GLI INTERESSI NON SONO MAI IN CONFLITTO - NON SOLO BAGLIONI: LO STESSO PROBLEMA LO EBBE ANCHE CARLO CONTI, I CUI SPETTACOLI DAL VIVO CON PIERACCIONI E PANARIELLO ERANO GESTITI DALLA STESSA AGENZIA - “REPUBBLICA”: “SALZANO È IL PADRONE DELLA MUSICA ITALIANA, ORGANIZZA TUTTI I TOUR PRINCIPALI, LE GRANDI KERMESSE DI PIAZZA. PER EVITARE DI INCROCIARLO SAREBBE BASTATO NON SCEGLIERE UN CANTANTE COME DIRETTORE ARTISTICO”

-

Condividi questo articolo


Ernesto Assante per “la Repubblica”

 

ferdinando salzano ferdinando salzano

Il paventato "conflitto d' interessi" tra Baglioni e la Friends & Partner, se mai verrà considerato tale, era già in atto ovviamente lo scorso anno, ma all' epoca in pochi pensarono di tirarlo in ballo. E a ben guardare lo stesso conflitto d' interessi lo ebbe anche Carlo Conti, i cui spettacoli dal vivo con Pieraccioni e Panariello erano gestiti dalla stessa agenzia, che già nelle edizioni dirette dal conduttore fiorentino aveva diversi personaggi sotto contratto per le esibizioni live, sia in gara che tra gli ospiti.

 

CLAUDIO BAGLIONI E FERDINANDO SALZANO CLAUDIO BAGLIONI E FERDINANDO SALZANO

Conflitto che, giacché si parla di servizio pubblico, Conti ha in generale ogni volta che conduce una trasmissione alla quale non dovrebbe, nel caso, invitare nessuno degli artisti sotto contratto con la F & P. E che dire dell' ipotetico "conflitto" dovuto al fatto che in gara e tra gli ospiti ci sono artisti legati alla stessa casa discografica del direttore artistico, ovvero la Sony? Difficile evitarli, visto che la major discografica ha in catalogo, uno più uno meno, circa 250 artisti italiani di ieri e di oggi.

 

Anche nel caso della Friends & Partners di Ferdinando Salzano le possibilità che Baglioni scegliesse alcuni artisti legati all' agenzia erano molto elevate, visto che attualmente F & P cura i concerti di un numero assai elevato di artisti italiani di rilievo (oltre 50) da (in rigoroso ordine alfabetico) Alessandra Amoroso a Zucchero. Che la società di Salzano sia "ingombrante" nel panorama della musica italiana non è certo una novità, e che i suoi legami con il mondo dello spettacolo e della tv siano quantomeno solidi è altrettanto vero, basti pensare alle prime serate tv di Laura Pausini, ai Capitani coraggiosi Baglioni e Morandi, a Renato Zero e Fiorella Mannoia, agli show per Canale 5 e per Rai 1.

Panariello Conti Pieraccioni Panariello Conti Pieraccioni

 

Da tempo Salzano è il "padrone" della musica italiana, organizza tutti i tour principali, le grandi kermesse di piazza, Baglioni è stato il suo testimone di nozze, lavorano con lui giovanissimi rapper e storici cantautori come De Gregori e Venditti.

 

Per evitare di incrociarlo nel mondo della musica oggi bisognerebbe occuparsi di sport. Sarebbe bastato, per evitare ogni forma di possibile conflitto d' interessi non scegliere un cantante come direttore artistico. O addirittura, visto il precedente Conti, non scegliere alcun conduttore televisivo. Meglio qualcuno che con la musica non avesse nulla a che fare, perfettamente "onesto" dunque, anche se magari completamente impreparato.

Meglio il fornaio sotto casa, così non ci sarebbero problemi.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)