L'audizione di Franco di Mare in Vigilanza: ''Corona ha un problema con l'alcol''
DAGONEWS
Di Mare in peggio: Corona ha problemi con l’alcol, è stato Salini a volerlo fuori dalla Rai, gli ho scritto un messaggio perché ha problemi con l’alcol e ha bisogno di essere accompagnato in una comunità di recupero.
Imbarazzante audizione del direttore di Raitre Franco Di Mare che, accompagnato da Sigfrido Ranucci (esposto come simulacro del giornalismo duro e puro), abbandona la tesi del comitato etico (responsabile nella sua prima versione della cacciata di Corona), scarica tutto su Salini e si dichiara custode delle leggi, come nel Settimo Sigillo.
Imbarazzo in Vigilanza tra i consiglieri di destra e sinistra che hanno contestato a Di Mare la sua versione su Corona - cacciato da Raitre e ricomparso a Raiuno a Linea Bianca - e la gestione della rete. Lui per tutta risposta da dell’ubriacone a Corona. "Mi era simpatico e ho empatia per chi ha problemi"
1.RAI: DI MARE, SE L'AZIENDA LO DECIDE CORONA PUÒ TORNARE
WANDA NARA LUCIANA LITTIZZETTO
(ANSA) - "Nel caso Corona ci troviamo davanti a una reiterazione dei comportamenti. Era stato già sospeso per intemperanza dei comportamenti. Aveva già subito una sanzione. Non voglio discutere il fatto che venga scelto perché piace alla conduttrice per il suo modo di porsi. Questo non riguarda me, mi riguarda solo la violazione del contratto di servizio e del codice etico. Mi sono rivolto al comitato etico per sapere come muovermi e mi ha risposto che il suo comportamento non era consono. Ho chiesto all'ad come muovermi, è un'azione concordata. Per quanto mi riguarda, se l'azienda dovesse decidere che in deroga al codice etico Corona può tornare io non ho difficoltà".
Lo ha detto il direttore di Rai3, Franco Di Mare, in audizione in Commissione di Vigilanza Rai, in merito all'esclusione di Mauro Corona da #Cartabianca. "Ho empatia e considerazione per una persona che ha veri problemi con l'alcol, che andrebbe accompagnato in un programma di recupero - ha aggiunto -. Mi era simpatico e gli volevo dare una mano, ma Corona voleva imporre il suo rientro quando voleva lui".
MAURO CORONA E BIANCA BERLINGUER
2.RAI: AIROLA (M5S), REPORT NON È UN PROGRAMMA 'SPARGIFANGO'
(ANSA) - "Parlare in questa sede di Report, della vicenda tra Corona e la Berlinguer e' un'intromissione su decisioni editoriali, da cui questa commissione dovrebbe tenere una distanza sacrale. Mi dissocio poi dalle definizioni date su 'Report' come di un programma di manipolazione dell'informazione, una trasmissione spargi fango, questo è grave. Guai a metter bocca sull'indipendenza editoriale di un programma.
Il Cda si confronterà sulla proposta di riduzione di certi stipendi tra cui quello di Vespa, che sta presentando il suo libro edito anche dalla Rai. Qui in Commissione abbiamo approvato un atto contro l'utilizzo di risorse esterne, proprio da un punto di vista economico, come danno erariale per l'azienda rispetto all'utilizzo di agenti esterni. Tra questi, su RaiTre c'è Fazio, che non è diventato un interno Rai". Così, intervenendo in Commissione di Vigilanza Rai, il senatore del MoVimento 5 Stelle Alberto Airola durante l'audizione del direttore di Rai3 Franco Di Mare.
3.RAI: DI NICOLA (M5S), FUORI LUOGO PROCESSO A REPORT
MAURO CORONA E BIANCA BERLINGUER
(ANSA) - "La Commissione di Vigilanza Rai tradisce la sua missione, che dovrebbe essere ben altra rispetto a valutare trasmissioni, interviste, domande fatte o non fatte. Invito Di Mare e Ranucci a continuare a lavorare in modo autonomo. Report mi troverà sempre al suo fianco come baluardo di un giornalismo di inchiesta e investigativo che mi piace sia proprio del servizio pubblico. Ma trovo deprimente parlare delle interviste alla Meloni. Sta alla libertà del giornalista e alla sua responsabilità mettere ciò che è utile al programma nell'ambito di un'intervista.
Questo conteggio è una cosa fuori luogo. Così come chiedere il numero delle cause vinte, perse. È del tutto evidente che quando in una Commissione di così alto profilo si fanno domande di questo tipo si vuole far un processo a un programma. Evidentemente a qualcuno sta a cuore marcare stretta questa trasmissione. Ma gli editori di questa trasmissione sono i cittadini quindi è giusto che ci sia il massimo dell'autonomia". Così, intervenendo in Commissione di Vigilanza Rai, il vicepresidente della Commissione Primo Di Nicola, del MoVimento 5 Stelle, durante l'audizione del direttore di Rai3 Franco Di Mare. Per quanto riguarda invece, ha proseguito, "la partecipazione di giornalisti Rai in altre reti, bisogna capire che linee guida ci siano in merito.
Così come sulle interviste di dipendenti Rai che vengono rilasciate con fortissime critiche che arrecano un danno alla stessa azienda e spesso si traducono in vere campagne con obiettivi che spesso non si capiscono ma si traducono in un danno evidente per il servizio pubblico. Nelle aziende private non accade. Su questo come Commissione faremo delle ulteriori riflessioni".
4.RAI: DI MARE, LITTIZZETTO FA SATIRA CHE PUÒ ESSERE CORROSIVA
(ANSA) - "Una cosa è insultare, altra cosa è la satira, in cui una donna può prendere in giro un'altra donna, che ha pubblicato una sua foto nuda. Si trattava di un giudizio espresso in un programma di satira, che può essere anche corrosiva e può non piacere". Lo ha detto il direttore di Rai3, Franco Di Mare, in merito alle polemiche sulla battuta di Luciana Littizzetto su Wanda Nara.