“CI SONO GEOMETRI CHE HANNO PIÙ DONNE DI ME” - COSI’ MARCELLO MASTROIANNI SMINUIVA IL RUOLO DI LATIN LOVER CHE GLI AVEVANO CUCITO ADDOSSO: “HO UNA FACCIA QUALSIASI, ANCHE UN PO’ DA BURINO. NON HO MAI FATTO GINNASTICA, SONO UN IGNORANTE E UN ASOCIALE” - BARBARA COSTA: “MASTROIANNI HA CONSUMATO LA SUA PRIMA VOLTA IN UNA CASA CHIUSA. IL SUO PRIMO VERO AMORE È STATA UNA RAGAZZA DI ROMA: ‘SOLO BACI, IO LA VOLEVO SPOSARE’, UNA BELLEZZA MOZZAFIATO CHE UN GIORNO GLI DICE CHE VA A FARE UN FILM, TITOLO ‘RISO AMARO’, E DIVENTA SILVANA MANGANO. E LASCIA L’ANCORA IMPIEGATO STATALE MASTROIANNI PER SPOSARE IL GRANDE PRODUTTORE DINO DE LAURENTIIS…”

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Barbara Costa per Dagospia

mastroianni jeanne moreau la notte mastroianni jeanne moreau la notte

 

“Ci sono geometri che hanno più donne di me”. Sarà. E però tu, Marcello Mastroianni, l’attore italiano più celebre e celebrato al mondo, il latin lover per antonomasia, ti schernisci così? “Io non sono bello. Mica sono Alain Delon. Ho una faccia qualsiasi, anche un po’ da burino”. E il resto del corpo? “Mai fatto ginnastica, fumo 70 sigarette al giorno, bevo come una spugna, mangio con avidità”. Ti rifai in personalità? “Sono un ignorante e un asociale. Io sono un velleitario, privo di forza di carattere, giro intorno all’ostacolo, e le decisioni preferisco che le prendano gli altri”.

 

mastroianni claudia cardinale mastroianni claudia cardinale

Sta di fatto, caro Mastroianni, che con quella faccia ci hai girato 160 film, vinto premi e Oscar, e che, se fossi tra noi, festeggeresti 100 anni tondi. Marcello, e i soldi? “Ho sempre speso tutto quello che ho guadagnato. E ho fatto film brutti per sanarmi con lo Stato: 320 milioni di imposte arretrate. Io non sono generoso. Alle donne, sì, regalo, a volte, una casa”. E le donne, e non per le case, ti sono cadute tra le braccia a grappoli. Mastroianni ha consumato la sua prima volta la stessa prima volta che ha visto una donna nuda, in una casa chiusa: “Andò in fretta, praticamente… come non avessi fatto niente”.

mastroianni bardot vita privata 1962 mastroianni bardot vita privata 1962

 

Il suo primo vero amore è stata una ragazza di Roma “solo baci, io la volevo sposare”, una bellezza mozzafiato che un giorno gli dice che va a fare un film, titolo "Riso Amaro", e diventa Silvana Mangano. E lascia l’ancora impiegato statale Mastroianni per sposare il grande produttore Dino De Laurentiis. Marcello non lo nega: “Ci soffrii talmente, non l’ho più voluta vedere. Poi è stata mia moglie in 2 film. Ma erano passati tanti anni… non so se De Laurentiis sapeva di noi. A me lui non mi ha mai fatto lavorare”!

 

Marcello si consola con mille donne, “una soubrette famosissima”, il nome è verboten, fino a Flora, ex di Nino Manfredi. Si sposano in 2 mesi. Mastroianni mai le è stato fedele. Corna compulsive. E però, da comodo cattolico, “non ho mai avuto voglia di divorziare”. La donna con cui Marcello ha avuto la frequentazione più lunga è Sophia Loren, 42 anni “di tenero affetto fraterno” mai consumato fisicamente.

loren mastroianni (1) loren mastroianni (1)

 

A Mastroianni hanno più volte domandato della sua mancanza di eccitazione esplicita, tra le gambe, nelle scene a letto con Loren seminuda: “Ma come si fa, con gli altri, sul set, e le luci, il caldo, si suda… e il regista, metti la testa così, non la guardare negli occhi che ti vengono storti”. Oltre la moglie Flora, e l’ultima sua compagna, Anna Maria Tatò, Mastroianni ha avuto 2 grandi amori: Faye Dunaway e Catherine Deneuve: entrambe lo mollano. In entrambi i casi, Marcello se n’è disperato. Voleva ammazzarsi.

 

mastroianni pamela tiffin (1) mastroianni pamela tiffin (1)

Mastroianni lo ammette: “Il cinema è complice di nuovi incontri”. Ecco quel che lui ha combinato sui set, e fuori, e con chi: Claudia Cardinale, “pericoloso esporsi, stava con Cristaldi, il produttore”, soltanto un invito a cena, e un ballo, lui ci prova, lei si nega. Lucia Bosè, “ci persi subito la testa, e niente, troppa emozione”. Jeanne Moreau, “una femmina affascinante”. Barbra Streisand, “solo una cena a Roma”. Anita Ekberg, “splendida, ma era tutta per Fellini”. Sandra Milo, “uguale, per Federico era "bella chiappotta!"”.

 

mastroianni otto e mezzo mastroianni otto e mezzo

Anouk Aimée, “sempre molto bella, ogni volta che la incontro gli prometto che faremo l’amore”. Paola Pitagora tra le poche che non si è fatta ammaliare. E a Mastroianni sono capitate “attrici così somare che la fine del film è come una liberazione”. Un signore non fa nomi.

 

E tra Mastroianni e Fellini, un’amicizia incrollabile. Se non fosse stato per Fellini, non avremo avuto Marcello ne "La Dolce Vita". I produttori volevano Paul Newman: “Mastroianni ha la faccia da fesso, e non è credibile a recitare uno che scaraventa le donne sul letto”. Ma Fellini lo prende, lo fa dimagrire di 10 kg, lo fa truccare con fondotinta giallo, e ciglia finte. Il Marcello personaggio de "La Dolce Vita" è “un indifferente, non ossessionato da preoccupazioni morali”.

 

otto e mezzo fellini milo mastroianni otto e mezzo fellini milo mastroianni

Al Marcello vero succede che, andando sul set, è colpito da una sconosciuta per strada. La vuole. Lo dice a Fellini, che gli fa: “Va be’, va’. Ma torna presto. Io intanto giro un’altra scena”. E, su ordine di Fellini, nella scena di sesso con Audrey McDonald, Mastroianni le tira i peli del pube. A tradimento. “È più sensuale, e più realistico”. Oggi, lo avrebbero fatto a pezzi. Ma come dicevi tu, Marcello, chi è un attore? “Una p*ttana, e i film sono le nostre marchette. Il mestiere dell’attore presuppone p*ttaneria. L’attore è un bambino viziato”.

(tutti i virgolettati sono presi da "La Bella Vita", autobiografia-intervista di Marcello Mastroianni, con Enzo Biagi).

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