“BELLA SENZ’ANIMA? FU CENSURATA DALLA RAI” - RICCARDO COCCIANTE RICORDA CHE DA VIALE MAZZINI PRETESERO LA MODIFICA DELLA FRASE “E QUANDO A LETTO LUI TI CHIEDERÀ DI PIÙ”. FUMMO COSTRETTI A MODIFICARLA IN “E QUANDO UN GIORNO LUI”. CHI OFFENDEVA?" - SI PARLÒ DI CANZONE ANTIFEMMINISTA, VIOLENTA: "ERA UN’ALLEGORIA. IN CILE, ARGENTINA. E IN SPAGNA DIVENTÒ UNA CANZONE DI PROTESTA CONTRO I REGIMI – LA DENUNCIA A VENDITTI PER VILIPENDIO ALLA RELIGIONE E IL POSSIBILE TOUR CON LUI E DE GREGORI, IL CONCERTO PER I 50 ANNI DELL'ALBUM "ANIMA". E SU SANREMO… - VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

Stefano Mannucci per il “Fatto quotidiano” - Estratti

 

Non ci fu trattativa. La Rai pretese che cambiassimo quella frase.

riccardo cocciante riccardo cocciante

 

Quale frase?

“E quando a letto lui ti chiederà di più”. Fummo costretti a modificarla in “e quando un giorno lui”. Chi offendeva? Se ci avessero imposto il taglio di “adesso spogliati” sarebbe stato meno assurdo, ma in quel caso mi sarei rifiutato.

 

Le forbici del Signor Censore scattarono comunque, caro Riccardo Cocciante.

Bella senz’anima non passava alla radio nazionale, e nel ‘74 c’era solo quella. Pareva il de profundis per il brano.

 

Non fu così.

irama con riccardo cocciante in carlo pignatelli irama con riccardo cocciante in carlo pignatelli

Ennio Melis, patron della RCA, propose il mio lento nei locali di grido. I dj lo mettevano a fine serata, in cambio di altri dischi dell’etichetta. Il pubblico mi accolse.

 

(...)

 

Si parlò di canzone antifemminista, violenta.

Durò solo un momento. Era un’allegoria.

Nel Sudamerica Bella senz’anima si trasformò in una protesta politica.

In Cile, Argentina. E in Spagna. Paesi oppressi dai dittatori: Franco, Pinochet. I tempi stavano cambiando, con la mia canzone quei popoli gridavano la disperazione per la libertà che sfuggiva.

riccardo cocciante riccardo cocciante

 

(...)

 

Torniamo al 1974. Nel gennaio, quattro mesi prima dell’uscita del suo terzo album Anima, i concerti condivisi con De Gregori e Venditti al Teatro dei Satiri di Roma.

L’evento si chiamava Stasera Insieme.

Teatrino da 400 spettatori. Fu bloccato per una sola settimana, temendo di non riempirlo. Alla fine le date raddoppiarono.

La seconda sera Venditti fu denunciato. Vilipendio per A Cristo. Censura Rai pure lì.

Ma la gente scoprì questa nuova generazione di cantautori. Francesco e Antonello scavavano nel profondo con pezzi sociali, io ero più atipico. Dentro ciascuno di noi c’era uno spirito di rivolta, di rinascita.

 

riccardo cocciante a sanremo 1991 riccardo cocciante a sanremo 1991

Spesso si è parlato di un vostro nuovo tour a tre. Loro due si sono ritrovati sui palchi. E lei?

Da parte mia perché no? De Gregori e Venditti hanno unito le forze perché hanno caratteri affini. Io sono un po’ più strano, bizzarro. Speciale, e non sempre in senso positivo. Forse è questa la mia unicità. Mi piace isolarmi. Sono andato a vivere in Irlanda, dove trovo spazi per riflettere, e stare con me stesso.

 

Da ragazzino risiedeva in Vietnam con i genitori, papà abruzzese e mamma francese.

Lasciammo Saigon quando avevo 11 anni. L’infanzia laggiù era stata meravigliosa. La situazione si stava incupendo. Non erano ancora sbarcati gli americani, però i miei avevano vissuto una lontana eco della battaglia di Dien Bien Phu, 1954, i francesi sconfitti dal generale Giáp.

vittoria di riccardo cocciante a sanremo 1991 vittoria di riccardo cocciante a sanremo 1991

 

Da noi dovette adattarsi di nuovo.

Con fatica, all’inizio. Ma ho vissuto in Italia più di 25 anni. Ricordi bellissimi. E la Francia, naturalmente. Il successo di Notre Dame de Paris è un segno di appartenenza.

 

A proposito: che fine ha fatto il progetto Turandot con i testi di Panella?

Una parentesi ancora aperta. Troveremo il momento giusto per portarla in scena.

 

Intanto il 29 settembre all’Arena di Verona il concerto speciale per i 50 anni di Anima. Perché senza orchestra?

VENDITTI IZZO DE GREGORI COCCIANTE VENDITTI IZZO DE GREGORI COCCIANTE

Voglio concedere libertà ai musicisti della mia band. E, ancora una volta, andare in direzione contraria. Detesto la prevedibilità. Ci sarà comunque un quartetto d’archi.

 

(...)

 

Tiene fede alla parola di non andare più a Sanremo?

In gara no. Se mi invitano come ospite vado con piacere.

Un’immagine dal bar della mitica RCA.

Passa Battisti, ci sfioriamo. Dice: “Mi piace quel che fai”. Io ricambio i complimenti. Fu un viatico. Lucio era stato la mia ispirazione.

cocciante cocciante RICCARDO COCCIANTE E PAOLA TURCI LIVE RICCARDO COCCIANTE E PAOLA TURCI LIVE riccardo cocciante riccardo cocciante riccardo cocciante a sanremo 2019 1 riccardo cocciante a sanremo 2019 1 RICCARDO COCCIANTE RICCARDO COCCIANTE RICCARDO COCCIANTE RICCARDO COCCIANTE RICCARDO COCCIANTE RICCARDO COCCIANTE morricone cocciante morricone cocciante cocciante cocciante

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGO-SPIFFERA: SUSSURRI & RUMORS - COSA HA SBIANCHETTATO DALLE SUE CHAT MARIA ROSARIA BOCCIA? LA PERIZIA SUI 13 DISPOSITIVI DELL’EX AMANTE DI SANGIULIANO SARÀ LUNGHISSIMA: NON SOLO PER LA QUANTITÀ DI DOCUMENTI, FOTO E VIDEO, MA ANCHE PER VALUTARE COSA È STATO CANCELLATO IN QUESTI MESI – I MISTERI DEL BAYESIAN NON FINISCONO MAI: CHE FINE HA FATTO LA VALIGIA “FORTIFICATA” IN TITANIO IN CUI MIKE LYNCH CUSTODIVA I SEGRETI DELL’INTELLIGENCE DI MEZZO MONDO? – PERCHÉ ALMA FAZZOLARI HA LASCIATO IMPROVVISAMENTE TIM? – GIAMPIERO ZURLO DICE “MESSA” – LA STRATEGIA DI ANDREA ORCEL PER PRENDERSI COMMERZBANK: TEMPI LUNGHI, NO ALLO SCONTRO CON IL GOVERNO TEDESCO

ULTIME DAI PALAZZI: GIORGIA MELONI E L'OSSESSIONE DI "NON TRADIRE": AL CAPO DEL PARTITO POPOLARE SPAGNOLO, FEIJOO, RICORDA IL SUO RAPPORTO D'AMICIZIA CON SANTIAGO ABASCAL (NONOSTANTE VOX SIA PASSATO CON I “PATRIOTI”) – LA DUCETTA TEME LE AUDIZIONI AL COPASIR DI CROSETTO, CARAVELLI E MELILLO: RESTERANNO SEGRETE? - MOLLATO DA MARINE LE PEN, SALVINI IN GINOCCHIO DA ORBAN PER AVERLO A PONTIDA – TAJANI FACCE RIDE': “NON SONO UNO STRUMENTO NELLE MANI DI MARINA”. MA SE LA CAVALIERA GLI TOGLIE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO E CHIEDE INDIETRO I 90 MILIONI DI CREDITO, CHE FINE FA FORZA ITALIA? - LE MANCATE CRITICHE A BONACCINI PER L'ALLUVIONE E LA GITA A ORTIGIA PRO-LOLLO DELLA SORA GIORGIA 

DAGOREPORT - L’IPOTESI DI (CON)FUSIONE TRA F2I E IL GRUPPO VENETO DI MARCHI INDISPETTISCE CDP E IL GOVERNO. RAVANELLI RESTA ALLA FINESTRA? E FRENI FRENA – IL PATRON DI SAVE, SOCIETÀ DEGLI AEROPORTI DI VENEZIA, VERONA E BRESCIA, SI SAREBBE MESSO IN TESTA DI FONDERE LA SUA SGR FININT INFRASTRUTTURE NIENTEPOPODIMENO CHE CON LA SOCIETÀ F2I. MARCHI HA GIÀ PRESENTATO IL PROGETTO A PALAZZO CHIGI E AL MEF, ED È PROSSIMO A UN INCONTRO ANCHE CON GIUSEPPE GUZZETTI, MA NELLE STANZE DEI BOTTONI MELONIANI SONO DUE GLI ARGOMENTI IN DISCUSSIONE…