Le stazioni fantasma e i tunnel sotterranei di Londra potrebbero essere trasformati in club, gallerie d’arte e attrazioni turistiche. La “Transport for London” ha invitato le aziende a partecipare al processo di riqualificazione delle strutture abbandonate, alcune usate come rifugio durante la Seconda Guerra Mondiale, altre diventate case di operai immigrati o vie alternative per il passaggio delle carrozze.
Tra i luoghi da ridestinare c’è Aldwych Station, che ha 107 anni ed è chiusa da 20. Fu lì che vennero occultate le opere d’arte durante il Blitz nazista. I tunnel sotto Stockwell ospitarono 4.000 americani di ritorno in patria nel 1945, Down Street Tube divenne il nascondiglio di Sir Winston Churchill quando le “Cabinet War Rooms” non erano disponibili, i sotterranei di Plessey nascondevano una fabbrica, dove le donne costruivano munizioni e bombe, Old Brompton Road ospitava il bunker dove Rudolf Hess fu interrogato nel 1941.
stazioni abbandonate di londra
La “Transport for London” rivelerà i piani il prossimo mese e manterrà la proprietà sui 750 tunnel. Ne cederà l’uso e i ricavi dei nuovi esercizi saranno divisi con le aziende che partecipano al progetto (i termini dell’accordo sono tutti da stabilire).
Per cinque anni sono state censite le “proprietà dormienti”, da ora in poi si potrà investire. Intanto la stazione di Clapham North è già stata trasformata in una serra. The Northern Line Garden usa lampade speciali e sistema idroponico per coltivare verdure e fiori.