Estratto dell'articolo di Aldo Grasso per il "Corriere della Sera"
quattro matrimoni 1
L’idea di guardare la nuova stagione di «Quattro matrimoni» (Sky) mi è stata sollecitata dall’annuncio del matrimonio tra la conduttrice Simona Ventura e il giornalista Giovanni Terzi: nell’invito i due hanno messo anche le coordinate Iban con l’indicazione della causale: «Simona e Giovanni honeymoon».
Al confronto, le coppie in gara nel giorno delle loro nozze sono dilettanti e, nonostante tutto, diventa difficile parlare di cattivo gusto, di esibizionismo da quattro soldi, di «poveraccismo» mascherato, di menù da buoni pasto.
invito al matrimonio con iban di simona ventura e giovanni terzi
[…] Il programma si regge su due momenti fondamentali: gli interventi di Costantino della Gherardesca, che si propongono di dare ritmo al montaggio e di mantenere il racconto sul filo dell’ironia («per le donne il matrimonio è come una prima serata dove il marito deve fungere da valletto»), e le critiche delle spose.
Sì, il programma merita solo per la dose di cattiveria, di invidia, di perfidia, di spirito di competizione che contraddistingue i commenti delle spose nel criticare la collega di turno. […]
Spero che il matrimonio di Ventura, testimone Paola Perego, sia trasmesso in diretta e commentato da Costantino (ma Bettarini contribuirà alla colletta per il viaggio di nozze?).
simona ventura giovanni terzi 
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aldo grasso
