Da https://www.davidemaggio.it/
Pomeriggio Cinque ha trasmesso “scene che sviliscono la figura femminile” e che “perciò hanno valore diseducativo“. Lo ha stabilito il Comitato d’applicazione del Codice media e minori nella seduta del 16 dicembre scorso. A darne notizia è stato il Tg5, che ieri nell’edizione delle 13 ha riportato la denuncia dell’autorità in merito alle puntate trasmesse il 15 e 18 ottobre scorso.
“Dobbiamo dare conto adesso di una notizia che riguarda la seduta del 16 dicembre del Comitato d’applicazione del Codice media e minori, che ha ravvisato una violazione del codice stesso nelle puntate di Pomeriggio Cinque trasmesse il 15 e 18 ottobre scorso per la messa in onda in fascia protetta di scene che sviliscono la figura femminile e perciò hanno valore diseducativo, rilevando l’inadeguatezza dei modelli femminili proposti dal programma ad un pubblico minorile“.
Questo il comunicato letto al Tg5 dalla giornalista Simona Branchetti. Le violazioni ravvisate dal Comitato ministeriale, in effetti, risalgono a puntate di Pomeriggio Cinque in cui l’asticella del buon gusto aveva registrato oscillazioni al ribasso.
Il 15 ottobre, nello specifico, il programma di Barbara D’Urso aveva dato spazio alle tecniche di seduzione della p0rn0 attrice Malena, la quale – in un servizio – proponeva i propri segreti per far capitolare un uomo e indossava indumenti intimi provocanti. Una visione non proprio consona alla fascia di messa in onda della trasmissione.
Il 18 ottobre, invece, negli studi di Pomeriggio Cinque si consumava un edificante botta e risposta tra l’opinionista Roger Garth e la soubrette Manuela Ferrera, che, esibendo il propri décolleté, mostrava i passaggi per ottenere un’abbronzatura perfetta tutto l’anno. “Ti vedo un po’ bianchiccio…” diceva la donna a Garth, litigando con lui. E quest’ultimo ribatteva:
“Preferisco essere sbattuto in questo modo che come sei sbattuta tu in un altro. Sei volgare…“.
Non sappiamo se gli episodi contestati dal Comitato d’applicazione del Codice media e minori siano stati specificamente questi. Certo è che la scure del Comitato stesso è tornata ad abbattersi sul programma di Canale5, come già era accaduto in passato (in riferimento alla puntata del 25 settembre scorso) per il proponimento di “un modello femminile stereotipato e diseducativo“.