Franco Giubilei per “Specchio – La Stampa”
Gigi Sammarchi appartiene alla nobile stirpe delle "spalle", indispensabili sponde di quel gioco a ping-pong che tiene alta la tensione comica in una coppia di attori. Discende dalla grande scuola del varietà italiano del Dopoguerra che partorì Billi e Riva e poi negli anni Tognazzi e Vianello, fino alla diramazione tutta milanese di Cochi e Renato e così via fino a Zelig, che rispetto alle origini ha segnato un punto di azzeramento e ripartenza, stavolta con ritmi tutti televisivi: «Il tipo di tv che fanno oggi non mi piace, non mi ci riconosco - dice Sammarchi -.
Io e Andrea (Roncato, l'altro elemento della coppia, ndr) facevamo sketch da venti minuti-mezz' ora, ora in due minuti hai già dato. La verità è che noi non c'entriamo niente con programmi come Zelig».
Bolognese come il suo compare/amico di palco, settantatré anni, di formazione pedagogista, Pierluigi Sammarchi detto Gigi si è trovato sotto i riflettori nel pieno degli Anni 80, il cui spirito è ben rappresentato dai programmi e dai film cui ha partecipato, oltre che dal boom della tivù commerciale di Berlusconi, che di quel genere di prodotti fu formidabile propulsore: «Gli Anni 80 sono stati il decennio più bello per musica e spettacolo, anche per l'esplosione delle televisioni private».
Il suo compagno d'avventura ha detto pubblicamente di aver avuto frequentazioni con la droga principe di quegli anni, la cocaina, ed è singolare come il ruolo di personaggio serio rispetto allo scemoide scavezzacollo che era Andrea sul palco si ritrovi anche nei loro rapporti personali, in un'amicizia nata da bambini, quando Gigi aveva sei anni e l'altro due di più: «Io ad Andrea riguardo alla coca non ho mai detto nulla, né lui me ne ha mai parlato.
Sapevo che avrebbe negato, perché lui mi ha sempre un po' sentito come il fratello buono, che non fa gli eccessi, mentre lui era un po' più estremo».
Ecco perché «siamo sempre andati d'accordo, come sul palco, dove io facevo "l'intelligente". Nell'affascinante gioco di specchi fra vita privata e realtà in cui non è raro smarrirsi, come accade ai più fragili, per indole e carattere ad Andrea è toccata la parte del saggio che ha interpretato con tutta la bonomia bolognese del caso.
il lupo di mare con gigi e andrea
All'inizio i due si esibivano all'Osteria delle Dame, uno dei luoghi di quella Bologna che da una certa ora in poi dava il meglio di sé: «Guccini cantava, e noi facevamo i cretini», racconta Gigi, che dopo aver fatto supplenze per due anni buttò la laurea alle ortiche per darsi al cabaret, ritrovandosi da subito nel ruolo che avrebbe resistito finora, fino agli show che il duo comico continua a tenere anhe oggi: «Queste cose nascono per caso, dall'improvvisazione sul palco, dallo stimolo che dai a una battuta. In tutto questo lui era il cretino e io quello intelligente della coppia».
Sammarchi ha una casa a Marbella, dove vive con la moglie e il cane per la maggior parte dell'anno, e non ha grandi hobby se non una piccola passione per la riparazione di vecchi juke-box che gli ha attaccato un amico: «L'unica cosa che mi diverte fare è rimetterli in sesto, una cosa cominciata quando un amico mi chiese per scherzo di riparare due suoi juke-box e io ne ho fatto uno bellissimo».
Ex tifoso della Virtus di pallacanestro, una religione a Bologna, nota non a caso come "basket-city", lo ha pure praticato, e con buoni risultati: «In gioventù giocavo da play-maker con una media di trenta punti a partita».
GIGI SAMMARCHI E ANDREA RONCATO
A grattare un po', in realtà, vengono fuori anche altri passatempi che esigono tempo, dedizione e allenamento, tipo la maratona: «Le faccio da quindici anni, le classiche, da quella di New York alle altre, le ho fatte tutte». Lontano dai riflettori, davanti al mare della Costa del Sol, ha tutta l'aria di vivere in pace con sé stesso, senza patire la mancanza del pubblico, che è poi la droga di ogni attore: «Ho deciso da tempo che con lo spettacolo ho già dato, per il mio modo di lavorare e per gli spettacoli che ho sempre fatto, la tv attuale non è più aria».
GIULIANA CALANDRA ANDREA RONCATO ANDREA RONCATO GIGI SAMMARCHI 66 ANDREA RONCATO GIGI SAMMARCHI il lupo di mare con andrea roncato