“CHI AVREBBE MAI PROIBITO A RITA LEVI MONTALCINI DI CONTINUARE A FARE LE SUE RICERCHE?” - LA SCRITTRICE BIANCA PITZORNO GUIDA LA RIVOLTA DEGLI INTELLETTUALI OVER 70 CONTRO IL GOVERNO - IN 122 FIRMANO L'APPELLO - "CHIUDERE IN CASA GLI ANZIANI PER PROTEGGERLI, A PARTE NEI CASI DI GRAVI PATOLOGIE, SAREBBE UNA CONDANNA A MORTE ANZITEMPO. E POI IL PAPA, TRUMP, PUTIN, LA REGINA ELISABETTA, LA MAGGIOR PARTE DEI POTENTI QUANTI ANNI HANNO?"

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Da “Libero quotidiano”

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«Chiudere in casa gli anziani per proteggerli, a parte nei casi di gravi patologie, sarebbe una condanna a morte anzitempo». La scrittrice Bianca Pitzorno - tra i firmatari dell' appello al governo e al presidente della Repubblica siglato da 122 intellettuali, scrittori e artisti over settanta, chiede: «Chi avrebbe mai proibito a Rita Levi Montalcini di continuare a fare le sue ricerche? » dice la Pitzorno, una delle nostre maggiori autrici di libri per ragazzi che in Italia ha venduto complessivamente 2,5 milioni di copie E aggiunge: «Da un lato ci vogliono far lavorare e prolungare la pensione fino a 70 anni e dall' altro già a 60 anni sei da buttare via e se mancano i posti in terapia intensiva sei il primo a essere chiuso a casa e arrivederci.

 

RITA LEVI MONTALCINI E LA NIPOTE PIERA RITA LEVI MONTALCINI E LA NIPOTE PIERA

Ci sono tanti settantenni attivi, in buona salute, che hanno tanto da dire ai giovani. Impedirgli di uscire anche quando sarà possibile farlo per tutti gli altri, sarebbe davvero un' assurdità», dice l' autrice che vive a Milano e la prossima estate compirà 78 anni. «Il Papa, Trump, Putin, la Regina Elisabetta, la maggior parte dei potenti quanti anni hanno? A essere stato dato per morto è stato piuttosto il presidente della Corea del Nord Kim Jong-un che è un bambino in confronto a loro».

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L' appello firmato, tra gli altri da Massimo Cacciari, Carlo Ginzburg, Giorgio Agamben, Eugenio Borgna, Salvatore Natoli, Ginevra Bompiani, «vuole salvaguardare la salute, ma anche la dignità e libertà» degli over 70. «Lo Stato non può togliermi la libertà a meno che non mi faccia un processo e mi condanni a un tot di tempo di reclusione».

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