“AMADEUS HA MESSO IN RIGA SALVINI CON PIU’ NERBO DI ENRICO LETTA” - MERLO: "LUI, MORANDI E BENIGNI SONO GLI EROI DELLA NUOVA RESISTENZA ALLA MELONI. AMADEUS È DIVENTATO PIÙ POTENTE DI QUALSIASI POTERE POLITICO ITALIANO. MA SE C’È UNA BATTAGLIA CHE NESSUN CDA DELLA RAI SOVRANISTA, NESSUN SALVINI E NESSUNA MELONI POSSONO PER ORA VINCERE È QUELLA CONTRO QUATTRO ANNI DI APPLAUSI E DI RECORD DI UN PRESENTATORE MITE E IMPOLITICO CHE…"

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Estratto dell'articolo di Francesco Merlo per “la Repubblica”

 

amadeus amadeus

Abbiamo, tutti, capito tutto, quando abbiamo visto Amadeus, ieri mattina, mettere in riga Salvini con più fierezza e con più nerbo di Enrico Letta: «Se non le piace si guardi un film».

 

Toh, chi l’avrebbe mai detto che questo sarebbe diventato il Festival della Nuova Resistenza, l’opposizione più allegra ma più decisa a Giorgia Meloni: qui c’è il nostro piccolo presidente Mattarella e lì c’è il suo grande presidenzialismo con gli stivali, qui la Costituzione è difesa da Roberto Benigni mentre Giorgia Meloni l’attacca con un progetto affidato, nientemeno, a Maria Elisabetta Casellati.

 

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E resterà nell’iconografia più raffinata del Paese quel Gianni Morandi che lunedì sera ha esibito l’umile saggezza che manca al Terzo Polo di Calenda&Renzi e ha spazzato per terra impugnando la scopa del lavoro socialmente utile, ben più progressista del reddito di cittadinanza di Giuseppe Conte.

 

Trionfano dunque sulle bandiere stinte della politica “le magnifiche rose”, direbbe Arbasino, del Festival della Canzone Italiana, e resistono i fiori di Nilla Pizzi al vandalismo anarcoide di Blanco che le ha vilipese a calcioni come il terrorista anarchico Cospito ha vilipeso lo stato ottusamente inflessibile di Piantedosi e di Nordio, lo stato che abusa del 41 bis.

 

amadeus sanremo 2023 amadeus sanremo 2023

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La politica, che batte i denti morsa dal freddo e dal gelo, trova a Sanremo, inaspettatamente come accadde al dottor Zivago, la sua casa finalmente calda. E nell’orgia decorativa del teatro Ariston riscrive pure la sua retorica che è ormai inevitabile dovunque: sul palco di Amadeus e al Nazareno, negli interventi in Parlamento e persino nei titoloni dei giornali, nei funerali e nei matrimoni, negli arresti e nei processi.

 

amadeus e i fiori distrutti da blanco sanremo 2023 amadeus e i fiori distrutti da blanco sanremo 2023

Ma solo a Sanremo l’iperbole - che emozione pazzesca!, anzi fantastica!, anzi leggendaria! - custodisce la nostra memoria e coltiva la nostra illusione. Forse perché davvero la canzonetta, in Italia, sembra niente ma è tutto, come il fiato e come la malinconia che commuove i più duri. La canzonetta è il fischiettare del solitario, ma è anche la civiltà del coro, del popolo senza populismo e, in nessun altro paese del mondo, diventa come qui la colonna sonora della democrazia.

 

Amadeus, che non appartiene alla famiglia degli impegnati di sinistra e non ha neppure mai posato a poeta maledetto, forse quattro anni fa, al suo primo Sanremo, non avrebbe detto di togliersi di mezzo al vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini che contro il suo festival gliene ha rovesciate davvero tante, che «Mattarella ha il diritto di svagarsi ma non si difende la Costituzione dal palco dell’Ariston», che lui non guarderà la lettura del messaggio di Zelensky, e «basta con le tirate antirazziste »…

 

morandi ferragni sergio mattarella amadeus laura mattarella morandi ferragni sergio mattarella amadeus laura mattarella

Magari quattro anni fa, Amadeus si sarebbe lasciato intimidire o non avrebbe trovato il coraggio di permettere a Lucio Presta, che è pure il suo agente, di fare così bene il suo mestiere di “agente” e portare il presidente Mattarella e Roberto Benigni a Sanremo senza informare nessuno, con una trattativa segreta, saltando il consiglio d’amministrazione che è il luogo in cui si articola e si dissipa il potere politico in Rai.

 

E siamo arrivati al punto: Amadeus è diventato più potente di qualsiasi potere politico italiano, commissioni parlamentari, Vigilanza e manuali Cencelli, più importante dei ministri Sangiuliano, Roccella, Lollobrigida, e pure di Fazzolari con la pistola, e di tutti quelli che stanno per mettere le mani sulla Rai. Ed è più potente della stessa Rai che, ipertrofica e anacronistica, si tiene a galla solo con Sanremo.

gianni morandi amadeus sanremo 2023 gianni morandi amadeus sanremo 2023

 

Ebbene, Amadeus, scialuppa di salvataggio del Titanic, è ora pure il leader a sua insaputa della Nuova resistenza, l’eroe per caso, più di lotta di Cuperlo e più di governo di Bonaccini, più uomo di mondo di Calenda, più credibile di Giuseppe Conte. È il partito del 62 per cento. E la sua Sanremo è la nuova Internazionale Situazionista che nacque proprio qui nel 1956. Amadeus è l’incarnazione del leader situazionista come se lo immaginava Guy De Bord che profetizzava “la società dello spettacolo” che è il famosissimo titolo di un libro dimenticato:

 

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amadeus amadeus

Perché dunque Salvini lo maltratta come i democristiani e i clerico-fascisti maltrattarono Dario Fo? Quale limite è stato superato, quale regime al tempo stesso fascistoide e mattoide può coprire di bile nera Sanremo che è amato da tutti gli italiani che sono canterini proprio perché sono italiani?

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