Maria Elena Barnabi per Gente
Ci sono dei momenti nella vita di un giornalista in cui ti capita un colpo di fortuna cui fatichi a credere: una notizia ti cade in testa senza che tu abbia fatto niente per cercarla. Sono momenti rari e che ti fanno pensare che davvero lassù qualcuno ti ama. La faccio breve: qualche giorno fa, tornando da Roma, in treno vicino a me si è seduto Cristiano Iovino, 37 anni, personal trainer nativo della Capitale.
Ora, dovete sapere che tale Cristiano Iovino, bel ragazzo dagli occhi verdi e tutto tatuato, per una che si occupa di gossip è praticamente il Santo Graal. Perché non solo Cristiano è, su sua ammissione, stato l’amante di Ilary Blasi quando ancora lei era sposata con Francesco Totti, ma, per puro caso, è anche l’uomo che Fedez e i suoi amici ultras del Milan (che ora sono tutti in carcere per reati gravi) hanno massacrato di botte.
Insomma, il ragazzo è la figura chiave di due vicende di gossip di cui tutti abbiamo scritto come pazzi negli ultimi due anni. E, cosa che lo rende appunto pari al Santo Graal, Cristiano Iovino è uno che non parla.
QUEL CHE SAPPIAMO DI LUI
IL BUTTAFUORI BLOCCA FEDEZ IN DISCOTECA PRIMA DEL PESTAGGIO DI CRISTIANO IOVINO
Sul suo rapporto con Ilary Blasi, Iovino ha rilasciato una sola intervista, il 25 gennaio 2024, alla brava collega Valeria Di Corrado del quotidiano Il Messaggero, nella quale appunto ha ammesso di aver conosciuto Ilary verso la fine del 2020 per poi intrecciare con lei una “frequentazione intima” alla fine del 2021.
I due si vedevano quando capitava. Poi la cosa è finita così come era iniziata, senza un vero motivo. Per la cronaca, Ilary continua a sostenere invece che con Cristiano ci sarebbe stato solo “un caffè in albergo”. La riservatezza di Iovino sulla questione Fedez-ultras è invece tombale: nonostante le telecamere di sicurezza del palazzo in cui vive abbiano filmato Fedez e i suoi amici ultras che lo picchiano a sangue, lui non ha sporto denuncia. Pare che ci sia stato anche un accordo economico tra le parti: Fedez avrebbe pagato Iovino per stare zitto.
L’INTERVISTATO PIÙ DESIDERATO
Appena salgo sul treno e mi siedo al mio posto - caso nel caso, scoprirò poi di aver sbagliato carrozza - Cristiano Iovino mi si para davanti come una visione: da due anni lo stalkero sui social, di lui so tutto quello che si può sapere da Instagram, dove va in vacanza, i nomi dei suoi più cari amici.
ilary blasi christian iovino pomeriggio 5
Da mesi faccio la corte al suo avvocato nella speranza di un’intervista e scrivo a tutti i conoscenti che abbiamo in comune per far sì che intercedano per me. Insomma, Iovino per me è una specie di amico immaginario. E ora mi sta dicendo che deve sedersi accanto a me, nel posto verso il finestrino, potrei alzarmi per farlo passare? Incredula del regalo che il destino, il fato, la creazione, Gesù ha deciso di farmi perdo immediatamente il sangue freddo: scoppio a ridere come una quindicenne che incontra un attore coreano, lo chiamo per nome, mi presento entusiasta. A malapena mi trattengo dal saltargli al collo, baciarlo e dirgli: «Finalmente ti ho trovato!».
Un po’ impaurito dalla reazione imprevedibile di questa signora di mezza età che sarei io, Iovino si siede e confuso mi dice che lui non rilascia interviste. «Ma certo, figurati capisco. Fai benissimo. Mica ti puoi fidare. Ma guarda che io non ti voglio intervistare. Nossignore. Quello che mi dici adesso rimane tra noi. Confidenziale», sussurro con fare mammesco. E così cominciamo a chiacchierare. Cristiano, non sono una brutta persona: la colpa di queste pagine è del direttore che mi ha costretto a scrivere, e io per contratto devo fare quel che dice lui. Tu capisci, ho il mutuo.
UN MURO DI GOMMA
Premetto subito che Cristiano non mi ha rivelato niente di eclatante su Ilary né tantomeno su Fedez. «Di quello non parlo», ha ripetuto ogni volta che ho cercato di affrontare questi due argomenti da varie angolazioni.
cristiano iovino ilary blasi totti
E così parliamo d’altro: di Milano che è diventata molto pericolosa, del suo amico che gli han fregato l’orologio, di come funziona l’algoritmo di Instagram, del perché lui non vuole farsi intervistare («Io voglio stare fuori da tutto, mi faccio i cavoli miei», dice), dei progetti che aveva ma poi è arrivato la pandemia e sono saltati tutti… Mi racconta anche del locale che sta aprendo in zona Isola (un quartiere di Milano molto in), un cocktail bar che, scommetto, sarà frequentato da gente giusta.
Un po’ di cose delle persone però le capisci anche dai gesti. Iovino ha lo sguardo sfuggente, di quelli che non ti vogliono guardare negli occhi quando ti parlano perché altrimenti gli vedi dentro.
SI ERA PRESO UNA SBANDATA?
Ha gli occhi infossati, circondati da occhiaie profonde e un po’ scure. Dentro vedo una sofferenza, antica. Mi parla della madre e della sorella che vivono a Roma, mentre lui sta a Milano da quattro anni, del papà non dice niente. Forse la sofferenza viene da lì. Mi racconta che è venuto a Milano perché Roma l’aveva stufato, sempre la stessa gente, le stesse cose, gli stessi locali.
Gli vien da ridere quando gli dico che sono appena stata a La vita in diretta a parlare dello scoop di Gente su Francesco Totti e Marialuisa Jacobelli, la giornalista che a noi ha rivelato di avere una relazione col Pupone. «Non capisco perché lei lo abbia ammesso!», dice lui.
«Proprio tu parli, che hai raccontato che avevi una relazione con Ilary?», gli rispondo. Lui ride, dice «non parlo», e poi sussurra: «Ilary mi ha messo in mezzo».
E da come pronuncia quell’Ilary, a voce bassa e spezzata – io poi già son sorda, con il rumore del treno rischio di non capire niente – ecco dicevo da come dice quella parola lì, e lo fa con lo sguardo sfuggente, mi viene da pensare che lui di Ilary un po’ si fosse invaghito. E che la cosa lo abbia un po’ scottato.
Alla fine del 2020, quando si sono conosciuti, Iovino aveva 33 anni, quasi 34 anni, poiché (e questa è una notizia perché nessuno sa quanti anni abbia esattamente), è nato il 10 novembre 1986. Lui all’epoca era un bel ragazzo di una famiglia bene di Roma con un po’ di soldi e dei saloni di bellezza abbastanza famosi. Viaggiava molto tra il Messico e l’Indonesia. Era un personaggio emergente della Roma da bere, fatto di feste e locali, e frequentava il demi monde delle starlette di reality come il Grande Fratello.
Ilary invece i reality li conduceva: quando i due si conoscono, lei di anni ne aveva quasi 40, era la moglie di Francesco Totti, il Capitano Re di Roma, aveva tre figli ed era una delle più importanti e belle donne della tv italiana. Ilary era una famosa per davvero. Tra i due scoppia un’attrazione: è verosimile pensare che al bel ragazzo conquistare la moglie del Capitano abbia fatto girare la testa?
Glielo chiedo. Muro di gomma. Stremato dalle mie domande, si addormenta o finge di dormire e così arriviamo a Milano. Mentre aspettiamo che si aprano le porte del treno mi dice che ha un nuovo gattino. «Lo so, l’ho visto, è rossiccio come te, ti assomiglia», gli dico. «Si chiama Omen, che vuol dire presagio», mi dice lui. Tutto torna, pure il gatto.
gente pubblica le foto delle ferite del pestaggio di cristiano iovino
cristiano iovino pestaggio di cristiano iovino pestaggio di cristiano cristiano iovino cristiano iovino pestaggio di cristiano iovino ilary blasi 1 cristiano iovino