Lettera di Davide Riccardo Romano, presidente del Museo della Brigata Ebraica a "Dagospia"
Caro Dagospia,
voglio farti i migliori auguri per i tuoi 20 anni di vita. Nel Talmud quando ci sono discussioni tra rabbini su un tema, la tradizione prevede che anche le interpretazioni delle minoranze sconfitte vengano riportate. Perché tutte le idee devono circolare insieme. Sempre. Un po’ come accade anche alla Corte Suprema statunitense (ma non nella Corte Costituzionale italiana), dove esiste l'istituto della “dissenting opinion”: laddove a fronte di una sentenza a maggioranza, viene riportata anche l’opinione dei giudici di minoranza.
Anche per questo a Dagospia - così ricco di opinioni di maggioranza e minoranza insieme - riconosco il grandissimo merito di essere privo di ideologie, a parte l'unica davvero valida e rispettabile: quella della libertà di pensiero e dell’ascolto di tutti. Desidero dunque esprimerti tutta la mia simpatia, e riconoscerti anche un pizzico di saggezza talmudica. Il tuo sito va dunque protetto, difeso e anzi promosso come uno dei migliori antidoti al bigottismo di destra e di sinistra, laico e religioso.
Un grandissimo Shalom a tutta la redazione.
Davide Riccardo Romano, presidente del Museo della Brigata Ebraica
P.S.
qualcuno ti attaccherà sulla volgarità del sito, che è indiscutibile. Ma essa fa parte della storia e della natura umana, come ampiamente riportato anche dalla Bibbia. A me fa molta più paura la volgarità e la violenza del pensiero unico, di cui sei uno dei migliori antidoti.
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