«Ma jatevenn a fa fott!»
[Grande! Sua Eminenza Cardinale Crescenzio Sepe Arcivescovo emerito di #Napoli!] pic.twitter.com/RzJ11WIxgR
— Leonardo Gallo (@LeonhardHahn) November 7, 2022
La diocesi di Napoli ha un enorme patrimonio immobiliare risultato di lasciti e donazioni. Chi li gestisce e come?
Napoli nel centro storico ha più chiese di Roma: ce ne sono 203 ma solo 79 sono adibite al culto, il resto è abbandonato, pericolante o in ristrutturazione perenne. Non tutte le chiese consacrate sono luoghi di culto perché nel 2010 l’allora arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe, vista la difficoltà della Curia a gestirle, decise di affidare alcune chiese in comodato d’uso gratuito ad associazioni o enti.
Cosa ci fanno adesso dentro quelle chiese? Il 19 settembre scorso, si è compiuto ancora una volta il miracolo del sangue liquefatto di San Gennaro, davanti a migliaia di fedeli entusiasti. Di miracoli compiuti, però, ne abbiamo scoperti altri. La diocesi di Napoli, infatti, ha un enorme patrimonio immobiliare, spesso risultato di lasciti e donazioni. Alcuni edifici della Curia sono diventati addirittura hotel di lusso. Chi li gestisce e come?
Servizio di Danilo Procaccianti
Collaborazione di Goffredo De Pascale, Andrea Tornago
Immagini di Carlos Dias, Cristiano Forti, Paolo Palermo e Andrea Lilli
Ricerca Immagini di Alessia Pelagaggi
Montaggio e grafica di Monica Cesarani
REPORT LA MESSA E' FINITA CRESCENZIO SEPE