“AL PIF SOCIOLOGO PREFERIVAMO IL PIF MORALISTA PER CASO” – ALDO GRASSO ASFALTA IL CONDUTTORE CHE SI PRENDE TROPPO SUL SERIO E IL PROGRAMMA “CARO MARZIANO”: “NON È PIÙ IL CINEASTA SEMISCONOSCIUTO CHE, ARMATO DI TELECAMERINA E DI MOLTA IRONIA, SAPEVA REGALARCI RITRATTI SPIAZZANTI E INSIEME DELIZIOSI. IL PIF ATTORE E CINEASTA FAMOSO SENTE ORA LA NECESSITÀ DI AFFRONTARE VICENDE PLANETARIE…”

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Estratto dell’articolo di Aldo Grasso per il “Corriere della Sera”

 

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«Caro Marziano», giunto intanto alla terza stagione, è una striscia giornaliera realizzata da Fremantle per Rai Cultura. Si tratta di una collezione di brevi reportage su storie, volti e luoghi dell’Italia contemporanea raccontati a un ipotetico visitatore alieno, il cui approdo sul nostro pianeta avverrà in una data ancora incerta e lontana.

 

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Lo abbiamo già scritto: Pif non è più Pif, non è più il cineasta semisconosciuto che, armato di telecamerina e di molta ironia, sapeva regalarci ritratti spiazzanti e insieme deliziosi. È stato il più formidabile pedinatore della tv italiana, senza mai esibire intenti punitivi o moralistici, mostrandosi anzi complice del pedinato per far risaltare meglio minute osservazioni di costume, stranezze comportamentali, capovolgimenti di senso.

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Il Pif attore e cineasta famoso sente ora la necessità di affrontare, pur dal punto di vista della quotidianità, vicende planetarie […]

Non che prima non affrontasse questi temi ma lo faceva in una maniera tanto più «leggera» quanto più efficace mettendo in atto quella sottile arte dello straniamento, quella finta sprovvedutezza che gli ha sempre permesso di stabilire un rapporto empatico con i suoi interlocutori.

 

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Se nell’incontro con Giovanni Storti (del trio Aldo, Giovanni e Giacomo) mostra solo stupore per la svolta mistico-ecologica dell’attore, per la sua nuova attività di divulgatore scientifico su temi dedicati alla natura e alla sensibilizzazione sui temi ambientali (sono giusti, per carità!), «Caro Marziano» diventa simile a «Kilimangiaro» o a programmi analoghi, perde la sua originalità, il suo tocco.[…]  Al Pif sociologo preferivamo il Pif moralista per caso.

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