“LENNY KRAVITZ MI DISSE CHE AVEVO UN BUON ODORE!” – NONOSTANTE LE ORE AI FORNELLI BENEDETTA PARODI TIENE A FARCI SAPERE CHE NON PUZZA DI CUCINATO – “MI PIACEREBBE FARE UNA SORTA DI “CASA VIANELLO” CON MIO MARITO FABIO CARESSA. NON ABBIAMO MAI AVUTO VERE CRISI, INCAZZATURE SI’. CON MIA SORELLA CRISTINA PARODI NON C’E’ NESSUNA COMPETIZIONE – SANREMO? MI PIACEREBBE FARE LA CO-CONDUTTRICE QUANDO CANTERA’ MIA FIGLIA MATILDE" (CHE INTANTO HA PUBBLICATO IL SUO PRIMO DISCO) – E QUELLA VOLTA CHE CON BONO VOX… - VIDEO

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Elvira Serra per il “Corriere della Sera” - Estratti

 

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Prima di brillare di luce propria, è stata «la sorella di Cristina».

«Lei era già popolarissima: Tg5, Verissimo ... Poi un giorno mi chiamò dall’aeroporto: “Sai che mi hanno chiesto se ero la sorella di Benedetta?”».

 

Competizione tra di voi?

«Lei è la meno competitiva del mondo, anche se ha giocato a tennis e l’agonismo le piace. Ho imparato da lei come ci si comporta».

 

Ha tre figli. Matilde, la maggiore, ha appena pubblicato un disco.

«Ha lavorato tanto, ha studiato. Da quando aveva 7 anni, un po’ come me con Sophia Loren, voleva cantare. Io le regalavo microfoni di tutti i tipi: prima quelli rosa di plastica, poi più professionali. Adesso che siamo di fronte al risultato tangibile del suo lavoro siamo tutti emozionati».

CRISTINA BENEDETTA PARODI CRISTINA BENEDETTA PARODI

 

Eleonora?

«A lei piace la parte autorale del lavoro in televisione. Viene spesso con me sul set, ma mica per vedere la mamma: le piace la regia».

 

Dieghino?

«Lui è la mente matematica della famiglia. Ed è l’unico cui piace cucinare. Meno male: in tv di persone che cucinano ce ne sono già troppe!».

 

Delle cose fatte, di quale è più orgogliosa?

«Di Cotto e mangiato , che ho inventato e che ha davvero cambiato tutto. È stato la svolta della mia vita. Mentre lo giravo mi sono accorta di essere incinta di Diego, ho lavorato fino all’ottavo mese. Per la seconda edizione lui stava in carrozzina e il fonico lo spingeva avanti e indietro».

 

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Cosa non rifarebbe?

«Avrei dovuto lottare di più per difendere I menù di Benedetta, su La7».

Dal 2013 conduce «Bake Off Italia», su Real Time.

«Il programma è una favola: io mi vesto come una principessa, non mi sporco, non mi rimangono i capelli impregnati di fritto... Conduco, intervisto i concorrenti».

 

E si commuove?

«Sempre. Tieni a un concorrente non solo perché ha fatto una bella torta, ma per la sua storia».

 

Parla la vecchia cronista?

«Sì, certo. Un anno ci fu lo scandalo di una torta sostituita e io condussi come fosse una diretta del Tg».

 

Lo rimpiange?

«Non tornerei mai a farlo».

 

MATILDE CARESSA MATILDE CARESSA

Cosa le piace in tv?

«Trovo molto carino il programma della Clerici: è costruito su di lei, fa allegria».

 

MasterChef lo guarda?

«L’ho visto per tanti anni, poi meno, ma lo trovo sempre bello: formula perfetta. E mi piace Cortesie per gli ospiti ».

 

Farebbe mai la giudice?

«No, non amo giudicare e dare dispiaceri. L’ho fatto solo per Pequeños Gigantes , ma non ho amato il ruolo».

 

Cosa vorrebbe condurre?

«Mi piacerebbe fare una sorta di Casa Vianello con Fabio (Caressa, il marito, ndr )».

 

Lui lo farebbe?

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«Domani! Ne parliamo».

Magari per i 25 anni di matrimonio, nel 2024.

«Eh, sarebbe bello».

 

L’avrebbe detto che sareste arrivati fin qui?

«Sì, altrimenti non mi sarei sposata. Il matrimonio è una cosa seria, ci si mette con tutte le forze».

 

Mai nessuna crisi?

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«Vere mai. Momenti di incazzature sì, il lavoro frenetico e le cose non dette possono innescare periodi di incomprensione anche di un paio di mesi. Poi uno dei due cede e si resetta. In genere è Fabio».

 

Sanremo è tra i suoi sogni?

«Ci sono stata una volta per Fazio, con mia sorella. Ricordo con terrore la scalinata: per fortuna la Littizzetto fu molto carina e mi venne incontro. Se proprio devo sognare in grande, mi piacerebbe fare la co-conduttrice quando ci sarà la mia Matilde che canta».

 

Il momento più brutto?

«La morte di mio padre: non ero pronta e non l’ho digerita nemmeno adesso. Non riesco a metabolizzarla, mi fa male solo parlarne. E non riesco a spiegarlo a mia madre».

 

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Chi l’ha emozionata?

«Al Tg seguivo la musica e ho intervistato tanti personaggi: Lenny Kravitz mi disse “ you smell good ”, hai un buon odore! A un Sanremo, dopo la conferenza stampa degli U2, mentre se ne stavano andando un cameraman mi fece cadere a terra e sia The Edge che Bono tornarono indietro per chiedermi come stavo».

 

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