IO NE SO QUALCOSA - LUTTAZZI: "TUTTI HANNO COPIATO DAVID LETTERMAN E IL SUO STILE CHE OSCILLA TRA ASSURDITÀ E CINISMO. MA NELL'ERA DEI SOCIAL NON E' PIU' ARIA PER LUI" - VIDEO: I MIGLIORI MOMENTI DI DAVE

"Il format del talk show all'americana è stato inventato da Steve Allen nel 1954, Letterman lo rivoluziona negli anni '80 intervistando personaggi bizzarri, maestranze, negozianti, parenti, passanti. Poi evolve, da menefreghista e caustico a professionale portavoce dei valori liberal di una nazione. Ma nell'epoca dei "social" non è più aria per lui"...

Condividi questo articolo


VIDEO - I MIGLIORI MOMENTI DI DAVID LETTERMAN, SCELTI DALLA 'CNN'

 

 

Daniele Luttazzi per il “Fatto Quotidiano

howard stern david letterman 1995 howard stern david letterman 1995

 

Quando un format tv si impone, diventa un genere. Oggi, il talk-show all’americana è quel genere televisivo in cui un conduttore, di solito un comico, dopo un monologo di battute sui fatti del giorno, intervista due o tre celebrità, fra sketch e rubriche comiche, per poi chiudere il programma con l'esibizione di un ospite musicale. Ideato da Steve Allen nel 1954, il talk-show all’americana si è evoluto negli anni, grazie alle idiosincrasie e alle abilità dei conduttori che, più o meno innovativi rispetto alla sensibilità umoristica del proprio tempo, ne hanno fatto la storia.

drew barrymore david letterman 1995 drew barrymore david letterman 1995

 

La loro lista è lunga, ma oggi abbiamo la fortuna di poterci agevolmente documentare su internet per fare paragoni. Vediamo così che non tutto è ugualmente significativo: per questo le differenze diventano rilevanti. Lo stile di David Letterman è stato il più influente: tutti i campioni di oggi, da Conan O’Brien a Stephen Colbert, gli devono qualcosa, soprattutto in quella particolare varietà della voce ironica che consiste nella continua oscillazione fra assurdità e cinismo.

 

david letterman madonna 1994 david letterman madonna 1994

L’archeologia culturale disotterra, fra i tanti rimossi, le parodie surreali della rivista Mad, che ispirarono i primi conduttori del Tonight Show (Steve Allen, Ernie Kovacs e Jack Paar); la sick-comedy di Lenny Bruce, che insieme con la satira di Mort Sahl creò la stand-up comedy moderna; lo humor nero della rivista National Lampoon, che informò gli esordi del Saturday Night Live; e la storia americana, nel cui discorso tutte queste produzioni comiche sono integrate: boom economico degli anni ’50, guerra del Vietnam, crisi dei missili sovietici a Cuba, assassinio dei Kennedy e di Martin Luther King, conquista della luna, Watergate, crisi economica con Carter.

david letterman jay leno 1992 david letterman jay leno 1992

 

Letterman si impone all’immaginario collettivo durante il neo-boom della voodoo economy reaganiana, di cui interpreta alla perfezione, in una peculiare eterogenesi dei fini, la strafottenza sociale: alieno, per carattere e formazione, alla satira politica, e più incline allo sfottò cazzaro, Letterman sta solo parodiando lo show monumentale di Johnny Carson, all’interno di alcuni limiti stabiliti da Carson stesso, che gli produce il programma (divieto di invitare ospiti famosi, divieto di fare battute sui fatti della giornata, divieto di imitare certe rubriche del suo show, divieto di usare una “spalla” come il suo Ed McMahon).

david letterman cher 1987 david letterman cher 1987

 

Grazie a uno staff di giovani autori, ricchi di idee fresche e guidati da Merrill Markoe (all’epoca sua fidanzata), da Steve O’Donnell e da Rob Burnett, nascono, quasi giocoforza, i segmenti di maggior successo del Late Night (Top Ten List, Stupid Pet Tricks, Stupid Human Tricks), gli skits che lo rendono celebre (l’immersione con un vestito di Alka-Seltzer, l’adesione al muro di Velcro, la telecamera sulla schiena di uno scimpanzè, gli oggetti fracassati con uno schiacciasassi o gettati dal tetto di un edificio di cinque piani) e la scelta di intervistare personaggi bizzarri, maestranze e stagisti dello show, negozianti del vicinato, parenti stretti, semplici passanti.

david letterman 1982 david letterman 1982

 

In dieci stagioni (1982-1993), Letterman svecchia definitivamente il genere, diventando il punto di riferimento per tutti i broadcasters suoi coetanei, e per quelli delle due generazioni seguenti. Il passaggio alla CBS porta alla sua consacrazione come “classico”: è il presidente emerito dell’umorismo tv USA, prende il posto di Johnny Carson nell’inconscio collettivo americano. Contribuendo all’identità del brand CBS in modo significativo, viene iperpagato: 31 milioni di dollari all’anno per un’audience di 3 milioni e 200 mila spettatori. Il rivale NBC Leno, la cui audience è di 3 milioni e 700 mila, guadagna 20 milioni annui.

david letterman stephen colbert david letterman stephen colbert

 

Con la maturità, umana e artistica, accelerata da alcune vicende personali (quintuplo by-pass coronarico; confessione pubblica, in seguito a ricatto, di aver fatto sesso con alcune assistenti dello show; nascita del primogenito), la sfacciataggine menefreghista e caustica del primo Letterman a poco a poco scompare, per lasciare il posto alla professionalità affidabile del secondo Letterman, il portavoce dei valori liberal di una nazione. In questo ruolo, sosterrà in modo ineccepibile e sentito il primo, difficilissimo monologo in un varietà tv statunitense post-11 settembre.

 

david letterman bill murray 2013 david letterman bill murray 2013

L‘avvento di internet, con l’affermarsi delle dinamiche dei social network, e dell’ideologia conformista dei “mi piace”, contribuisce, oltre che all’indifferenziazione del politico, al mutamento dei gusti comici dello spettatore, e l’intrattenimento televisivo cerca di recuperare le posizioni perdute. Il mestiere del conduttore di talk-show notturno sta quindi cambiando sotto i nostri occhi. Nella sua irrilevanza sostanziale, Jimmy Fallon (1 milione e 700 mila spettatori, salario annuo 5 milioni di dollari) è un estremista del disimpegno, parte di quella task-force televisiva che ha il compito disperato di intercettare le nuove generazioni (18-35 anni) catturate dalle apps di Zuckerberg e soci. Il nuovo gioco è “permettere una più utile e divertente esperienza personale” (così Zuckerberg, dopo la strategica acquisizione di Oculus).

demi moore david letterman 1995 demi moore david letterman 1995

 

Come può la vecchia tv competere contro piattaforme che assicurano, per dirla con Brendan Iribe, co-fondatore di Oculus, di farti “provare l’impossibile”? L’immersione non la batti con l’arte ineffabile dell’intrattenimento: declassa perfino i clickbaits a surrogati preistorici. Ricorderemo YouPorn come adesso ricordiamo Le Ore. E pazienza se l’effetto politico di tutte queste novità nirvaniche è la distrazione dalle contraddizioni sociali imposte alla collettività dalle moderne oligarchie tecnocratiche: le vittime di oggi accettano di buon grado lo scambio. Molti di loro, del resto, già lavorano gratis cinque ore al giorno per Facebook, senza accorgersene.

fire david letterman rally 2009 fire david letterman rally 2009

 

Non che Letterman sia mai stato un rivoluzionario; ma l’ironia, pur caratteriale, implicava comunque un atteggiamento critico, suggeriva interrogativi sull’esistente, segnalava una presa di distanza; dichiarare al New York Times di non aver niente da scrivere su Twitter (risposta che, insieme con una bella battuta, Repubblica ha tagliato) ne è un piccolo, recente esempio.

david letterman richard simmons 2006 david letterman richard simmons 2006

 

Non è più aria. Lo spazio tv disponibile a tarda notte è ormai designato a un content virale composto da listicles e da stupid human tricks privati di cinismo, attrito, punto di vista. “Devi sapere quando diavolo è ora di uscire di scena”, disse Carson, commentando il proprio ritiro. Non potè fare a meno di aggiungere, nel monologo dell’antivigilia: “Mi sento come l’ultima aragosta nella vasca, e il cameriere si sta arrotolando la manica”. 20 maggio 2015: Letterman, a 68 anni, ha abdicato.

david letterman bill murray 1982 david letterman bill murray 1982 david letterman barack obama 2012 david letterman barack obama 2012 david letterman jennifer lawrence david letterman jennifer lawrence DAVID LETTERMAN CON LADY GAGA E STEVE MURRAY DAVID LETTERMAN CON LADY GAGA E STEVE MURRAY david letterman julia roberts 2000 david letterman julia roberts 2000

 

Condividi questo articolo

FOTOGALLERY

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)