“HO PIANTO TANTO, STAVO CADENDO IN DEPRESSIONE” – NEK A "VERISSIMO" RACCONTA: “A NOVEMBRE MI SONO TAGLIATO LA MANO CON UNA SEGA CIRCOLARE. L’ANULARE È QUASI SALTATO VIA E IL DITO MEDIO PER METÀ. SE FOSSI RIMASTO PIÙ DEL DOVUTO NELLA MIA CASA DI CAMPAGNA, NEL PEGGIORE DEI CASI SAREI MORTO DISSANGUATO, NEL MIGLIORE AVREI PERSO I SENSI. INVECE HO AVUTO IL…”

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NEK A VERISSIMO NEK A VERISSIMO

NEK A VERISSIMO: "HO RISCHIATO DI MORIRE DISSANGUATO"

https://www.mediasetplay.mediaset.it/article/verissimo/nek-ho-rischiato-di-morire-dissanguato_b100003460_a19042

 

Ida Di Grazia per www.leggo.it

 

Nek racconta a Verissimo il brutto incidente di cui è rimasto vittima: «Ho pianto tanto, stavo cadendo in depressione». Lo scorso novembre, il cantante si è ferito alla mano sinistra nella sua casa di campagna a Sassuolo. Il cantante ha raccontato alla padrona di casa Silvia Toffanin quelle ore di dolore intenso e di paura.

 

A Verissimo Nek racconta, per la prima volta, il brutto incidente alla mano di cui è rimasto vittima a novembre. «Se fossi rimasto più del dovuto nella mia casa in campagna, in attesa dei soccorsi, nel peggiore dei casi sarei morto dissanguato, nei migliori avrei perso i sensi. Invece, ho avuto il sangue freddo di prendere l’auto e di guidare fino al Pronto Soccorso di Sassuolo».

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Ripercorrendo quei momenti drammatici il cantante confida: «Mi sono tagliato la mano con una sega circolare in un momento di distrazione. Tutte le dita sono rimaste danneggiate ma, in particolare, l’anulare è quasi saltato via e il dito medio per metà, ma – prosegue - dopo oltre undici ore d’intervento sono riusciti a salvarmi la mano».

 

Dopo la degenza in ospedale, dove dice – «Mi sono lasciato andare più di una volta al pianto - ora Nek sta facendo un lungo percorso di riabilitazione: «Mi sento come un bambino, perché riprendo un po’ di mobilità della mano ogni giorno. Ho ancora dei momenti di sconforto, soprattutto alla mattina, perché rimettere in moto la mano è molto fastidioso e poi, per me che non ho pazienza, è una prova ancora più dura».

 

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Un percorso doloroso, alleviato grazie all’affetto di sua moglie e dei suoi figli: «Se non avessi avuto vicino la mia famiglia sarei caduto in depressione, sarebbe stato tutto più complicato». Infine, ripensando al senso di quanto gli è accaduto, Nek dichiara: «“Questo incidente mi ha insegnato a valorizzare ogni singolo giorno come se fosse il primo».

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