Aldo Grasso per il “Corriere della Sera”
Le partite della Champions fanno volare Canale 5. Gli ascolti di Real Madrid-Juventus toccano quasi gli undici milioni (10.925.000 spettatori) per uno share pari al 39,12%. La partita, in onda dalle 20.45, ha registrato picchi di oltre il 50% durante i minuti finali della partita, al momento del contestato rigore.
Una settimana decisamente record per Canale 5 che già martedì sera con l' incontro della Roma contro il Barcellona ha registrato una media di oltre 8 milioni di spettatori. La nuova strategia di Mediaset, segnata dal ritorno forte sul «core business» della tv gratuita finanziata dalla pubblicità, sembra dare i suoi frutti. Il recente accordo siglato con Sky ha permesso a Mediaset di usare un prodotto tipicamente «premium» come il calcio per potenziare le sue reti generaliste.
REAL MADRID JUVENTUS - IL FACCIA A FACCIA TRA BUFFON E L ARBITRO
Si dirà: non sempre è possibile avere partite come Roma-Barcellona o Real-Juve, questo è vero, ma non è per nulla facile gestire, dal punto di vista pubblicitario, i grandi eventi sportivi. Nel calcio internazionale, per esempio, esistono vincoli temporali (i 45 minuti di una frazione di partita) che impongono soltanto 4 blocchi di 3-4 minuti l' uno (prima del fischio d' inizio, due nell' intervallo e uno a fine partita), in quasi due ore di trasmissione quando, nello stesso arco temporale, andrebbero in onda normalmente sei blocchi.
È evidente che uno spot di Real-Juve costa molto di più di una normale inserzione pubblicitaria, ma pensate cosa succederebbe se partisse la pubblicità mentre una squadra segna un gol! Canale 5 ha sfruttato il traino della partita con la rubrica «Champions League» (ore 22.53), ma con tutte polemiche scoppiate per il rigore concesso a los blancos all' ultimo secondo avrebbe potuto andare avanti fino a notte inoltrata. Alle ore 23.43 è iniziato «Matrix» condotto da Nicola Porro.