monica maggioni paolo magri e roberto fontolan al meeting di cl del 2017
Dagonotina: il Roberto Fontolan che farà l'autore a Monica Maggioni è il capo della segreteria internazionale di Comunione e Liberazione. Cioè il numero due dei ciellini, lo stesso movimento che la Maggioni scelse come prima tappa da neo-Presidente della Rai 5 anni fa.
MONICA MAGGIONI AL MEETING DI CL, LA PRIMA USCITA PUBBLICA DEL PRESIDENTE RAI TRA GLI AMICI CIELLINI
Andrea Carugati per www.huffingtonpost.it del 24 agosto 2015
La “prima” di Monica Maggioni da presidente Rai è nel segno di Comunione e Liberazione. L’ex direttrice di Rainews dedica al meeting di Rimini l’intera giornata, e viene accolta con tutti gli onori. Per lei l’incontro chiave, quello con il presidente della Fraternità di Cl Don Julian Carron e il giurista americano Joseph Weiler. Auditorium stipato, più due sale con maxischermi, Maggioni entra nell’immenso salone subito dietro Carron, acclamato come una star. Pubblico in piedi, silenzio religioso per il dialogo “tra tre amici”, come lo definisce lei, su temi altissimi come il rapporto tra Dio e Abramo, la nascita dell’Io, il vuoto di valori della società moderna, quel “torpore” che facilita la diffusione del terrorismo tra i giovani immigrati di seconda e terza generazione. Una riflessione teologica e sociologica, molti gli applausi.
monica maggioni al meeting di cl 2015
Una prima uscita tutta nel segno dei temi del Meeting, di cui la neopresidente è una habituè. Negli anni scorsi era stata più volte invitata, coma moderatrice e per presentare alcuni suoi lavori da giornalista. Senza dimenticare il documentario realizzato nel 2014 con Roberto Fontolan (giornalista, direttore del Centro internazionale di Cl) "La Strada bella", dedicato al 60esimo anniversario dalla nascita di Cl, un montaggio di testimonianze di fedeli di don Giussani da ogni parte del globo. Insomma, una prima uscita “in casa”. Anzi, quasi da “padrona di casa”.
Maggioni visita la mostra su Abramo, fa un salto nelle redazioni Rai presenti a Rimini per un saluto da presidente. Poi, in prima fila, assiste all’incontro moderato da Fontolan con il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni e il suo omologo tunisino Taieb Baccouche dedicato al Mediterraneo come “orizzonte per la politica internazionale”. Un tema assai caro all’ex inviata di guerra, che applaude più volte le parole del ministro tunisino.
Nessun cordone di sicurezza, nessuna enfasi per la visita della presidente Rai, che gira tra gli stand accompagnata da alcune persone del suo staff, poi si ritira con Carron e Weiler per mettere a punto la scaletta dell’incontro. “Non vi nascondo l’emozione”, esordisce lei. Nessun riferimento all’attualità, o ai tanti nodi aperti per la nuova Rai. La presidente schiva le domande dei cronisti, sceglie un profilo tutto centrato sui temi del meeting. “Un dialogo tra tre amici che hanno accettato la sfida di questo racconto”, ribadisce, per descrivere l’incontro con Carron.
monica maggioni foto di bacco (2)
In prima fila un parterre molto eterogeneo: da Fausto Bertinotti ai ciellini Maurizio Lupi e Mario Mauro, da Corrado Passera a Renato Farina. L’ex leader di Rifondazione annuncia ad alcuni presenti il titolo del suo intervento previsto per martedì: “Il rapporto tra fede e rivoluzione. Mi sono fatto aiutare da un amico sacerdote…”.