LA MANOVRA BARBARESCHI: 4 MILIONI ALL’ELISEO GRAZIE AL FASCINOSO PRESSING DELLA PRESTIGIACOMO SU BOCCIA E TABACCI IN COMMISSIONE BILANCIO, CHE COME ULTIMO ATTO SGANCIANO I FONDI PER IL TEATRO - FRANCESCHINI ROSICA: ‘TROVO QUELL’EMENDAMENTO UN ERRORE E UNA FORZATURA’

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Anna Bandettini e Valentina Conte per la Repubblica

LUCA BARBARESCHI LUCA BARBARESCHI

 

I nuovi fondi grazie all' emendamento Prestigiacomo approvato in sordina con il sì del governo. Il ministro: "Una forzatura, io informato solo dopo" roma Sembra quasi un appuntamento fisso: " l' emendamento Barbareschi" di fine anno. Era successo nel 2016 con la richiesta del senatore pd Astorre - poi ritirata - nel Milleproroghe.

 

luca barbareschi paradise luca barbareschi paradise

È successo di nuovo la notte del 20 dicembre, durante le ultime battute per l' approvazione della manovra, quando in commissione Bilancio della Camera, presieduta da Francesco Boccia ( Pd), viene approvato un emendamento presentato da Stefania Prestigiacomo (Forza Italia) per assegnare 4 milioni di euro nel 2018 al teatro Eliseo di Luca Barbareschi. L' e-mendamento passa all' unanimità, grazie anche a una furbata: un ritocco alle tabelle del bilancio dello Stato, senza mai citare né il regista produttore, né la sala romana di via Nazionale, teatro da tempo in difficoltà.

 

romance luca barbareschi romance luca barbareschi

« Barbareschi si è rivolto a Forza Italia per recuperare i 4 milioni che prima gli erano stati assegnati e poi tolti » , ammette l' ex ministro Prestigiacomo. «Si danno soldi a tutti i teatri, se c' è necessità. Non vedo perché non si debba aiutare anche l' Eliseo, uno dei più importanti d' Italia. E poi il mio emendamento, approvato con il parere positivo di Boccia e anche del governo nella persona del sottosegretario Baretta, prevede solo un generico aumento del Fondo unico per lo spettacolo di 4 milioni. Sarà il ministro Franceschini, se riterrà, a destinarli a Barbareschi, come da loro precedente accordo. Così almeno mi ha detto Barbareschi».

BARBARESCHI BARBARESCHI

 

Reagisce subito il ministro della Cultura Dario Franceschini, da mesi impegnato a contrastare i finanziamenti " ad personam" all' Eliseo: « Trovo quell' emendamento un errore e una forzatura. Ovviamente io devo rispettare tutte le decisioni del Parlamento, ma si deve sapere che sono stato informato ad approvazione già avvenuta, nel caos dell' ultima notte della legge di Bilancio.

 

STEFANIA PRESTIGIACOMO STEFANIA PRESTIGIACOMO

Una cosa è aiutare un teatro privato in difficoltà, come il Parlamento aveva già deliberato di fare, un' altra cosa aggiungere ulteriori 4 milioni. Tutto ciò contrasta con lo spirito della nuova legge sullo spettacolo dal vivo che abbiamo approvato proprio per introdurre migliori criteri di distribuzione delle risorse pubbliche legati a principi di equità e a parametri oggettivi».

 

A ben vedere, i fatti sono diversi da come li racconta Prestigiacomo. Lo rivela il resoconto parlamentare. La deputata di Forza Italia «precisa che l' emendamento è volto ad integrare il finanziamento di cui all' articolo 22, comma 8 del decreto legge 50 del 2017». Il riferimento è alla manovra correttiva della scorsa primavera. In quel decreto legge è lo stesso governo a stanziare 2 milioni per il 2017 «in favore del teatro di rilevante interesse culturale " Teatro Eliseo", per spese ordinarie e straordinarie, al fine di garantire la continuità delle sue attività in occasione del centenario della sua fondazione».

stefania prestigiacomo stefania prestigiacomo

 

Denari che però in Parlamento si moltiplicano per quattro, grazie a due emendamenti dei deputati Giorgetti (Fi) e Boccadutri ( Pd) approvati all' unanimità: 8 milioni, metà per il 2017 e il resto sul 2018. Si scatena la bufera in tutto il mondo del teatro. Critiche, accuse, polemiche fortissime. È così che nel Codice dello Spettacolo, approvato in novembre, almeno i 4 milioni del 2018 ( impossibile toccare quelli del 2017) vengono dirottati sui teatri delle quattro Regioni terremotate.

francesco boccia con nunzia francesco boccia con nunzia

 

Barbareschi non ci sta. E chiede alla Prestigiacomo di ripianare la cifra in manovra, «perché, mi ha detto, aveva già impegnato progetti e poi il ministro è d' accordo » , racconta lei. In commissione Bilancio dunque Prestigiacomo non nasconde la finalità dell' emendamento. E i deputati sanno cosa stanno votando.

 

E ora cosa succede? Il ministero della Cultura ritiene di avere le mani legate. I 4 milioni sarebbero vincolati all' Eliseo. Alla faccia delle fondazioni liriche, ad esempio. Per le più virtuose tra loro il "premio" si riduce da 20 a 15 milioni. Per l' Eliseo sale.

bruno tabacci bruno tabacci

 

 

 

 

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