1 - LIVE-NON È LA D'URSO, DOMENICO ARCURI KAMIKAZE SUI VACCINI: "SE CI CREDO? NO", SI DÀ DEL FALLITO DA SOLO
Francesco Fredella per https://www.liberoquotidiano.it
“Non è detto che io dorma di notte”, esordisce il commissario Domenico Arcuri a Live-Non è la D'Urso, il programma di Barbara D'Urso su Canale 5. Arcuri parla dei ritardi nella fornitura dei vaccini e dei contratti con le case farmaceutiche. “Faremo ogni cosa per perseguire chi è colpevole. Non siamo inerti”, dice Arcuri.
BARBARA DURSO E DOMENICO ARCURI
“Dimostriamo l’inadempimento delle aziende che producono i vaccini: il ritardo nei confronti dei 27 Paesi europei. Togliamoci dalla testa che è un problema solo italiano. Fino allo scorso sabato somministravamo 80mila vaccini ogni settimana. Questa che è appena trascorsa 28mila”, continua Arcuri. Spietato contro Pfizer.
Promette battaglia. “La settimana prossima ci darà di nuovo il 20% in meno di fiale. Siamo in presenza di una fattispecie insopportabile, imprevista, alla quale va messo riparo. Intraprenderemo azioni legali”. Parola di Arcuri. “Entro l’autunno fino a 45 milioni di italiani se queste aziende manterranno i patti. Volete sapere se ci credo? No. Se non vedo i vaccini”, continua il commissario per l’emergenza Arcuri (insomma, boccia da solo il suo operato dando quasi per scontato che il piano-vaccini non verrà rispettato". Poi la rassicurazione: “Chi ha fatto la prima dose di vaccino avrà anche la seconda. Potete stare tranquilli. Nessun problema sui richiami”.
2 - NON È L'ARENA, LO SFOGO DI MASSIMO GILETTI CONTRO DOMENICO ARCURI: "VA DALLA D'URSO E NON DA NOI. COSA NASCONDE?"
Da https://www.liberoquotidiano.it
Domenico Arcuri a Live-Non è la d'Urso, ma non a Non è l'Arena. Una scelta, quella del commissario straordinario per l'emergenza coronavirus, che ha scatenato Massimo Giletti. "Vedo che sceglie di andare da Barbara d’Urso, con giustizia e bellezza anche della conduttrice", ha sbottato il conduttore di La7 nella puntata di domenica 24 gennaio. "È importante andare in tutti i programmi, però si sfugge ai programmi dove c’è la voglia di avere risposte serie". Ma non finisce qui, perché Giletti accusa Arcuri di essere pagato con i soldi pubblici.
Nel mirino del programma il business delle mascherine. "Anche questa settimana - ha proseguito durante la puntata del 24 gennaio - siamo stati rimbalzati dalla struttura commissariale. Come mai non possiamo fare domande da due settimane?". Da qui la richiesta di parlare direttamente con il commissario, perché - è il suo ragionamento - "se uno non ha nulla da temere deve permettere ai giornalisti di fare le domande, poi se vuole non ci risponde".