Barbara Costa per Dagospia
“Ho avuto un milione di donne. Mi sono divertito tantissimo. Sono stato l’unico a frequentare lo Studio 54 e a non sniffarci”. E che succedeva allo Studio 54? “Lì ho visto cose mai viste in vita mia. Le più belle top model nude a farsi sc*pare sui tavoli, o in mezzo alla pista da ballo. Era prima dell’Aids. Era un altro mondo”.
E in questo mondo c’è stato un altro Donald Trump, più giovane, sempre arcimiliardario, fr*gnacciaro e bancarottaro, per due volte intervistato da "Playboy" su sex, drugs, and… money!!! Donald Trump, da promiscuo sc*patore, non ha mai avuto paura di essersi beccato l’Aids? “Ho fatto il test, più volte, e sempre negativo”.
Se Trump non ha “mai bevuto alcool”, e non ha “mai fumato, neppure tabacco”, né ha preso droghe leggere o pesanti, è perché “ho avuto un fratello, maggiore di 10 anni, che a 41 anni è morto alcolizzato e fumava 3 pacchetti di sigarette al giorno”. E però Trump, “sì, mi sono sballato, con la vita, con il mio lavoro, e con le donne: ho avuto tutte quelle che volevo, e di più”. Anche da sposato? “Non rispondo a domande sui miei matrimoni”. È monogamo? “A ogni uomo piace flirtare, chi lo nega ti mente, o cerca voti”.
Tanto ci hanno pensato i tabloid a sp*ttanargli le corna che ha messo a Ivana, la prima moglie, con svariate modelle (si dice pure Carla Bruni, ma Carlà ha seccamente smentito, lei precisa che è stata alla Trump Tower, ha pranzato lì, e c’era pure Ivana, e lui, Donaldone, vanta che, per lui, Carlà ha lasciato Mick Jagger…!).
E corna messe pure con la “miglior sc*pata mai avuta”, e cioè Marla Maples, seconda moglie di Trump, per le cui cosce lascia Ivana, ma Marla la sposa perché incinta… e Trump, che ne pensa dell’aborto? Di per sé è contrario, ma è per la libera scelta di ognuno, e in assoluto delle donne (“chi siamo noi per decidere per loro?”), e va da sé che, prima di far sul serio, con la politica, a Trump non fregava una ceppa dei voti di nessuno, men che meno dei conservatori. Hanno sempre chiesto a Trump di candidarsi alla presidenza. Fin dai 90s.
“Mi voterebbero. Io ho dato lavoro a milioni di persone. Chiamo per nome anche l’ultimo dei miei dipendenti. E pago bene. Tu conosci un povero che crea posti e dà stipendi? Chi sta, ore, stravaccato, sul divano, davanti la tv, cosa crea?”. Trump ha votato, e finanziato, a destra e a manca, democratici, repubblicani, conta chi ti lascia più campo libero per gli affari, o ti concede più sconti fiscali, ma per Trump alla Casa Bianca “siamo governati da cretini, idioti totali col dito sulle armi nucleari. Dei deboli, come quel Ford, e Carter, e i Bush, padre e figlio. Pensano al loro c*lo, non a quello della Nazione”.
A Trump, Playboy chiede – e vede! – cosa ha nel portafoglio: “Una carta Platinum American Express, altre carte di credito, tessere dei club da golf, e 3 banconote da un dollaro: sono scommesse che ho vinto”. Quando sei Donald Trump “non ho contanti, io non pago mai in contanti, mai avuto un bancomat. E ho non so quanti conti correnti. Quando vado al ristorante, anche se sono con 10 persone, non mi fanno pagare. Me lo offrono. Gratis. Io sono Trump. Che io stia lì è, per i ristoratori, il miglior guadagno”.
Le donne, secondo Trump, “dalla notte dei tempi usano il sesso per farsi avanti, manipolare gli uomini e ottenere ciò che vogliono: chi pensa che il sesso sia fuori dai consigli di amministrazione, si sbaglia”. Le donne che “fanno fare passi indietro al femminismo” sono quelle “che non eccellono nel loro lavoro”. Ma Trump, a letto, usa il Viagra? “No. Io non ne ho bisogno. Il Viagra è per chi ha seri problemi di salute. Mi servirebbe una pillola dall’effetto opposto. Io lo dico sempre: se ti serve il Viagra, stai con la tipa sbagliata”.
donald trump playboy interview 1990
E su Playboy viene fuori che Trump è un po’ strabico, che nel 1989 ha fregato la morte non salendo all’ultimo minuto su un elicottero che si è schiantato facendo morire 3 suoi dirigenti, che se per caso ti riesce, a fregarlo “io te la faccio pagare, sono molto vendicativo” (sicché, chi sa, scappi, perché, se torna Presidente…), e che i suoi cantanti preferiti sono “Neil Young e Eminem” (!), non è mai stato dallo psichiatra, “ma non sono contrario, può essere utile, se non sai governare la pressione…”, e Trump dorme 4 ore a notte, alle 6 del mattino fa colazione con Coca-Cola ghiacciata, aborre il caffè, e – fermi tutti! – ecco il segreto dei capelli di Trump: sono così… strambi perché lui, ogni mattina, “mi alzo, faccio la doccia, e me li lavo.
donald trump conigliette playboy
Poi leggo i giornali e guardo le notizie alla tv. Lentamente i capelli si asciugano. Ci vuole un’ora. Non uso il phon. Una volta asciutti li pettino. Ci passo la lacca e sono a posto. Non vado dal barbiere, l’unica che me li può tagliare è Melania. Mi fido solo di lei”.
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