACCA...

DAGOREPORT – PER VEDERE FINALMENTE IL TRIONFO DI "TELE-MELONI", LA DUCETTA E GIAMPAOLO ROSSI HANNO DOVUTO INGOIARE UN BEL ROSPO: ROBERTO SERGIO COME DG È STATO IMPOSTO DA MATTEO SALVINI – DI FRONTE ALL'ULTIMATUM LEGHISTA (''O SERGIO DG, O SALTA ROSSI"), LA "NANA MALEFICA" (COPY CROSETTO) HA COSTRETTO IL “FILOSOFO DI COLLE OPPIO" A PIEGARE IL CAPINO - ROSSI ERA CADUTO IN DISGRAZIA PRESSO LA FIAMMA TRAGICA A CAUSA DEL DUPLEX CHIOCCI-SERGIO. E SOLO GRAZIE A BRUNO VESPA E' POI RIUSCITO A TORNARE NEL CUORE DELLA MELONA – IN CRISI DI ASCOLTI E SENZA IDEE, ROSSI SPERA IN UNA NUOVA “RAISET” INCIUCIONA. MA PIER SILVIO E' LONTANO - DOPO IL RISULTATO DEL VOTO DELLE TRE REGIONI, SI DECIDERA' IL DESTINO DI SIMONA AGNES - E SALVINI CARICA IL PISTOLONE DEL TAGLIO AL CANONE RAI…

L'INESAURIBILE BALLO IN MASCHERA DI GIORGIA MELONI - SULLA SCRIVANIA HA QUATTRO MASCHERE E LE USA CINICAMENTE PER UCCELLARE CHI HA DAVANTI: ROBA DA FAR VENIRE UN COCCOLONE A UN CAMALEONTE - UNA ZELIG IN GONNELLA DOTATA DI FACCIA DI BRONZO CHE DA DESTRA VA AL CENTRO, DA BIDEN RITORNA A TRUMP, SFANCULA DUE VOLTE URSULA E POI INVITA IL PPE AL CONGRESSO DEI CONSERVATORI – LA MELONA CHE UNA VOLTA  RUGGIVA CONTRO I "POTERI FORTI INTERNAZIONALI" E VOLEVA STATALIZZARE L'ITALIA, ECCOLA CHE AFFIDA LA RETE STRATEGICA DI TIM AL FONDO AMERICANO KKR, ED ORA STENDE IL TAPPETO ROSSO AL PIU' MILIARDARIO FONDO DEL MONDO, BLACKROCK, PER FARE CASSA SVENDENDO QUOTE DI ENI, POSTE, FERROVIE - NEL DUELLO CONTINUO LEGA-FORZA ITALIA SI INFILA LA MELONI A TARGHE ALTERNE: UNA VOLTA SPALLEGGIA IL CARROCCIO, LA TASSA SUGLI EXTRAPROFITTI, PER MANDARE UN MESSAGGIO AI FORZISTI E AI BERLUSCONI. UN’ALTRA, INVECE, SI AFFIANCA A TAJANI PER RALLENTARE LA RIFORMA DELL’AUTONOMIA CARA A SALVINI - UN BALLO IN MASCHERA PERMANENTE CHE VERREBBE SFRUTTATO DA UN’OPPOSIZIONE DECENTE. SE CI FOSSE...

DAGOREPORT – PERCHÉ MARINE LE PEN NON VOTA LA MOZIONE DI SFIDUCIA DELLA SINISTRA DI MELENCHON AL NEO GOVERNO DI MICHEL BARNIER? - LA DUCIONA DI FRANCIA TIENE IN PIEDI IL GOVERNO VOLUTO DA MACRON PERCHE' HA UNA FOTTUTA PAURA DI FINIRE IMPANATA E FRITTA NEL PROCESSO SUGLI ASSISTENTI PARLAMENTARI PAGATI DAL SUO PARTITO CON I FONDI EUROPEI: RISCHIA FINO A 10 ANNI DI CARCERE. E UNA VOLTA CONDANNATA, ADDIO AI SOGNI DI ELISEO. QUINDI: MEGLIO TENERSI BUONI I GIUDICI – QUEL VOLPINO DI MACRON LO SA E LA TIENE PER LA CROCCHIA LA VALCHIRIA TRANSALPINA…