“NON È TELEMELONI E PINO INSEGNO CONTINUA LA SUA ATTIVITÀ CON ‘IL MERCANTE IN FIERA’"– ROBERTO SERGIO SI UMILIA PER SOCCORRERE IL CONDUTTORE "AMICO" DELLA PREMIER: "SONO INDIGNATO PER LA VIOLENZA MEDIATICA E PREVENTIVA" - CANDELA: "NESSUN COMMENTO SUI COSTI SVELATI DA DAGOSPIA" - A VIALE MAZZINI LA TENSIONE È ALLE STELLE DOPO LE DAGO-RIVELAZIONI SUI COSTI DEL"MERCANTE IN FIERA" E SUI PIANI PER CHIUDERE LA TRASMISSIONE - A VIALE MAZZINI I TELEFONI SONO BOLLENTI ED È ESPLOSO IL PANICO PER  I NUMEROSI FLOP DEL NUOVO CORSO MELONIANO...

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roberto sergio roberto sergio

1-SERGIO, VIOLENZA MEDIATICA CONTRO INSEGNO, NON SARÀ CHIUSO

 

(ANSA) - "Sono indignato per la violenza mediatica e preventiva nei confronti di Pino Insegno e del suo programma. Insegno ha una storia professionale di 40 anni, è un professionista serio, che ha accettato una sfida in una programmazione molto complessa.

 

Voglio dare una notizia: il suo programma non viene chiuso, vari blog amplificano notizie false e questo è inaccettabile. Quindi non è TeleMeloni e Insegno continua la sua attività con Il mercante in fiera". Lo ha detto Roberto Sergio, amministratore delegato della Rai, in occasione di Ceo for Life.

lavinia abate pino insegno lavinia abate pino insegno

 

2-SERGIO, CHI SE NE VA E PARLA DI CENSURA È IL PRIMO A FARLO

 

(ANSA) - "Chi se ne è andato lo ha fatto per una sua scelta. Quando si va via per scelta economica non si può dire che l'azienda da cui vai via ti avrebbe condizionato e parlare di censura. Mi pare che l'autocensura sia la sia fatta da solo nel programma che deve partire la prossima settimana, non la Rai". Lo ha detto Roberto Sergio, amministratore delegato della Rai, in occasione di Ceo for Life, riferendosi evidentemente alla scelta di Fabio Fazio di non ospitare Patrick Zaki nella puntata di apertura di Che tempo che fa.

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3-SERGIO, 'PARLO CON LA POLITICA, MA NON MI FACCIO CONDIZIONARE'

 

(ANSA) - "A differenza di qualche predecessore ho fatto l'inverso: io parlo con la politica, ma non mi faccio condizionare. Non puoi non parlare con la politica con una Commissione di Vigilanza che ti controlla e un cda nominato dalla politica. La Rai è governativa da quando c'era Renzi, gli ultimi due mandati sono stati governativi.

 

Questo non vuol dire essere di parte ma avere relazioni corrette con chi decide la vita pubblica. Non mi sento condizionato, mi sento libero e faccio le scelte che ritengo giusto fare". Lo ha detto Roberto Sergio, amministratore delegato della Rai, in occasione di Ceo for Life rispondendo alle domende del direttore dell'ANSA Luigi Contu.

 

 

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