“WEINSTEIN MI OFFRIVA PONTI D’ORO MA IO DISSI DI NO” - LA RIVELAZIONE DI GABRIELE SALVATORES: “DOPO L’OSCAR NEL 1992 PER MEDITERRANEO VOLEVA METTERMI SOTTO CONTRATTO, PIAZZARMI IN UNA VILLA A MALIBU E FARMI LAVORARE A NUOVE PRODUZIONI. IO CONSIDERAVO HOLLYWOOD COME L’IMPERO DEL MALE E FORSE NON SBAGLIAVO” - IL REGISTA IN PARTENZA PER LOS ANGELES DOVE PRESIEDERÀ LA 15MA EDIZIONE DEL FESTIVAL “LOS ANGELES ITALIA” DI PASCAL VICEDOMINI

-

Condividi questo articolo


R. Sp. Per “il Messaggero”

gabriele salvatores (1) gabriele salvatores (1)

 

«Dopo l' Oscar vinto nel 1992 dal mio film Mediterraneo, Harvey Weinstein mi offriva ponti d' oro», rivela Gabriele Salvatores, «voleva mettermi sotto contratto, piazzarmi in una villa a Malibu, darmi la possibilità di lavorare a nuove produzioni. Ma io dissi di no: consideravo Hollywood come l' impero del male, e forse non sbagliavo, e accettare le proposte del produttore mi sembrava equivalente a vendere l' anima. In più, avevo un grande amore in Italia e nessuna voglia di allontanarmi».

harvey weinstein 5 harvey weinstein 5

 

La rivelazione arriva mentre Salvatores si prepara a partire per Los Angeles dove presiederà la 15ma edizione di Los Angeles, Italia, il festival fondato e organizzato da Pascal Vicedomini, in programma al TLC Chinese Theatres di Hollywood dal 2 all' 8 febbraio, vigilia degli Oscar. Salvatores è alle prese con il progetto del nuovo film, «per la prima volta sarà una storia d' amore» e con la preparazione del ritorno alla Scala «a maggio con il Ballo in maschera».

 

IL PROCESSO

GABRIELE SALVATORES NEL 1992 CON L OSCAR PER MEDITERRANEO GABRIELE SALVATORES NEL 1992 CON L OSCAR PER MEDITERRANEO

Il regista milanese, 69 anni, era già stato ospite della rassegna di cinema, musica e arte nel 2010 e in quell' occasione venne premiato da Sylvester Stallone e Samuel J. Jackson. Oggi rievoca il suo incontro con Weinstein, all' epoca di Mediterraneo uno dei personaggi più potenti di Hollywood, mentre il produttore 67enne, costretto ad usare un deambulatore a causa di un incidente d' auto, sta affrontando a New York il processo per gli abusi sessuali di cui è accusato da decine di donne.

 

annabella sciorra annabella sciorra

L' ultima a testimoniare contro di lui, nei giorni scorsi, è stata l' attrice Annabella Sciorra, 59, tra i protagonisti della serie-cult I Sopranos: ha raccontato che tra il 1993 e il 1994 Weinstein sarebbe entrato nel suo appartamento e, usando la forza, avrebbe tentato di violentarla. Il processo-choc andrà avanti fino a marzo.

annabella sciorra annabella sciorra GABRIELE SALVATORES NEL 1992 CON L OSCAR PER MEDITERRANEO GABRIELE SALVATORES NEL 1992 CON L OSCAR PER MEDITERRANEO gabriele salvatores 033 gabriele salvatores 033 renee zellweger e harvey weinstein 5 renee zellweger e harvey weinstein 5 harvey weinstein 2 harvey weinstein 2 jennifer lawrence e harvey weinstein 2 jennifer lawrence e harvey weinstein 2 weinstein madonna weinstein madonna harvey weinstein e gwyneth paltrow 4 harvey weinstein e gwyneth paltrow 4 HARVEY WEINSTEIN CON IL DEAMBULATORE HARVEY WEINSTEIN CON IL DEAMBULATORE harvey weinstein 1 harvey weinstein 1 gabriele salvatores (2) gabriele salvatores (2)

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)