“I RAPPER? SONO DEGLI STR**ZI, SE NE INCONTRASSI UNO LO PICCHIEREI" – DON PIETRO, IL PARROCO DI BORGOTREBBIA, ABBRACCIA LO SPIRITO D'AMORE DEL VANGELO E SI LANCIA IN UNA CROCIATA CONTRO LA MUSICA RAP: "FA MALE AI NOSTRI GIOVANI E LI DESTABILIZZA. NON È POSSIBILE CHE I NOSTRI RAGAZZI ASCOLTINO DA QUESTI CHE CIÒ CHE VALE È SOLO LA CARRIERA, I SOLDI, IL SESSO, LA DROGA”…

-

Condividi questo articolo


don pietro don pietro

Da www.tgcom24.mediaset.it

 

Don Pietro Cesena, parroco di Borgotrebbia, frazione di Piacenza, dopo l’omelia della scorsa domenica è diventato per tutti il prete anti-rapper. Durante la celebrazione, senza mezze misure, ha descritto questi cantanti come “stronzi”, sdoganando la parolaccia in chiesa, perché esprimono insofferenza nei confronti della vita e perché la loro musica “fa male ai ragazzi”.

 

“Era ora di fare qualcosa, non si poteva più stare a guardare”, spiega il parroco in un'intervista al Resto del Carlino, “i vostri figli ascoltano la musica di questi stronzi, presunti rapper, che a ragazzini di 12 anni, che si affacciano alla vita con tutti gli ormoni in circolo, dicono che tanto la vita finisce in niente. L'ho già detto in omelia e lo ribadisco: se ne incontro uno lo picchio, poi mi picchia lui, ma io mi ci butto dentro perché non è possibile che i nostri ragazzi ascoltino da questi stronzi che ciò che vale è solo la carriera, i soldi, il sesso, la droga”.

don pietro young signorino don pietro young signorino

 

Secondo Don Pietro questo genere di musica rappresenta il male e destabilizza i giovani spesso scossi dalla sofferenza, “sballottati tra un padre e una madre separati, senza affetti né punti di riferimento”. “E’ facile”, continua, “identificarsi con questi personaggi che hanno un' influenza negativa sulle loro vite. I giovani sfruttano quei testi per contestare la vita” e al contempo “questi pseudo artisti sfruttano il limbo di sofferenza nel quale i ragazzini di oggi spesso sprofondano.

 

Viviamo in una generazione che contesta l'abbandono da parte dei genitori, la competizione spinta all'esasperazione, i soldi a tutti i costi e a ogni età, con valori, anche i più banali, a volte messi in dubbio dalla mancanza di un' educazione di base. E ci aggiungerei anche rapporti sociali a intermittenza. Tutto questo comporta una sofferenza interiore che trova sfogo lì, in quella musica. Scritta con parole usate solo per fare soldi”.

 

don pietro don pietro

Infine aggiunge: “I ragazzini dovrebbero avere il diritto alla spensieratezza, invece spesso questo non accade e per un giovanissimo allo sbando emotivo certe parole possono portarlo sulla strada delle violenze, del bullismo, di un'apertura al mondo della droga e a quanto di peggio possa esserci nella nostra società”.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!