Riceviamo e pubblichiamo:
Caro Roberto, in quello che il tuo solerte collaboratore chiama attacco a Fulvio Abbate (che mi ha ringraziato, avendolo di fatto riempito di elogi) prendevo in realtà di mira la tendenza molto Raccordocentrica di attribuire ogni evento a logiche astruse e interessi di bottega.
Ad esempio, dillo al tuo collaboratore, io non sono rappresentato da Beppe Caschetto - e non ci sarebbe nulla di male - ma da Società Per Autori. E questo da una ventina d'anni, proprio per evitare che, sbagliando, qualcuno mi attribuisca "attacchi" causa conflitti d'interessi. Scrivo quel che voglio e sono un tizio libero, spesso pagandone le conseguenze. Un saluto cordialissimo.
Luca Bottura
POST DI LUCA BOTTURA CONTRO FULVIO ABBATE
Risposta di Marco Zonetti
Nessuno ha definito Bottura "rappresentato dalla scuderia Caschetto", ma Bottura scrive da anni per programmi e artisti legati alla Itc 2000 di Caschetto. Per fare solo qualche nome, Che tempo che fa condotto da Fabio Fazio (Caschetto), Maurizio Crozza (Caschetto). Geppi Cucciari (Caschetto), Enrico Bertolino (Caschetto), Fabio Volo (Caschetto) ecc.
Se peraltro si va sulla homepage di Società per autori, si trovano in evidenza tweet relativi a Splendida Cornice, prodotto da Itc 2000 di Caschetto e condotto da Geppi Cucciari rappresentata da Caschetto, monologhi di Michele Serra a Che tempo che fa, condotto da Fabio Fazio rappresentato da Beppe Caschetto, nonché già autore di Che tempo che fa. Di Società per autori fa parte anche Giorgio Cappozzo, autore di Bar Stella con Stefano De Martino (Caschetto), nonché il suddetto Michele Serra.
Di Società per autori fanno parte anche diversi autori di artisti quali Daria Bignardi (Caschetto), Fabio Volo (Caschetto) e Maurizio Crozza (Caschetto). Possiamo dunque dire, senza far riferimenti a conflitti d'interessi o interessi di bottega, che il nome Caschetto e la sua agenzia sono - a dir poco - piuttosto ricorrenti?
Controreplica di Luca Bottura
Gentile Zonetti,
uno che sostiene io sia rappresentato da Beppe Caschetto (ripeto: non ci sarebbe nulla di male) e, dopo essere stato pescato col sorcio in bocca, scrive “mai scritto che sia rappresentato da Beppe Caschetto” si commenterebbe da solo. Ma essendo in treno e avendo due minuti per farlo, commento volentieri anch’io.
Dunque: lei va sul sito dell’agenzia che mi rappresenta DOPO aver scritto che appartengo a un’altra, quella di Beppe Caschetto, e che per questo ne sostengo gli interessi. Le si fa presente – tramite il responsabile di questo sito - che non è vero. Allora sostituisce in fretta e furia la definizione con “autore di Geppi Cucciari” (bravo, qui ci siamo), inserisce una citazione rancorosa e sbagliata sugli ascolti del programma di cui mi occupo con un certo orgoglio e mantiene l’inesattezza per cui io collabori con Fabio Fazio (ne sarei onorato, ma è accaduto solo nel 2016). Inoltre, infila una serie di nomi che ha raccattato su Wikipedia per dimostrare che ho spesso collaborato con artisti della suddetta scuderia.
Dunque, il non detto, anzi: il “mai scritto”, parlerei bene dei programmi che faccio perché me lo dicono altri. Siccome ho trascorso la mia modesta carriera a non farmi dire cosa scrivere, sono perfettamente in grado di parlare bene dei programmi che seguo – e delle artiste che stimo e a cui voglio bene – mea sponte. In generale, il suo atteggiamento in questa futile vicenda dimostra un paio di cose che sono lieto di significarle: 1) C’è molta gente che attribuisce la propria postura intellettuale ad altri. 2) Lei possiede la deontologia professionale di un koala addormentato. Un saluto cordiale.
Luca Bottura