“DA OGGI IN POI DIRÒ ANZICHÉ UN COLPO DI RENI, UN COLPO DI RENE” – LA 28ENNE FRANCESCA MICHIELIN HA RIVELATO PERCHE’ E’ STATA ASSENTE PER QUALCHE TEMPO DALLE SCENE: “MI HANNO TOLTO UN RENE, IO CI RIDO DI QUESTA COSA. PERCHE’ NELLA VITA SUCCEDE. MI SONO SCOPERTA MOLTO PIÙ FORTE DI QUANTO PENSASSI NEL COABITARE CON LA MIA FRAGILITÀ..."

-

Condividi questo articolo


Chiara Maffioletti per il “Corriere della Sera” - Estratti

 

francesca michielin francesca michielin

«Ho avuto un problema al rene». Ha usato queste poche parole Francesca Michielin e le ha dette con il sorriso.

 

Anche se «il problema» comporta il fatto che ora, quel rene, non lo abbia più. Ospite di «Stasera c’è Cattelan... su Rai2», nella puntata dello scorso martedì, la cantautrice e conduttrice di «X Factor» ha rivelato di fatto la ragione per cui era stata per qualche tempo assente dalle scene, nei mesi scorsi. Scegliendo, però, di raccontare un momento così travagliato con l’inchiostro della leggerezza.

 

«Da oggi in poi dirò anziché un colpo di reni, un colpo di rene...», ha scherzato infatti con Cattelan. Per poi aggiungere: «Si può vivere anche senza un rene, io ci rido di questa cosa e pensando a tutte le frasi tipiche, ad esempio “questa cosa mi costa un rene”, io adesso dico “no ragazzi, meglio di no, se no poi rimango al verde”. Faccio tutte queste gag in modo da scherzarci su. Ci rido, perché succede nella vita». Succede, certo. Anche se non così spesso e non a 28 anni. E, forse, ancora meno succede che chi attraversa un’esperienza così complicata, scelga di descriverla con il sorriso, non stressando per niente i dubbi e le paure che, viene da credere, l’avranno sicuramente accompagnata.

francesca michielin a x factor francesca michielin a x factor

 

Con filosofia Michielin, ora, ha scelto di rivelare questa sua nuova condizione normalizzandola. 

 

 

(...)

 

«Nell’ultimo anno ho capito che non sempre possiamo avere il controllo su tutto — aveva detto —, anzi: ho capito, o meglio, ho accettato che spesso la vita ci chiede di lasciare andare, anche quando le domande sono più delle risposte, ma ancora di più ho compreso che dobbiamo dare dignità e abbracciare i nostri corpi anche e soprattutto nei momenti di “imperfezione” di profonda insicurezza e vulnerabilità , anche e soprattutto quando non ci possono sostenere come vorremmo».

francesca michielin francesca michielin

 

Fragilità e forza Quindi, ha specificato: «Un anno fa ho scoperto di avere un problema fisico. Ho cercato di conviverci, nonostante la presenza costante del dolore, ma l’ho fatto perché amo il mio lavoro e amo condividerlo con voi, e mi sono così scoperta molto più forte di quanto pensassi , proprio nel coabitare con la mia fragilità».

 

Quella forza l’ha ribadita l’altra sera, in tv, accennando a quanto le è successo. Quando Cattelan le ha chiesto apertamente quale fosse stata l’operazione a cui si era sottoposta la scorsa estate, Michielin ha detto, semplicemente: «È una cosa un po’ pesante, i miei amici mi hanno detto: “Dopo aver scritto il cuore è un organo, il tuo prossimo disco si chiamerà il rene è un organo”». Tutto, sempre, con il sorriso sulla bocca. Perché quando accetti che la vita «spesso ti chiede di lasciare andare» e impari ad abbracciare il tuo corpo «anche nei momenti di “imperfezione”», ecco che allora la fragilità si trasforma in coraggio e il coraggio nel bel sorriso che Michielin ha mostrato a tutti quanti in tv.

francesca michielin 1 francesca michielin 1 francesca michielin francesca michielin francesca michielin 4 francesca michielin 4 francesca michielin francesca michielin francesca michielin 2 francesca michielin 2 francesca michielin francesca michielin francesca michielin francesca michielin francesca michielin a x factor 1 francesca michielin a x factor 1

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

SULLA RAI ELLY NON SI È FATTA INFINOCCHIARE – IL MOTIVO CHE HA SPINTO SCHLEIN ALL’AVENTINO, OLTRE ALLA MANCATA RIFORMA DELLA GOVERNANCE DI VIALE MAZZINI, RIGUARDA LO STATO DELL’ARTE DEL PD – IL DUPLEX BOCCIA-FRANCESCHINI PUNTAVA A PIAZZARE UN PRESIDENTE DI GARANZIA CHIAMATO GIOVANNI MINOLI. UN NOME SU CUI ERA STATO TROVATO UN ACCORDO CON GIORGIA MELONI, GRAZIE AI CONTATTI DEL MARITO DI NUNZIA DE GIROLAMO CON GIAMPAOLO ROSSI – MA LA SEGRETARIA MULTIGENDER SI È RIFIUTATA DI PRENDERSI IN CARICO UN “INAFFIDABILE” COME IL MULTI-TASKING MINOLI – IL PROBLEMA DI ELLY È CHE NON HA NESSUN UOMO DI FIDUCIA IN RAI. PIUTTOSTO CHE INFILARSI IN QUEL LABIRINTO PIENO DI TRAPPOLE, HA PREFERITO CHIAMARSI FUORI – LA MOSSA DI NARDELLA: HA LANCIATO LA SUA CORRENTE PER STOPPARE FRANCESCHINI, CHE PUNTA A PASSARE IL TESTIMONE ALLA MOGLIE, MICHELA DI BIASE...

DAGOREPORT - RICICCIANO LE VOCI SU UNA FUSIONE TRA RENAULT E STELLANTIS. MA QUESTA POTREBBE ESSERE LA VOLTA BUONA – E' MACRON CHE SOGNA L'OPERAZIONE PER CREARE UN COLOSSO EUROPEO DELL'AUTOMOTIVE (LO STATO FRANCESE È AZIONISTA DI ENTRAMBI I GRUPPI) E, CON IL GOVERNO DI DESTRA GUIDATO DA BARNIER, A PARIGI NESSUNO OSERA' OPPORSI - E JOHN ELKANN? NON GLI PARE IL VERO: SI LIBEREREBBE DI UNA "ZAVORRA" E POTREBBE VELEGGIARE VERSO NEW YORK O LONDRA, PER FARE QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE (E IN CUI È BRAVISSIMO): INVESTIMENTI E ACQUISIZIONI TRA LUSSO E TECH. TOLTASI DAI COJONI L'EX FIAT, NON AVREBBE PIÙ RAGIONE DI TENERSI “REPUBBLICA” E “STAMPA" E LE FAIDE CON IL COMITATO DI REDAZIONE

È ARRIVATA L’ORA DI PIER SILVIO? SEGNATEVI QUESTA DATA SUL CALENDARIO: APRILE 2025. POTREBBE ESSERE IL MOMENTO DELLA DISCESA IN CAMPO DI BERLUSCONI JR – “PIER DUDI” POTREBBE APPROFITTARE DI UNA SCONFITTA DEL CENTRODESTRA AL REFERENDUM SULL’AUTONOMIA PER RIPERCORRERE LE ORME DEL PADRE: METTERE IN PIEDI UNA NUOVA FORZA ITALIA, APERTA A DIRITTI E MINORANZE, EUROPEISTA E ATLANTISTA. A QUEL PUNTO, LE ELEZIONI ANTICIPATE SAREBBERO INEVITABILI – ORMAI È CHIARO CHE IL GOVERNO MELONI NON CADRÀ MAI PER MANO DELL’OPPOSIZIONE, SPOMPA E INETTA, MA SOLO ATTRAVERSO UN’IMPLOSIONE DELL’ALLEANZA DI DESTRA-CENTRO - LA DIFFIDENZA DI MARINA, TERRORIZZATA DALL'IPOTESI CHE IL FRATELLO FINISCA FAGOCITATO DA BATTAGLIE MEDIATICHE E GIUDIZIARIE, COME IL PADRE...