“GLI 883 SONO RIUSCITI A COLMARE IL BUCO NARRATIVO DELLE PERSONE NORMALI” - IL REGISTA SYDNEY SIBILIA PARLA DELLA SERIE SKY “HANNO UCCISO L'UOMO RAGNO – LA VERA STORIA DEGLI 883”,  DEDICATA AL GRUPPO CHE HA ALLEVATO A PANE E PARANOIA UN’INTERA GENERAZIONE: DALL’ANSIA DEL PRIMO APPUNTAMENTO, ALLE SERATE CON QUATTRO LIRE IN TASCA FINO ALL’ANGOSCIA DELLA “FRIENDZONE” – SIBILIA: “IN UN PERIODO IN CUI TUTTI CERCAVANO DI ESSERE FICHI, LORO SI SONO PALESATI PER QUELLO CHE SONO, DUE RAGAZZI DI PROVINCIA CHE…” - VIDEO

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Estratto dell’articolo di Valentina Ariete per “La Stampa”

 

hanno ucciso l'uomo ragno – la vera storia degli 883 3 hanno ucciso l'uomo ragno – la vera storia degli 883 3

Ci stiamo liberando degli Anni '80, è di nuovo il momento dei '90. E in Italia il 1992 è stato cruciale: scoppiava lo scandalo di Mani pulite e usciva l'album Hanno ucciso l'Uomo Ragno degli 883, alias Max Pezzali e Mauro Repetto. Da Pavia con furore.

 

A loro è dedicata la serie Hanno Ucciso l'Uomo Ragno – La vera storia degli 883, in arrivo nel 2024 in esclusiva su Sky e in streaming su NOW, fortemente voluta da Sydney Sibilia: «[…] Trent'anni fa invece il successo era nazionale. Noi raccontiamo un successo vero, con vendita di milioni di dischi e la gente che ti ferma per strada perché tutti sanno chi sei.

gli 883 2 gli 883 2

 

Gli 883 sono riusciti a ottenere questo perché hanno colmato un buco narrativo: il buco delle persone normali. Tutti nel campo della musica cercavano di essere più fichi di quello che erano, loro invece, con la sincerità, che poi è sempre la chiave per il successo, si sono palesati per quello che sono. Dei ragazzi di provincia. E all'epoca milioni di ragazzi di provincia si sono rispecchiati in loro. Perché erano come loro. […]».

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L'ansia di un primo appuntamento con una ragazza, l'angoscia della «friendzone», che allora non si chiamava così ma che il brano La regola dell'amico racconta molto bene: Pezzali è diventato veramente il confidente degli italiani cresciuti nei '90 .

 

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Ed è entusiasta del progetto: manda lunghi vocali al regista e sta seguendo passo passo la lavorazione della serie, che avrà anche una seconda stagione, già confermata. Più misterioso Mauro Repetto, che concede pochissime interviste e ha preferito affidare la propria storia a un libro, Non ho ucciso l'Uomo Ragno, recentemente uscito. Ma la sua figura è centrale: a scrivere e cantare era Pezzali, ma Sibilia si è reso conto che senza l'entusiasmo di Repetto gli 883 non sarebbero mai nati. […]

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