Chiara Maffioletti per il “Corriere della Sera” - Estratti
«Mio padre era magistrato, forse ce l’ho nel Dna».
Annamaria Bernardini de Pace commenta così la scelta di «passare dall’altra parte», diventando giudice. Succederà nella nuova stagione di Forum , la 40esima, al via il 9 settembre alle 11, su Canale 5.
«Erano anni che Barbara Palombelli (conduttrice della storica trasmissione, ndr ) mi chiedeva di farlo, ho pensato che era ora. E quindi cambio: da avvocato mi ritrovo giudice».
Legale tra i più celebri d’Italia, si appresta adesso a entrare nelle case di milioni di spettatori con toga e martelletto: «Mi farà bene ritrovarmi dall’altra parte e dirimere le liti. Del resto, sono una appassionata di trame, quindi mi vedo bene come giudice: la penso come Che Guevara, penso che la verità sia rivoluzionaria. I processi si basano su quella dettata dalle prove, in tv vorrei trovare la strada della verità vera».
È forse una critica alla sua professione? «Non al lavoro di avvocato ma a come funziona la giustizia oggi, in Italia. Sono convinta al mille per mille che se ci fosse la responsabilità dei giudici tutto andrebbe meglio, invece ce l’abbiamo nella legge ma non l’applichiamo».
Diventerà il nuovo Santi Licheri, un magistrato diventato per molti un personaggio di famiglia. «Mi piacerebbe succedesse con me la stessa cosa. Santi Licheri è uno dei miei modelli. Gli ho stretto la mano solo una volta, tanti anni fa, a una conferenza a cui eravamo stati invitati...mai avrei pensato...».
Quelli di Forum sono contenziosi rappresentati. «Sì, ma le storie sono vere (...) Trovo che Forum sia il programma più intelligente della tv».
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Tra le tante cause, a darle grande fama sono stati diversi divorzi famosi, «eppure mi emoziono ancora per l’ultima causa che devo seguire. E torno a mio padre, che ha fatto crescere nei suoi quattro figli il desiderio di onorare la giustizia. Per me è fondamentale ovunque, anche in tv».
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