“BALLARE SUL BANCONE DI ‘STRISCIA’ FU UN TRAUMA” – ELISABETTA CANALIS APRE LE VALVOLE: “IL SUCCESSO? A 20 ANNI NON AVEVO LA TESTA GIUSTA. VOLEVO DIVENTARE GIORNALISTA O VETERINARIA. LA TV MI HA PORTATO ALTROVE. NON SONO DA BALLO MA DA KICKBOXING” – LA SEPARAZIONE, LA VITA IN AMERICA, SANREMO, GLI INSEGNAMENTI DI RICCI E IL CINEMA: “I PROVINI MI STRESSAVANO, ERO TIMIDA E IMBARAZZATA, NON AVEVO IL TALENTO DELLA SFACCIATAGGINE” (O FORSE NON AVEVA IL TALENTO E BASTA)

-

Condividi questo articolo


Arianna Finos per “la Repubblica” - Estratti

 

elisabetta canalis elisabetta canalis

La voce di Elisabetta Canalis è nasale, «mi sono presa un raffreddore tremendo». La showgirl risponde al telefono da Los Angeles, dove si è trasferita da anni: «Mi trovo bene. Da sempre avrei voluto viverci poi ci sono riuscita, addirittura mi sono sposata, ho avuto una bambina, ho divorziato e continuo a vivere qui». In Italia lavora ancora: in Come far litigare mamma e papà , in sala oggi, (i genitori idilliaci Giampaolo Morelli e Carolina Crescentini sabotati dal figlioletto) è la mamma appariscente a cui mirano i padri dei compagni di classe.

 

Le è capitato di avere quest’etichetta a scuola?

«No. L’immagine è lavoro, uniforme. Nella vita privata sono normalissima. Gli americani hanno sdoganato l’uscire in pigiama, una tazza di caffè e il cane al guinzaglio.

 

Quando torno a Milano sono attenta pure al bar, qui la mattina esco con mia figlia che sembriamo due pazze. La mia scuola è piena di mamme belle e io tutto sono fuorché appariscente. Ho comprato un pickup tipo furgoncino, accolta tra risate e meraviglia: altro che le mercedes rosa di altre mamme».

 

La socialità genitoriale?

georgian cimpeanu elisabetta canalis georgian cimpeanu elisabetta canalis

«Perdo le malefiche comunicazioni della scuola ma in classe c’è una mamma italiana con tre figli, mi affido a lei. Ho un bel gruppetto, con lei e una mamma iraniana».

 

Nel film quasi tutte le coppie sono divorziate.

«Non esistono famiglie perfette, solo quelle che hanno trovato un equilibrio. Fortunato chi ci riesce».

 

Lei l’ha trovato?

«Noi abbiamo spostato il centro dell’interesse dalla coppia a nostra figlia. C’è armonia, ma è un work in progress, il lavoro di ogni giorno».

 

(...)

 

Da bambina voleva diventare...?

«Veterinaria. Ho sempre comunicato più con il mondo animale che con quello umano.

Lavoro ancora con i canili. Poi l’interprete, la giornalista. Ma la tv mi ha portato altrove».

 

Il cinema. Fece il casting di “Il pesce innamorato”.

elisabetta canalis elisabetta canalis

«I provini mi stressavano, ero timida e imbarazzata, non avevo il talento della sfacciataggine. Qualcuno ha visto cose in me, mi hanno dato le basi, consigli, insegnato a fare la tv».

 

(...)

 

Lo show di cui è più orgogliosa?

«Sanremo. Mio nonno era un fan di Celentano, sono crescita con le sue canzoni e mi sono ritrovata con lui che mi guardava fare uno sketch. Ho fatto tutti i programmi che guardavo con i miei genitori».

 

Pentimenti e rimpianti?

«Ho avuto successo a vent’anni, ci sono cose che avrei dovuto fare con un’altra testa».

 

A chi è più affezionata?

«Gianni Morandi, straordinario. Mia nonna è morta il giorno prima del mio primo Sanremo, per lei Morandi era quel che Celentano era per mio nonno. La sentivo dall’ospedale. Con Gianni facevamo le prove, a un tratto sparisce, fa una lunga chiacchierata con nonna, che poi mi dice “Gianni è un incanto”. Al suo concerto ad Alghero sono andata con mia figlia nel backstage, è impazzita. Tre generazioni di fan tutte per lui».

elisabetta canalis elisabetta canalis

 

Per Antonio Ricci le veline non erano solo ragazze immagine.

«Eravamo figlie di Striscia la notizia , con quel carico di ironia e notizie. Da lui ho imparato a verificare, dubitare, ridimensionare».

 

La cosa più difficile?

«Ballare sul bancone fu un trauma. Ho sconfitto l’incubo con la pignoleria. Non sono da ballo ma da kickboxing, sport dove scompaiono i limiti di genere: difendi e attacchi».

elisabetta canalis elisabetta canalis elisabetta canalis elisabetta canalis elisabetta canalis 34 elisabetta canalis 34 elisabetta canalis elisabetta canalis elisabetta canalis 45 elisabetta canalis 45 Elisabetta Canalis Elisabetta Canalis elisabetta canalis elisabetta canalis elisabetta canalis elisabetta canalis elisabetta canalis al matrimonio di diletta leotta e loris karius 1 elisabetta canalis al matrimonio di diletta leotta e loris karius 1 elisabetta canalis al matrimonio di diletta leotta e loris karius 2 elisabetta canalis al matrimonio di diletta leotta e loris karius 2 elisabetta canalis al pre party di matrimonio di diletta leotta e loris karius elisabetta canalis al pre party di matrimonio di diletta leotta e loris karius i piedi di elisabetta canalis 2 i piedi di elisabetta canalis 2 elisabetta canalis diletta leotta elisabetta canalis diletta leotta elisabetta canalis elisabetta canalis i piedi di elisabetta canalis 3 i piedi di elisabetta canalis 3 i piedi di elisabetta canalis 1 i piedi di elisabetta canalis 1 elisabetta canalis elisabetta canalis elisabetta canalis elisabetta canalis elisabetta canalis elisabetta canalis

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DA UNA PARTE, DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…

DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?